
Salerno, Italia.
Il Cilento dal punto di vista delle due ruote con la Via Silente. E dal punto di vista del palato, con il sapore dei suoi prodotti della terra. Pedalando lungo quasi 600 km di strade che dalla costa portano nell’entroterra, che si inerpicano per 15 tappe fra fatica e soddisfazione, attraversando il Parco del Cilento, Vallo di Diano e Monti Alburni. Con scorci improvvisi su un mare solo sfiorato, il tempo di una tappa sulla costa e poi di nuovo un tuffo nei silenzi dell’interno. Silenzi da godersi soprattutto quando l’estate alza il volume del suo clamore.
Ma anche Incontro di sapori, ovviamente made in Cilento, come progetto di un contenitore di prodotti creati dagli artigiani cilentani facenti parte della filiera corta costruita in sette anni di lavoro dal marchio Pizzeria DaZero, rete di pizzerie nate dall’idea di valorizzare proprio i prodotti del Cilento. Con questo scopo sono state aperte sette pizzerie, di cui due a Milano.

Dopo la passata di pomodoro di Maida, oggi viene prodotta anche la birra, fatta in esclusiva dal birrificio Fiej di Castelnuovo Incontro. E’ una birra in stile Blanche dal basso grado alcolico realizzata con i grani antichi del Vallo di Diano forniti dai coltivatori custodi. I grani utilizzati sono cappèdda, saródda e marzòdda. Aromatizzata infine con bucce di limone del Cilento e pepe nero.
A luglio seguirà la salsiccia piccante prodotta dal Salumificio di Gioi, mentre settembre sarà il mese dell’origano di montagna coltivato dall’azienda agricola Marco Rizzo di Felitto.
Per questa estate e per siglare una sorta di gemellaggio fra il cicloturismo e dell’Associazione Via Silente e il gusto, DaZero ha creato una nuova pizza, la Via Silente: Fiori di zucca, caciocavallo semistagionato del Cilento, mozzarella nella mortella, tonno di Palinuro, polvere di peperone Sciuscillone, olio evo cilentano. Scegliendola si contribuisce al crowdfunding per valorizzare il percorso; e ci si ricrea dopo le fatiche di tappa.

Elena Bianco
elena@agendaviaggi.com