Un villaggio di pietra quasi abbandonato si trasforma in un percorso incantato con oltre cento presepi, sentieri tra gli ulivi, chiese ricche di storia e tramonti che tingono il lago di colori sorprendenti. Un luogo dove il Natale si vive con lentezza, stupore e un pizzico di magia autentica.
Campo Brenzone, Lago di Garda, Italia.
Un borgo che sorprende al primo passo
Sulle alture di Brenzone sul Garda, c’è un luogo dove il tempo sembra essersi fermato: Campo, minuscola contrada di pietra affacciata sul lago. Un borgo silenzioso, quasi sospeso, che nel periodo natalizio si anima grazie a una tradizione unica: oltre cento presepi disseminati tra vicoli, muretti, cortili e case disabitate.

I Presepi di Campo: creatività ovunque
A Campo ogni angolo può nascondere una sorpresa. I presepi compaiono nelle botti, nelle lanterne, tra le pietre dei muri, persino all’interno delle vecchie abitazioni. Sono opere semplici e poetiche, realizzate con materiali di ogni tipo: pannolenci, tappi, legno, carta, polistirolo, oppure con le classiche statuine. Passeggiando, si torna un po’ bambini: ogni presepe è una storia, un gesto d’amore, un frammento di comunità.
Nei giorni festivi, grazie ai volontari, un piccolo punto ristoro accoglie i visitatori con cioccolata calda, panini e panettone, rendendo l’esperienza ancora più accogliente.

Trekking tra ulivi e panorami che incantano
Raggiungere Campo è già parte del viaggio. I sentieri che salgono verso il borgo attraversano uliveti secolari, muretti a secco e antichi lastricati. Ogni curva regala un nuovo scorcio sul Lago di Garda, sempre più luminoso man mano che si sale. L’aria profuma di agrumi, il silenzio accompagna il passo, e il panorama cambia continuamente, impossibile eleggere il più bello.

Un territorio che racconta secoli di storia
Nei dintorni di Campo si incontrano alcune delle chiese più affascinanti di Brenzone, ognuna con una storia che merita di essere ascoltata. La prima è la Chiesa di San Nicola, ad Assenza, un edificio fondato tra l’XI e il XII secolo e dedicato al santo protettore dei naviganti. La sua facciata neogotica è frutto di interventi successivi, ma l’interno conserva affreschi medievali, una pala cinquecentesca e un altare settecentesco, elementi che raccontano secoli di devozione.

Proseguendo, si raggiunge la Chiesa di San Pietro, proprio nel borgo di Campo. Le sue origini sono incerte, ma ciò che la rende unica è il ciclo di affreschi realizzati nel 1358 da Giorgio da Riva, un vero gioiello della pittura medievale locale. L’edificio, semplice e romanico, mantiene un’atmosfera intima e raccolta.
Infine, nella contrada di Biaza, si incontra la Chiesa di Sant’Antonio Abate, documentata tra Trecento e Quattrocento. L’impianto romanico è ancora ben riconoscibile e all’interno sopravvivono frammenti di affreschi tardogotici e rinascimentali, testimonianza della lunga storia spirituale della comunità e del legame con la famiglia Brenzone, che ne sostenne la vita religiosa per secoli.

Quando il sole scende sul lago
Se preferisci la quiete alla camminata, basta sedersi sulla riva del Garda e aspettare il tramonto. Il sole si tuffa lentamente nell’acqua, trasformando il lago in una tavolozza di rossi, rosa, gialli e arancioni. Un momento semplice e perfetto, che da solo vale il viaggio.

Un Natale da vivere, non solo da vedere
A Campo il tempo rallenta. La bellezza parla sottovoce. Il Natale diventa un’esperienza da sentire, da ricordare, da sognare. Un luogo che resta nel cuore, molto dopo aver lasciato il borgo.
Photo courtesy of Silvia Dolfini




