VIAGGIO ATTRAVERSO I MAGGIORI PUNTI D’INTERESSE DELLA REPUBBLICA DI SLOVENIA

Scritto da Pamela Cazzaniga on . Postato in Destinazioni, Itinerari, viaggi senza barriere

E’ situata nell’Europa Centrale, è rinomata per le sue montagne e per i numerosi laghi e le stazioni sciistiche non mancano. La Slovenia si guadagna così il titolo di “cuore verde d’Europa” grazie anche agli infiniti spazi versi e alla natura ancora incontaminata. E’ un Paese tutto da scoprire: dalle Grotte di Postumia, la più grande cavità del Carso, al Lago di Bled passando per Lubiana, la sua capitale con le facciate barocche ed i tre ponti che la caratterizzano.

 

 

 

Slovenia.
Il suo nome ufficiale è Repubblica di Slovenia, è una Repubblica Parlamentale, la sua popolazione si aggira attorno ai 2.100.000 abitanti, confina con Italia, Austria, Ungheria e Croazia e le lingue ufficiali sono sloveno, italiano ed ungherese. E’ entrata a far parte dell’Unione Europea il primo Maggio 2004 e la sua valuta è l’Euro.
Ho raggiunto la Slovenia in auto dall’Italia. Per percorrere le autostrade in Slovenia occorre munirsi della vignetta, bollino da attaccare sul cruscotto anteriore dell’auto per tutta la durata del viaggio. Ve ne sono di diversi tipi, dipende dal tempo che ci si ferma in territorio sloveno e si possono acquistare sul confine prima di entrare in autostrada. La vignetta sostituisce il pagamento dei pedaggi autostradali.

La mia prima tappa è alle Grotte di Postumia, la più grande cavità del Carso nonché la più visitata d’Europa! Per non trovare troppa ressa vi consiglio le visite delle 9, 10 e 11 del mattino. I possessori del tagliando disabili possono posteggiare l’auto gratuitamente nel parcheggio principale, ovvero quello d’accesso alle grotte. In fondo al posteggio, sulla sinistra, c’è la rampa per salire alla biglietteria. Il disabile paga metà biglietto, 13,50 euro al posto di 27. L’intero percorso che conduce alle grotte, dove vi sono bar e ristoranti, è accessibile in sedia a rotelle e vi sono anche bagni per disabili. L’unico problema è il trenino che percorre la parte iniziale e finale delle grotte: non è praticabile in carrozzina e bisogna farsi prendere in braccio per salirvi. Le grotte sono visitabili ogni ora con una guida parlante la lingua prescelta. La parte consentita al pubblico (in totale le grotte sono lunghe 24 km) si riduce in tre km, di cui due percorsi con il trenino, ed il restante un km a piedi. Le sale che più ho apprezzato sono quella degli spaghetti e la sala rosa, ma tutto risulta essere mozzafiato! Mascotte delle grotte è Proteo, l’unico animale vertebrato ad avere un legame stretto con questo mondo sotterraneo.

