
“Conrad Marca-Relli – Il Maestro Irascibile”: l’espressionista astratto in mostra alla Galleria Mattia De Luca a Roma

UN MAESTRO A CAVALLO DI DUE MONDI, L’EUROPA E GLI STATI UNITI: IN SCENA A PALAZZO ALBERTONI SPINOLA A ROMA, SITO IN PIAZZA CAMPITELLI 2, UN’INTERESSANTE MOSTRA DEDICATA ALLA FIGURA DI MARCA-RELLI, FINO AL 4 DICEMBRE 2021.

Roma, Italia.
La Galleria Mattia De Luca è fiera di presentare la mostra “Conrad Marca-Relli – Il Maestro Irascibile”, interamente dedicata all’artista italoamericano, ricordato come tra le massime figure risalenti al periodo dell’Espressionismo Astratto americano. Dopo la storica esposizione della Galleria La Tartaruga del 1957, la prima retrospettiva romana organizzata in collaborazione con l’Archivio Marca-Relli, è stata inaugurata sabato 9 ottobre 2021, negli spazi di Palazzo Albertoni Spinola in Piazza di Campitelli 2, in pieno centro a Roma, e sarà visibile al pubblico fino al 4 dicembre 2021.
L’artista: il giusto connubio tra Italia e America
Conrad Marca-Relli, al secolo Corrado Marcarelli, nasce a Boston il 5 giugno 1913, da genitori italiani di origini campane. Spirito indomito e instancabile viaggiatore, Marca-Relli cresce attraverso diversi viaggi in Italia, diventando perfettamente bilingue, letteralmente e artisticamente parlando.
Amante della monumentalità di Roma, dove lavorerà per diversi anni, e della grande Pittura rinascimentale italiana, l’italoamericano è la vera anima classicista della Scuola di New York. Al suo temperamento fervente è da ricondurre la nascita dell’Eighth Street Club e l’organizzazione della celebre mostra Ninth Street Show del 1951. Marca-Relli, dotato di grande cultura classica al contempo anche del tipico pragmatismo di stampo americano, intraprenderà dagli anni Cinquanta un fortunato e imperituro percorso di ricerca sulla tecnica a collage, di cui porterà all’estrema conseguenza gli esiti compositivi fino al punto di parlare, per la sua arte, di “pittura-collage”.
Questo modus operandi si configura come un bilanciato mix fra l’armonia compositiva tipica della tradizione europea e l’irruenza del gesto, frutto dell’arena rosenberghiana e dell’action painting: tele grezze tagliate a rasoio, incollate, scollate, spostate, sovrapposte, stratificate sul supporto e, infine, ridipinte nell’ottica di armonizzare gli spazi “positivi” e quelli “negativi”. Da questo primigenio incontro fra forze opposte prendono vita le sue tele. Partendo sempre dalle proporzioni classiche del manichino ligneo, inseparabile compagno della sua pittura, Marca-Relli dà vita a un macrocosmo di segni solo apparentemente astratti, tasselli primari dei suoi maggiori risultati artistici, in mostra alla Galleria Mattia De Luca.
Le opere in mostra alla Galleria Mattia De Luca
Dagli asciutti “Cityscape” dal sapore metafisico dei primi anni Cinquanta, alle enigmatiche figure sedute degli “esordi a collage”, fino all’omaggio dedicato al suo amico e vicino di casa Jackson Pollock: la mostra ripercorre il forte impatto della figura e dell’opera di Marca-Relli sulla scena americana e internazionale. Sarà possibile apprezzare opere del calibro di “Cityscape”, datata 1953, olio su tela ispirato ai soggiorni messicani dell’artista e punto di svolta per l’approdo alla tecnica del collage; ci saranno anche le “Seated Figure” di metà anni Cinquanta, capisaldi del suo corpus grazie alla loro armonia compositiva di reminiscenza cubista. Immancabili i capolavori del 1955, “The Strategist” e “The Struggle”, insieme all’opera-elogio “Death of Jackson Pollock”. Il viaggio nella produzione del maestro italoamericano proseguirà con l’armonico subbuglio di forme di “M-11-56”, opera che aprirà la strada ai capolavori newyorkesi “The Battle” e “The Warrior”, rispettivamente parte delle collezioni permanenti MET e del Guggenheim Museum di New York. Logica conseguenza del percorso artistico di Marca-Relli, saranno esposte le tele di fine anni Cinquanta e dei primi anni Sessanta, nelle quali svanisce ogni riferimento antropomorfo e subentrano composizioni architettoniche di sapore classico, come in “The Wall No. 2”.

Un maestro a cavallo di due mondi
Marca-Relli, espressionista astratto dall’impostazione europea, è non solo un “ponte” fra Roma e New York, ma soprattutto un maestro a cavallo di due mondi, l’Europa e gli Stati Uniti. I suoi lavori sono inclusi tra le altre, nelle seguenti collezioni: Bilbao, Guggenheim; Buffalo, Albright-Knox Art Gallery; Chicago, The Art Institute; New York, MET, MoMA, Whitney Museum of American Art; San Francisco, Museum of Modern Art; Venezia, Fondazione Peggy Guggenheim; Washington, National Gallery of Art, Smithsonian American Art Museum.
Copyright foto piccola in alto Relli
Per maggiori informazioni, visitare www.mattiadeluca.com