A grande richiesta, proroga fino al 5 giugno la mostra: “I Macchiaioli. L'avventura dell'arte moderna”

A grande richiesta, proroga fino al 5 giugno la mostra: “I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna”

Scritto da Chiara Fogliati on . Postato in Appuntamenti, Cultura

Prorogata fino al 5 giugno 2002 la mostra “I Macchiaioli. L’avventura dell’arte moderna”, inaugurata lo scorso 18 novembre presso Palazzo Mazzetti, in Corso Vittorio Alfieri, 357 ad Asti.



Asti, Italia.
Visti la grande richiesta e il crescente numero sia delle prenotazioni che dell’afflusso dei visitatori nelle sale di Palazzo Mazzetti di Asti, alla Fondazione Asti Musei ha richiesto una proroga per dare a tutti la possibilità di visitare la mostra e prender parte a una narrazione visiva dalla nascita all’evolversi e al concludersi dell’esperienza artistica dei Macchiaioli e del loro entourage, dal 1856 fino al ‘900 inoltrato.

Un percorso di visita che mette in scena un vero linguaggio nazionale e artistico dell’ ‘800

Palazzo Mazzetti potrà quindi accogliere ancora i bambini e i ragazzi delle scuole che, a causa delle restrizioni dovute al Covid, non hanno potuto accedere alla mostra.
Il percorso di visita mette in scena il movimento pittorico più importante dell’avanguardia italiana risorgimentale. Quello macchiaiolo è, infatti, il primo linguaggio nazionale ottocentesco: i suoi protagonisti volevano dar vita a un linguaggio estetico che fosse condiviso in tutta la nazione, in un momento in cui l’Italia non era ancora unita.

Tanti gli artisti e le opere esposte in rappresentanza di questa rivoluzione artistica

La mostra curata da Tiziano Panconi, offre al pubblico più di 80 dipinti e, tra i capolavori esposti, si possono ammirare Mamma con bambino (1866-67) di Silvestro Lega, Tramonto in Maremma (1900-05) di Giovanni Fattori, Bambino al sole (1869) di Giuseppe De Nittis, accanto a Alaide Banti sulla panchina (1870-75) di Cristiano Banti, Una visita al mio studio (1872) di Odoardo Borrani e Signore al pianoforte (1869) di Giovanni Boldini.
La rassegna si snoda tra il piano terreno e nei suggestivi ambienti del piano interrato, dove una video installazione omaggia figure e paesaggi della mostra accompagnati da musiche dell’epoca.


Le Fondazioni e gli Enti organizzatori

La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, la Regione Piemonte e il Comune di Asti, gode del contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, è organizzata da Arthemisia, con la collaborazione del Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaioli di Pistoia e vede come sponsor Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.
Photo courtesy by Fondazione Asti Musei

INFO

Ulteriori informazioni e i contatti
SEDE
Palazzo Mazzetti
Corso Vittorio Alfieri, 357
14100 Asti

INFORMAZIONI FONDAZIONE ASTI MUSEI
www.museidiasti.com
prenotazioni@fondazioneastimusei.it
info@fondazioneastimusei.it
T. +39 0141 530403
M. +39 388 1640915

ORARI
Martedì – domenica 10.00 – 19.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso

Chiara Fogliati

Piemontese, nata ad Acqui Terme (provincia di Alessandria) nel 1997 e laureata alla triennale della Facoltà di Lingue e Culture Moderne dell'Università degli Studi di Genova, (dove ha studiato inglese, francese e spagnolo applicate alle letterature, alla linguistica, alla filologia e al turismo), e' sempre stata appassionata di viaggi, musica, moda e soprattutto di turismo, che ha studiato a partire dal primo anno delle superiori in cui si è diplomata come perito tecnico turistico. Questo diploma le ha permesso poi di continuare gli studi, iniziando anche a lavorare a stretto contatto con il pubblico come guida turistica nella sua città natale. La sua passione e' aumentata quando ha iniziato a scrivere i primi articoli di viaggio, collaborando con la rivista "Agenda Viaggi" a partire dal periodo della quarantena legata al Coronavirus