CON IL BERNINA EXPRESS, NEL PARADISO DEI GHIACCI

Scritto da Ermanno Lucchini on . Postato in Itinerari, Spazi & Natura, Weekend

Parte da Tirano, quota 429 metri, tra i dolci vigneti della Valtellina, e arriva nel Paradiso svizzero delle Alpi: il Bernina Express offre non solo l’opportunità di fare un magnifico viaggio di 122 km in un paesaggio incantato, ma invita i passeggeri a vivere una straordinaria avventura che rimarrà per sempre tra i ricordi più belli. Due ore e mezzo, e si scende nella bellissima St. Moritz; chi vuol spingersi invece fino a Davos e poi a Coira, metta in conto altre due orette di lento, piacevolissimo procedere.

bernina-express-svizzera-2

 

A Tirano il trenino rosso dopo aver lasciato la stazione costruita ai primi del Novecento in stile Liberty attraversa la città, proprio come un tram, sfiora la Basilica e incomincia a salire, addentrandosi in un scenari naturali che, ammirati dalle carrozze panoramiche con vista a 360°, si susseguono come scene mozzafiato di un meraviglioso film. Dal viadotto elicoidale di Brusio, a quota 780 m, dove il trenino rosso sembra avvitarsi e rincorrere se stesso, fino al Lago Bianco, a Ospizio Bernina (2.253 metri, massima quota che il treno raggiunge), proprio sotto il ghiacciaio. E poi giù verso l’Engadina, attraverso tunnel che sbucano da pareti rocciose su viadotti sospesi nel vuoto, come quella della Landwasser.

bernina-express-svizzera-5

Fino al 31 marzo, l’indimenticabile esperienza di un viaggio da Tirano a Coira, dai vigneti ai ghiacciai e ritorno, sulla “Ferrovia Retica nei paesaggi di Albula e Bernina” patrimonio mondiale Unesco, è prenotabile a 129 euro per coppia, compreso il pranzo a bordo (starter e pizzoccheri alla poschiavina). Info e prenotazioni: Bernina Express

Ermanno Lucchini

Tags: , , ,

Ermanno Lucchini

Elettrizzato da Londra a 14 anni, da allora Ermanno Lucchini non ha più smesso di viaggiare: da Lodi a Milano, tutti i giorni, casa-redazione redazione-casa (prima ad Altroconsumo, poi negli ultimi vent’anni a Io donna, il femminile del Corriere della Sera). Qualche parentesi: Madagascar, Polinesia, Ngorongoro, Cina, India, Messico, Cuba, Stati Uniti, Germania (in bici: lungo il Reno, sul lago di Costanza, a Monaco, a Berlino, a Kassel per Documenta). A 59 anni si ostina a pedalare e a prendere treni affollati e quasi sempre in ritardo: dice che è la miglior terapia per rimanere vivo. E vegeto.