VACANZE IN SALENTO: MARE, CENTRI STORICI E TORNEI MEDIOVALI

Scritto da AGENDAVIAGGI on . Postato in Destinazioni

Il Salento, in estate, ha molto da offrire ai turisti che, oltre al mare dai colori caraibici, cercano anche occasioni di cultura.

Salento, Italia.
Le città d’arte, i centri storici, i piccoli borghi sono scrigni ricchi di storia e tradizioni tutti da scoprire. Così dopo aver fatto un bagno a Torre Lapillo, mare Jonio, all’ombra della Torre di Guardia del ‘500, nel Lido La Pineta, oppure avere preso la tintarella sulle spiagge dorate di Campomarino, sulla costa jonica, nel lido Fuori Rotta, si può andare in giro per centri storici e curiosare tra i grandi eventi che per tutta l’estate si susseguono nel Salento. C’è solo l’imbarazzo della scelta tra sagre, feste di tradizione e grandi eventi.

Vacanze-in-salento-Maruggio-Campomarino-ph-Peppe-Allegretta-700

S’ispira a un fatto storico realmente accaduto Torneo dei rioni, arrivato alla sua 48ma edizione e che il 9 e 10 agosto si celebrerà a Oria. Tutta la città rievocherà l’atmosfera di festa per l’arrivo dell’imperatore Federico II, che giunse in città nel 1225 per attendere la sua sposa Jolanda di Brienne, in viaggio dall’Oriente. Il 9 agosto 800 figuranti in abiti medioevali su magnifici cavalli daranno vita alla rievocazione storica percorrendo le vie del centro storico; mentre il 10, i quattro rioni del borgo: Lama, Castello, Giudea e San Basilio si sfideranno dal pomeriggio fino a sera con giochi medioevali. L’imperatore, nominato anche Puer Apuliae ampliò il magnifico castello e bandì per la prima volta il torneamento dei rioni, tra feste di addio al celibato e battute di caccia con il falco nella foresta oritana.
Ma Oria, la porta del Salento, ha anche altro da offrire. La magnifica Cattedrale del 1750 in stile barocco, con le navate decorate in oro zecchino e ricoperte di pregiati marmi. Al piano inferiore si trova la cripta delle mummie, ubicata nell’antico oratorio dell’Arciconfraternita della Morte. Il centro storico dominato dal Sedile, luogo dove si riunivano i consiglieri per decidere sulle scelte della città. Delle tre antiche porte d’accesso alla città ne sono rimaste due: la Parta Manfredi e la Porta degli Ebrei, che immetteva nel quartiere occupato dai giudei.

In attesa di assistere al torneo si possono visitare altri centri importanti per storia e cultura. Come Francavilla Fontana, elegante città che si trova ad appena 5 chilometri da Oria: splendidi palazzi barocchi e neoclassici costellano la via principale, via Roma e il castello Imperiali con la balconata barocca, al cui interno c’è il bellissimo cammino in barocco realizzato nel ‘600. In piazza si affacciano ben tre chiese: la chiesa madre, con la cupola più alta del Salento, la chiesa dei padri Liguorini, dagli altari e i fregi in oro zecchino e la chiesa di Santa Chiara, che ha una cupola che ricorda il Pantheon di Roma.
Francavilla vi prenderà anche per la gola. E’ rinomata per il suo confetto riccio, una mandorla ricoperta di zucchero e lavorata ancora artigianalmente e la pampanella, una ricotta che si produce solo d’estate perché viene avvolta nelle foglie di fico (in dialetto pampane) e portata al mare: disseta con il suo sapore fresco.

Poco lontano si trova Villa Castelli, un centro rurale che vi stupirà per il suo municipio: era la casina di caccia dei signori di Francavilla Fontana, gli Imperiali e un restauro l’ha fatto rivivere in tutto il suo splendore. Ai piani inferiori si trova il piccolo museo gioiello della Magna Grecia, che raccoglie reperti archeologici, rinvenuti a Villa Castelli dove fiorì una piccola colonia.Villa Castelli è famosa per la pasta reale: un dolce di pasta di mandorla e zucchero unico nel suo genere. Da non perdere!

IL TACCUINO DI AGENDA VIAGGI

chitarra-puglia-vacanze-in-salento-600Come arrivare
In treno: Oria si può raggiungere partendo sia da Taranto che da Brindisi.
In auto: chi parte da Bari in auto, può raggiungere Oria percorrendo l’autostrada A14 o la SS 100 fino a Taranto (seguendo le indicazioni per Grottaglie) oppure percorrendo la SS 379 per Lecce e giunti a Brindisi svoltare per la via Appia (SS 7) verso Taranto.

Dove Mangiare a Oria
La cucina della tradizione del Salento la si gusta al ristorante Fuori Porta. L’accogliente ambiente interno e la posizione nel cuore del centro storico, a pochi passo dal Castello Svevo, ne fanno un locale adatto per gustare piatti saporiti ma leggeri tra le tipiche volte a botte e i pavimenti a chianca che creano un’atmosfera intima e raffinata. La cucina, seguita personalmente da mamma Rita e dal figlio-chef Mimmo De Tara è improntata sui profumi e i sapori dei prodotti tipici locali, tra i quali spicca l’ottimo olio extravergine di oliva. Frutti di mare crudi, tartare di dentice e soté di cozze., spaghetto allo scorfano, o all’aragosta (rigorosamente locale) e il gelato spumone, sono tra le specialità. Ma il menù prevede anche salumi locali, ottima carne e squisite pizze. Vasta scelta dei vini Doc: Primitivo e Negroamaro delle migliori cantine.

Dove dormire a Oria

Strutture ricettive tutte di classe e datate di ogni confort. A poche centinaia di metri da piazza Manfredi, c’è il B&B Messapia, gestito dalla famiglia Palazzo, che dispone di 4 stanze con bagno privato, arredate con eleganza e dotate di tutti i comfort, dal televisore al Wi-Fi gratuito fino all’ampio parcheggio video sorvegliato. Molto ospitali i titolari che sanno mettere a loro agio chi decide di soggiornare.
Altre soluzioni:
La Tana del Lupo
Antiche Dimore
Domus Frumenti
B&B Nonna Pina

Donato Sinigaglia
donato@agendaviaggi.com

Nella foto in miniatura: costa brindisina di trulli, olivi e mare di Carlos Solito; sotto: spiaggia di Maruggio – Campomarino di Peppe.
Foto ©Viaggiareinpuglia.it Agenzia Pugliapromozione