
Fondaco dei Tedeschi: il cuore pulsante del commercio veneziano

Alla scoperta del Fondaco dei Tedeschi, icona del lusso e dello stile nel cuore di Venezia. I brand delle più esclusive firme italiane e internazionali in una location da favola a due passi dal Ponte di Rialto, dove vivere un’esperienza indimenticabile tra arte, moda e cultura, nella città più romantica al mondo dal fascino senza tempo

Venezia, Italia
Meta imperdibile per i viaggiatori e per i veneziani più attenti alle nuove tendenze, il Fondaco dei Tedeschi è l’icona del lusso e dello stile nel cuore pulsante di Venezia. Molto di più di un semplice luxury store, al Fondaco dei Tedeschi si respira la storia di quello che un tempo era la sede delle Poste; un’ambientazione lussuosa e di tendenza dal giusto mix tra antico e moderno, dove scoprire i migliori marchi del Made in Italy e Internazionali e una serie di esperienze uniche tra cui il beauty, la moda, l’arte e l’intrattenimento.
A pochi passi dal Ponte di Rialto, il Fondaco è uno degli edifici storici più importanti del patrimonio artistico della Serenissima e un punto di riferimento per la vita culturale di Venezia grazie al ricco programma di incontri, mostre, concerti e performance di autori e artisti italiani e internazionali.
Vale una visita anche solo spingersi fin l’ultimo piano dove si trova la terrazza panoramica per godere di una vista strepitosa su tutta la laguna, la più suggestiva di tutta Venezia.
La storia del commercio veneziano del Fondaco
La struttura del Fondaco è esistente già dal 1222/1225 ed era un edificio adibito a scambi commerciali, che fu totalmente distrutto da un incendio nel 1505. Fu ricostruito per volere dall’allora governo, utilizzando tutti i materiale presente in città all’epoca, dal ferro al legno. Nel 1508 fu inaugurata la nuova sede del Fondaco dei Tedeschi, più grande della precedente e con importantissime decorazioni ad affresco: Giorgione dipinse la corte interna ed i lati esterni che si affacciano sul Canal Grande, mentre Tiziano decorò le due facciate visibili dalla strada. Purtroppo, oggi è rimasto ben poco di questi affreschi, qualche frammento è esposto in gallerie o collezioni private. Il piano terra veniva utilizzato come magazzino, al primo piano invece si trovavano le stanze dei ricchi banchieri Fugger e Kolb, la Sala d’Estate e la Sala d’Inverno, destinate al consumo dei pasti. All’ultimo piano invece vi erano l’archivio, un luogo destinato alle funzioni religiose, la stanza del pastore ed una cucina.
Nel 1797, con la caduta della Repubblica, il Fondaco venne completamente abbandonato e divenne un luogo dove venivano collocati gli uffici fiscali e militari.
A partire dalla fine dell’Ottocento e con la nascita del Regno d’Italia, il Fondaco fu adattato a ufficio delle poste e dei telegrafi
Nel 2010 l’ufficio delle poste fu trasferito altrove e l’edifico rinacque a nuova vita, con un intervento di ristrutturazione e recupero dello storico Fondaco dei Tedeschi, progettato dall’architetto e urbanista olandese Rem Koolhaas dello studio OMA. Il restauro, durato dal 2013 al 2016, ha voluto mantenere intatte le caratteristiche principali dell’architettura cinquecentesca veneziana, del cemento armato degli anni Trenta e del mattone a vista, riportando l’edificio alla sua originaria funzione di luogo di congiunzione tra culture diverse e di scambi commerciali.
Tra una lunga serie di operazioni vi è anche il sollevamento della copertura ottocentesca per ospitare una nuova area sospesa a 18 metri di altezza e destinata alle mostre e ad altre attività culturali, dalla quale è possibile accedere alla terrazza panoramica, famosa per una vista a 360 gradi sulla laguna di Venezia.
Di grande rilievo l’utilizzo dell’ottone per la realizzazione dei parapetti che fanno da contrasto con la pavimentazione in marmo di Verona. Di particolare interesse uno splendido orologio di 24 ore dal diametro di due metri del 1571 che un tempo faceva suonare una campana collocata su una torretta.
Varie targhe di marmo poi sono collocate in diversi punti del Fondaco, una in particolare, ancora ben visibile, accanto alla porta d’ingresso verso la Calle del Fontego, su cui sono scolpite una serie di regole e indicazioni comportamentali da seguire, pena l’incarcerazione, rivolta ai mercanti che alloggiavano all’interno del Fondaco: erano vietate le risse, le parole oscene e i giochi a carte.
Un capitello presso la porta d’acqua indicante l’antico ufficio dei funzionari veneziani su cui era posto un minuscolo e pregiato medaglione che riporta la scritta Respice Finem (dal proverbio latino Quid quid agis prudenter agas et respice finem: qualunque cosa tu faccia, falla con prudenza e considera le conseguenze).
Per quanto riguarda l’allestimento attuale è stato realizzato dall’architetto inglese Jamie Fobert pensato come un dialogo con il passato di Venezia.
Al terzo piano, ad esempio, possiamo trovare materiali pregiati come la pavimentazione in marmo Bianco Laser Margraf ed i pilastri e basamenti in Fior di Pesco Carnico (raro marmo presente in un’unica cava al mondo)
Colpisce all’occhio i pezzi di design come i tavoli scolpiti da un braccio computerizzato che riproducono forme dei drappeggi rinascimentali. Più di 1500 elementi in vetro soffiato assemblati in apposite cornici e creati da Barovier e Toso. Le scale mobili poi, realizzate in rovere, seguono il modello di quelle presenti nei grandi magazzini del XIX secondo come, ad esempio, il Macy’s: il colore rosso che richiama quello del red carpet che si snoda attraverso i diversi piani dell’edificio.
Lo shopping di lusso tra passato e presente
Inaugurato il 1 ottobre 2016, a pochi passi dal Ponte Rialto, il Fondaco dei Tedeschi è il primo indirizzo flagship di DFS in Europa. Propone una selezione accurata delle collezioni più significative dei più prestigiosi brand del Made in Italy e Internazionali. Uno spazio elegante di 7000 metri quadri che racchiude le boutique di moda e accessori, orologi e gioielli, cosmetici e profumi, artigianato di qualità, eccellenze alimentari e home design articolate su quattro piani.
Il piano terra dell’edificio ospita le grandi boutique di moda, tra cui Gucci, Bulgari, Bottega Veneta, Cartier e un concept store dedicato al design dove è possibile scovare oggetti della tradizione veneziana.
Sempre al piano terra troviamo il ristorante AMO by Alajmo, che propone un menu rivisitato in chiave moderna e salutare di alcuni classici della tradizione veneta firmato dal tristellato Massimiliano Alajmo.
Al primo piano, raggiungibile attraverso l’iconica scala mobile rosso lacca ideata da Koolhaas, troviamo le collezioni di abbigliamento, gioielli e accessori per la donna, tra cui le firme di Celine, Fendi, Max Mara, Yves Saint Laurent, Stella McCartney, Tiffany & Co.
Il secondo piano dedica invece uno spazio all’orologeria di lusso con marchi come Vacheron & Constantin, Hublot, Omega, JaquetDroz, Jaeger-LeCoultre e Panerai e ospita un reparto dedicato ad abiti e accessori maschili con marchi che vanno da Burberry, Versace, Salvatore Ferragamo a Moncler, Ermenegildo Zegna, Rimowa.
Al terzo piano si trovano invece le calzature da donna e l’area dedicata alla cosmesi: marchi iconici come Jimmy Choo, Louboutin, Bottega Veneta, Gucci, Alexander McQueen, Manolo Blahnik
Infine, all’ultimo piano è collocato il Padiglione del Fondaco, uno spazio suggestivo dove sono ospitate importanti mostre d’arte contemporanea ed eventi in collaborazione con alcune fra le realtà più rappresentative della vita culturale veneziana.

