DEBUTTO ALLA MILANO FASHION WEEK PER FRANCESCA LIBERATORE NEL GIORNO DI APERTURA: LA STILISTA ANTICIPA LA SFILATA PRIMAVERA ESTATE 2024, SPERIMENTANDO PER LA PRIMA VOLTA UNA COLLEZIONE INTERAMENTE IN PELLE. LOCATION SCELTA SONO GLI SPAZI DI RHO FIERA MILANO, DOVE SI SVOLGE LA FIERA INTERNAZIONALE DI LINEAPELLE.
Milano, Italia.
Grande successo per la sfilata di Francesca Liberatore in scena nella giornata di apertura della Milano Fashion Week. La stilista anticipa la sfilata Primavera Estate 2024, sperimentando per la prima volta una collezione interamente in pelle. Location d’eccezione sono gli spazi di Rho Fiera Milano, scelti per inaugurare la Fiera internazionale di Lineapelle.
Un ulteriore segmento al Museo di Palazzo Diamanti di Ferrara
A sorpresa riserva un successivo segmento della collezione per la spettacolare e inedita cornice del Museo di Palazzo Diamanti a Ferrara invitando il suo pubblico a seguirla il 7 ottobre, per proseguire fino a Macao in China e poi New York.
Collezione ispirata alla natura organica della pelle
“Gli umani muoiono ma le idee rimangono per sempre”: nasce così, con una forte connotazione alla ciclicità, la collezione SS2024 di Francesca Liberatore, ispirata alla natura organica della pelle, alla sua tracciabilità e riutilizzo. Una ricerca che in partnership con Lineapelle prende aspetti diversi, dai pellami naturali alle rifinizioni crack, riscattando anche quella vastità di materiale di scarto dell’industria alimentare, altrimenti di complesso smaltimento.
Dal nude dei bodysuit che alternano pellami di nuances diverse disegnando la silhouette, a top e gonne metallizzate, reworked, plissettate, slavate e alterate con tante altre tecniche che ne rendono la superficie unica.
Moduli che scompongono il corpo come una bambola e lo riassemblano in accessori-parti come colletti e polsini gioiello o fasce-top in maglieria. Un’interpretazione unica e visionaria di possibilità dall’abito al corpo.
È proprio unire unicità ed esclusività l’intento della collezione, numerandone i singoli capi da 1 a 9 come si fa nel mondo dell’arte per definire il pezzo come unico.
Una Liberatore “alla settima potenza”
Il progetto pelle si presenta con una Liberatore “alla settima potenza” attraverso il quale la stilista/docente ha inserito all’interno dell’ufficio stile 7 talentuosi studenti di Fashion Design, dell’Accademia Belle Arti di Brera – SCFEFGZ – che, oltre a partecipare agli step propedeutici alla creazione, hanno convogliato nel gruppo forze, conoscenze e desideri e condiviso i valori di sostenibilità, ciclicità, tracciabilità, cari a chi si accosta a questo materiale.
Nuova presentazione negli spazi espositivi del Museo
Da ora la stilista italiana che lavora e presenta le sue collezioni a livello internazionale, in collaborazione con il Comune di Ferrara e Ferrara Arte, sarà impegnata a dar vita ad una nuova presentazione del brand all’interno degli spazi espositivi del Museo, che si concluderà in serata presso l’Ex Chiesa San Michele, scelta come nuovo headquarter del marchio e che verrà riaperta al pubblico grazie al coraggioso progetto di recupero e riqualificazione ideato dalla Famiglia Liberatore, sinergica da sempre nell’ambito della Cultura, dell’Arte e della Moda.
Photo courtesy by Francesca Liberatore
Info
Per informazioni e dettagli, consultare www.francescaliberatore.it