Da Postumia raggiungo la capitale Lubiana, nominata la European Green Capital del 2016, riconoscimento ottenuto secondo i criteri dell’eco-sostenibilità della città. E’ rinomata per i suoi vasti spazi verdi, ma anche per le numerose università. Il fiume Ljubljanica divide la zona vecchia della città da quella più commerciale. La piazza principale prende il nome di Trg, è di forma quasi circolare e ospita la Chiesa dell’Annunciazione della Vergine che svetta sul lato sinistro della piazza col suo color salmone ed i suoi campanili a punta. Per accedere in questa chiesa francescana in sedia a rotelle bisogna salire la rampa posta sul retro del lato destro. Una volta entrati è possibile visitare soltanto l’altare, da dove si può ammirare il resto della chiesa. Proprio di fronte alla chiesa si accede ad uno dei simboli di Lubiana, il Ponte Tromostovje, che è stato costruito e suddiviso in tre parti: un ponte centrale e due laterali. Si possono percorrere tutti e tre i ponti a piedi, sia in entrata che in uscita. Pare che il motivo dell’aggiunta dei due ponti laterali attorno agli anni 30 sia dovuto all’incremento del traffico pedonale cittadino. A destra del ponte, lungo gli argini del fiume, si susseguono numerosi localini caratteristici. Bellissime anche le case colorate che si specchiano nell’acqua del Ljubljanica. Lungo questa via si incontrano altri due ponti. Il primo è il Ponte dei Macellai, oggi conosciuto come “ponte dei lucchetti” a causa degli infiniti lucchetti attaccati ovunque. Per salirci vi sono delle rampe. Proseguendo ancora lungo il fiume ci si imbatte nel Ponte dei Draghi, altro simbolo della città. Secondo una leggenda, il drago posto alle estremità muove la coda ogni volta che una ragazza vergine passa sul ponte. Quest’ultimo ponte non è solo pedonale, ma è attraversato anche dalle automobili. Non vi sono barriere di accesso per le sedie a rotelle. Tutti i bus che percorrono Lubiana e che la collegano alle zone limitrofe sono accessibili in sedia a rotelle.

Dalla capitale all’attrazione principale di tutto il Paese: il Lago di Bled, lago di origine glaciale delle Alpi Giulie localizzato nel nord-ovest della Slovenia. Questo posto fiabesco è molto conosciuto e frequentato soprattutto dalle coppie alla ricerca di un luogo passionale, ma anche da famiglie e da escursionisti. Qui il turismo spopola, e proprio per questo i prezzi sono piuttosto elevati. Purtroppo ci sono pochissimi posteggi nei pressi del lago, perciò risulta davvero difficile parcheggiare l’auto. Non si trovano nemmeno posteggi per disabili. Bisogna tassativamente posteggiare in una delle tante aree adiacenti dove vi sono dei parking a pagamento. Ma veniamo al lago, protagonista principale di Bled, meta perfetta per il turismo green e terza località al mondo da visitare nel 2018 secondo la Lonely Planet. Il lago ospita al suo interno una deliziosa isoletta dove sorge la Chiesa di Santa Maria Assunta attorniata da una fitta vegetazione. Da diversi punti del lago partono imbarcazioni di legno a remi che conducono alla piccola isola. Purtroppo nessuna barca è accessibile in sedia a rotelle e nemmeno la chiesa dell’isola, dato che per accedervi ci sono ben 99 gradini. E’ possibile effettuare il giro completo del lago (6 km) seguendo una passeggiata che lo costeggia interamente da dove si possono ammirare panorami mozzafiato e scattare foto da cartolina. Non tutto il percorso è asfaltato, vi sono punti dove la strada è sterrata, ma è fattibile anche in sedia a rotelle. Su un lato del lago, a picco su una scogliera, svetta il Castello di Bled, raggiungibile in auto ma inaccessibile in sedia a rotelle a causa dei numerosi gradini che conducono all’ingresso.

IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI

Imperdibile
Castello di Predjama, incastonato nella roccia su una parete verticale di 123 metri. Dietro a questo castello di grotta più grande al mondo c’è una rete di gallerie segrete che venivano attraversate dal cavaliere Erasmo di Predjama per seguire i suoi saccheggi. Il Castello è iscritto al Libro del Guinness dei primati ed è così unico nel suo genere da essere scelto come location per  le cerimonie nunziali. Uscendo dal posteggio principale delle Grotte di Postumia si gira a sinistra e si seguono i cartelli che  portano direttamente al castello. Gli interni non sono accessibili in sedia a rotelle, ma questo luogo è talmente peculiare che merita anche solo una breve visita per ammirarlo esternamente.  Castello di Lubiana. Per salire al castello c’è una funicolare accessibile a disabili situata appena dietro il Ponte dei Draghi. Dall’alto della collina si ha la possibilità di vedere i tetti delle case, mentre questo castello in stile medievale interamente costruito nel 1960 non è accessibile internamente. Appena scesi dalla funicolare si prende l’ascensore che conduce al punto di informazione. Qui viene distribuita la mappa del castello dove mi sono stati segnati i luoghi visitabili in carrozzina: si trovano nel punto 5 e sono il cannone da campo austroungarico M 75 ed il museo delle marionette. Tutto il resto presenta scale. Nonostante questo, il percorso esteriore dispone di rampe e di bagni per disabili sparsi qua e la. Tramite una lunga rampa è possibile uscire dal castello e percorrere il perimetro esterno in carrozzina. In alcuni punti il terreno è sconnesso e vi sono alcune salite e discese non troppo impegnative. Parco Tivoli a Lubiana.  Tutte le vie del parco sono accessibili e percorribili in sedia a rotelle. Mi sono rilassata godendomi la natura che questo polmone verde mette a disposizione dei suoi visitatori. Vi sono diversi luoghi d’interesse al suo interno: il Castello di Tivoli di epoca rinascimentale, il lago rettangolare, il Palazzo Cekin che oggi ospita il Museo di Storia contemporanea slovena ed il Tivoli Hall(complesso di due arene).

Dove mangiare
Ristorante dell’Hotel Sport a Postumia. La sera la sala ristorante propone un buffet con specialità tipiche a soli 15 euro bevande escluse. Vi consiglio di assaggiare gli Struklji, uno dei piatti della gastronomia slovena che può essere preparato sia dolce che salato. La pasta è fatta con farina, lievito, strutto, latte e uova, mentre il ripieno può essere di ricotta, patate, carne o frutta. Ristorante Most a Lubiana. Si trova di fronte al Ponte dei Macellai. In estate è possibile pranzare o cenare all’aperto sotto agli alberi secolari che contornano il locale. La sua cucina è volta al Carso ma tende anche verso il Mediterraneo. Varietà di pesce e di carne e buona cantina di vini. Piatto consigliato: lingua di bue. Ristorante Slovenian House a Lubiana. Bistro che offre un’ampia scelta di piatti e bevande esclusivamente slovene.  Il menu consiste in piatti semplici cucinati con metodi moderni usando ingredienti locali. La location è informale ed il personale gentile. Colnarna Park Tivoli, caffé all’interno del parco di Lubiana. Ottimo per un’aperitivo immersi nella natura del parco o per sorseggiare una birra locale.

Dove dormire
Hotel Sport, Postumia. Dista a pochi minuti di auto dalle famose grotte. Hotel confortevole appena ristrutturato con ristorante, terrazza, sauna, posteggio gratuito e banco escursioni. Personale parlante italiano. L’area della reception è decorata in stile sloveno mentre le camere sono semplici ma spaziose. Il suo punto di forza sono la pulizia e la tranquillità.
Hotel Lev, Lubiana. Totalmente privo di barriere architettoniche con ascensore, monta scale esterno e bagno per disabili nella hall. Camere handicap-friendly. La colazione è abbondante ed è servita nell’area bar al piano terra. Posizione strategica a pochi passi a piedi dal centro della città e a soli 300 metri dal Parco Tivoli. Parcheggio gratuito, animali ammessi, palestra e massaggi a pagamento.

Per informazioni: Slovenia

 

 

Pamela Cazzaniga

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Pamela Cazzaniga

Pamela Cazzaniga

Solare, vivace ed esuberante ama da sempre le lingue e i viaggi. Vive in provincia di Lecco, vicina alla soglia dei 40 anni è da 18 su una sedia a rotelle a causa di un brutto incidente stradale. Dopo aver superato il trauma ha ripreso a girare il mondo e, sull’onda di questa grande passione, nel 2014, ha aperto un blog “ilmondodipamela.it” per stimolare i disabili a viaggiare. Felice di collaborare con Agendaviaggi che le permette di realizzarsi come donna, viaggiatrice ma soprattutto come disabile. Il suo motto è “crederci sempre arrendersi mai!”