Vivi un’esperienza indimenticabile con i Consulenti del Fondaco
Per rendere unica e irripetibile l’esperienza dello shopping, il Fondaco dei Tedeschi ha creato per i suoi ospiti una serie di servizi gratuiti, come l’Armocromia: si tratta di una tecnica che permette di individuare i colori che più si adattano a ciascun individuo. Grazie al Consulente del Fondaco, sarà quindi possibile scoprire quali tonalità di colore più si addice per il nostro incarnato, da applicare poi anche nel make-up e nell’outfit.
Oltre ai vari servizi di Consulenza d’immagine, Personal shopper e Consulenza di make-up, è possibile anche addentrarsi nella conoscenza approfondita delle fragranze. Al Fondaco era una tradizione, in quanto antico luogo di scambio, i materiali profumati erano acquistati in Oriente per poi essere esportati in Nord Europa dai mercanti veneziani. Oggi al Fondaco è possibile immergersi nella cultura del profumo e fare un vero e proprio viaggio emozionale attraverso le note delicate e originali create dai sapienti nasi dei maître parfumer.
Infine, per gli amanti degli orologi, imperdibile sarà la Consulenza personalizzata Watches nell’esclusiva Vip Room Watches, dove il cliente avrà la possibilità di immergersi nella cultura degli orologi scoprendone quindi tutte le curiosità e gli aneddoti legati a questo mondo.
Una curiosità, a chi deciderà di acquistare un gioiello o un orologio per una proposta di matrimonio, il Fondaco metterà a disposizione dei suoi ospiti più romantici la terrazza panoramica per brindare con champagne al lieto evento ed eventuale servizio fotografico dedicato.
Per approfondimenti visita il sito www.dfs.com/it/venice
Credit foto, dall’alto: Courtesy by Fondaco dei Tedeschi. Delfino Sisto Legnani and Marco Cappelletti. Matteo De Fina. Olivier Hess courtesy of JFA.