Dal 19 ottobre al 3 novembre si tiene ad Arcore il “100Celebration Puccini”, un ricco programma di mostre e concerti dedicati al grande genio italiano della lirica che per alcuni anni visse in Brianza e strinse importanti rapporti con la Regina Margherita di Savoia
Arcore (MB), Italia.
A cent’anni dalla morte di Giacomo Puccini, Arcore celebra il noto compositore con un mese scarso di eventi e concerti.
Villa Borromeo d’Adda
Originario di Lucca, Puccini trascorse alcuni anni in terra briantea e quale migliore location di Villa Borromeo d’Adda per ricordarlo e rendere omaggio alla sua arte e alla sua persona?

Un ricco programma
Il ricco programma di concerti, conferenze, una mostra e un concorso lirico internazionale intitolato Città di Arcore – Giacomo Puccini si apre il 19 ottobre e si conclude il 3 novembre.
La risposta del pubblico
“La risposta del pubblico è stata eccezionale – commenta l’assessore alla Cultura Evy De Marco, già docente di teoria e analisi musicale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e ideatrice dell’iniziativa.
I concerti sono stati molto apprezzati e, soprattutto, la partecipazione al concorso che abbiamo indetto ha superato qualunque aspettativa. Si sono iscritti 49 giovani artisti internazionali, giapponesi, russi, cinesi. Una cosa straordinaria per essere una prima edizione”.
Giuria internazionale
Gli studenti saranno giudicati da una giuria di fama internazionale composta dal direttore del Conservatorio di Gallarate, intitolato proprio a Giacomo Puccini, Carlo Balzaretti, il direttore dell’Opera di Bucarest Daniel Jinga, il direttore del Conservatorio di Lucca Massimo Morelli e l’agente lirico Marco Impallonemi.

Opera Nazionale di Bucarest
I premi per i 3 o 4 vincitori saranno biglietti di concerti ma soprattutto cinque borse di studio e un ruolo nella prossima stagione concertistica dell’Opera Nazionale di Bucarest. “Il motivo del gemellaggio con la Romania sta nello straordinario talento di Hariclea Darclèe, la prima di interprete di Tosca, molto amata dallo stesso Puccini che, tra l’altro, cantò in presenza della Regina Margherita”.
Casa Savoia
La storia di Giacomo Puccini è strettamente intrecciata con quella dei Savoia: fu proprio Margherita a consentire al maestro di ricevere una formazione adeguata alla sua carriera artistica.
Puccini e la real casa: un sodalizio d’arte
“La mostra Puccini e la real casa: un sodalizio d’arte, curata da Paolo Paleari, vanta oggetti pregevolissimi – spiega l’assessore – c’è uno stendardo di casa Savoia alto vari metri che scende dall’alto,il collare dell’Ordine della Santissima Annunziata, vari cimeli di casa Savoia;
un pezzo bellissimo realizzato dagli studenti dell’Accademia Teatro alla Scala, copia del vestito di Tosca della prima messa in scena, non rosso, come siamo abituati a vederlo, ma bianco lucente, leggermente argentato, come l’abito originale del 1900;
un abito della Regina Margherita, le pagelle di Puccini, studente al Conservatorio di Milano, un mantello di Giuseppe Verdi che ammirava molto il compositore;
alcuni grammofoni dei primi del ‘900 con la voce di Caruso che canta le arie di Puccini.

Collezioni private
Sono oggetti provenienti da collezioni private, dall’Accademia alla Scala, il Conservatorio di Milano Giacomo Puccini, la Fondazione Ricordi e la Fondazione Puccini di Lucca. È una mostra bellissima che non documenta solo la vita di Giacomo Puccini ma la storia d’Italia”.
Sede: Villa Borromeo d’Adda, Arcore.
Orari: sabato e domenica dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 15 alle 18. Lunedì: chiuso.
Da martedì a venerdì: dalle ore 15 alle 18.
Photo courtesy of Villa Borromeo d’Adda, Arcore