I gioielli delle dive creati da Carlo Zini in mostra a Casalmaggiore
Casalmaggiore (Cremona), Italia.
La terza edizione della mostra Grandi Bigiottieri Italiani,pr esso il Museo del Bijou di Casalmaggiore, è una rassegna Monografica dedicata a Carlo Zini, marchio storico tra i più significativi nel panorama della bigiotteria italiana e internazionale apprezzato dal jet-set e pubblicati sulle riviste di moda. Bianca Cappello storica e critica del gioiello che ha ideato e curato la mostra definisce così il desiner : << Zini è uno scultore di luce, i suoi materiali elettivi sono i metalli tra cui predilige il rodio, inalterabile e anallergico, le resine che imitano le pietre dure come il turchese, l’onice, la giada imperiale ed il corallo, ma i veri protagonisti per i suoi gioielli fantasia sono i cristalli e gli strass che usa per realizzare bijoux iperbolici per donne forti, ironiche e sicure del proprio fascino. >>
Oggi la creatività di Zini viene valorizzata come espressione artistica e storica tipica del Made in Italy di alta qualità nella mostra visitabile dal 25 marzo al 4 giugno prossimo.
Il designer-artigiano si è cimentato sin dall’adolescenza in questa sua passione facendo il suo apprendistato da Diana Monili, storica azienda milanese, dove ha occasione di conoscere Cathy Berberian, cantante e moglie del compositore Luciano Berio. La cantante lo incoraggia negli studi artistici e gli commissiona alcuni lavori importanti.
Alla ricerca della bellezza e del vintage raccoglie vecchi bijoux rotti trovati nei mercatini antiquari rielaborandoli con gusto proprio nel suo laboratorio di Ripa di Porta Ticinese. Da disegnatore a restauratore si afferma come collezionista di fama internazionale di preziosi d’arte assieme a Marco Fei. Dagli anni Ottanta anni Zini inizia varie collaborazioni con il mondo della Moda tra cui Enrico Coveri, Curiel e Moschino senza volersi qualificare a sua volta come stilista “Macchè stilista, guardate le mie mani, sono mani di un semplice artigiano!”
Tra i personaggi dello spettacolo estimatori del designer troviamo Daniela Javarone, presidente degli Amici della Lirica di Milano, che nel 2004 in occasione della prima alla Scala di Milano, sfoggia una pochette di Zini che riprende la facciata del medesimo teatro in cristalli; così Micheal Jackson, alla fine degli anni ’90, acquista a New York una sua borsa a forma di stella e tempestata di strass colorati e Carol Alt indossa i bijoux Zini nelle riprese del film I miei primi quarant’anni; recentemente la costumista Lea Bevilacqua sceglie i bijoux di Carlo Zini per le mise di Arisa nel programma X-Factor.
Da Naomi Campbel a Margaret Thatcher, da Liza Minnelli alla senatrice Ombretta Fumagalli Carulli, ma anche Raquel Welch, Amanda Lear, Cher, Liz Taylor, Milva e Mina per citarne alcune, tutte hanno indossato le creazioni di Carlo Zini.
Nel 2015 Carlo Zini, ritirandosi, cede il Marchio a Marco Fei che ne continua la tradizione con la Phoenix Collection srl nello show room in via Cadore 31 a Milano.
Catalogo: Bianca Cappello, Grandi Bigiottieri italiani – Carlo Zini, ed. Universitas Studiorum
Il Museo del Bijou di Casalmaggiore
Unico in Italia, il Museo del Bijou, fondato nel 1986 a Casalmaggiore, storico e importante distretto di bigiotteria sorto nel XIX secolo, ospita oltre 20 mila pezzi di bigiotteria, dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo Millennio.
Informazioni
Indirizzo: Via Porzio 9, Casalmaggiore (CR) , centro storico
Orario: da lunedì a sabato: 10.00-12.00 / 15.00 – 18.00; Domenica e festivi: 15.00- 19.00
Ingresso: intero € 3,00; ridotto € 2,50;
Info e prenotazioni: telefono 0375 284423 (Ufficio Cultura del Comune);
web www.museodelbijou.it
Foto courtesy by Carlo Zini
Margherita Manara