Il Museo del Tessuto di Prato celebrerà i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci con la mostra Leonardo da Vinci, l’ingegno, il tessuto, per ripercorrere il genio di Leonardo e scoprirne le ingegnose applicazioni all’industria tessile.
Prato, Italia.
Dal 16 Dicembre 2018 al 26 Maggio 2019 il Museo del Tessuto di Prato celebrerà i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci con la mostra Leonardo da Vinci, l’ingegno, il tessuto. Sarà l’occasione per ripercorrere il genio di Leonardo non solo attraverso ricostruzioni 3D, sistemi multimediali e modellini in scala dell’ingegneria meccanica ma anche per scoprirne le ingegnose applicazioni all’industria tessile, pilastro portante dell’economia pratese del tempo.
Riproduzioni in grande scala di alcuni dei dipinti di Leonardo in cui stoffe e drappeggi sono protagonisti indiscussi apriranno il percorso espositivo, così da permettere uno studio ravvicinato dei tessuti e delle forme. Ad accompagnare il visitatore nel suo viaggio tra invenzione e meccanica, un’istallazione sonora che si ispira agli strumenti musicali progettati da Leonardo farà da filo conduttore.
Due percorsi multimediali immersivi guideranno poi il visitatore tra i processi produttivi della lana e della seta, attraverso un minuzioso studio iconografico dei più importanti trattati e manoscritti dell’epoca. Tra questi, il Codice Atlantico, il Codice Madrid e i modelli dinamici 3d del Museo Leonardiano di Vinci riporteranno in scena antichi meccanismi da osservare da un punto di vista del tutto innovativo.
Inoltre, alcuni modelli storici in legno e metallo, concessi in prestito dal Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, metteranno in luce le grandi applicazioni d’avanguardia e l’eccezionale ingegno e contributo di Leonardo in un settore tanto importante quanto interessante quale quello tessile.
Museo del Tessuto di Prato
Orari: Martedì – giovedì: 10 – 15; venerdì e sabato: 10 – 19;
domenica: 15 – 19; chiusa lunedì.
Biglietto d’ingresso: Ingresso intero: 7 euro; Ingresso ridotto: 5 euro.
Lucrezia della Volpe