
A San Valentino si brinda italiano

Non solo bollicine, ma anche vini bianchi fermi e rossi di carattere per festeggiare la festa degli innamorati.

Milano, Italia.
San Valentino si avvicina, se decidete di trascorrerlo tra le quattro mura di casa, in totale privacy con la vostra metà, ecco qualche consiglio su quale vino scegliere per la vostra cenetta tête-à-tête.
PER GLI AMANTI DELLE BOLLICINE
Doro Brut Nature, de Le Vigne di Alice il Millesimato non dosato, fresco, fruttato in cui prevale la mela, che nel 2019 ha ricevuto la medaglia d’argento nel prestigioso “The Champagne & Sparkling World Championships” oppure .G, primo Prosecco Superiore con metodo Classico, da sentori di pesca, noce verde, mandorla, mela renetta sbucciata ed erbe aromatiche. Sono pugliesi le bollicine di PisanBattèl: da provare Ancestre, metodo ancestrale da uve Bombino e Moscato, fresco e sapido, dal gusto piacevole che ricorda l’agrume maturo; oppure Pas Dosé Rosé, uva di Troia 100%, dal gusto elegante e dal sorso lungo e persistente.
UN OMBRA DI BIANCO
Malvasia Doc Collio della cantina Pighin, vino tipico del Collio, detto “ponca” formato da rocca marnosa composta da elementi minerali, è adatto come aperitivo o con antipasti di mare. Huakai dell’azienda vitinicola Pizzolato, vino bianco IGT veneto certificato bio e vegan e proveniente da uve bianche Bronner di vitigni resistenti alle malattie fungine, ovvero PIWI wine.
ROSSO COME L’AMORE
Tenuta Kornell, una delle più interessanti tra le piccole cantine dell’Alto Adige, propone per questa ricorrenza il suo fiore all’occhiello: il Merlot Riserva VIGNA KRESSFELD 2016. Quintessenz Kaltersee Classico Superiore 2020 di Cantina Kaltern, un rosso che va dritto al cuore, espressione più elevata della Schiava con le uve di St. Josef; dalla Toscana QueRceto Romantic 2015 di Castello di Querceto, un rosso importante che nasce dall’incontro di tre varietà: Petit Verdot, Merlot e Sirah.