Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e il territorio della Valdichiana Senese è giunto alla 49° edizione con un programma ricco di iniziative culturali sostenibili. Arte e turismo s’incontrano in un’estate di eventi coordinati da Mariangela Vacatello e Michele Gamba

Sopra San Casciano statue, Santuario Ritrovato.
Foto in alto, Cetona
Milano, Italia
Presentato a Milano il 49° programma del Il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e il territorio della Valdichiana Senese. Il Cantiere fu ideato nel 1976 dal Maestro Hans Werner Henze: Il sogno del compositore del ‘900 è quello di realizzare un cenacolo d’arte trasversale. Henze pensava ad una trasversalità non solo multidisciplinare, ma anche all’intersezione di competenze di livello diverso, facendo lavorare grandi artisti di fama internazionale assieme a studenti e dilettanti
E’ un laboratorio artistico che si propone di ideare e sperimentare nuove forme di comunicazione, un’officina di giovani artisti che realizzano appuntamenti tra musica, opera, teatro, danza, performance, artistica. Il Cantiere Internazionale d’Arte a Montepulciano sceglie piazze, teatri, e anche luoghi insoliti, come palcoscenico per performance musicali e di danza di ogni genere.
La Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano è nato dall’intesa tra Comune di Montepulciano e Provincia di Siena.
Nata nel 2005 per realizzare in Toscana nuove politiche culturali adeguate alla prospettiva internazionale, l’organizzazione collabora con diverse realtà europee ed internazionali.
Le attività si muovono tra la didattica musicale e la produzione di spettacoli svolgendosi per tutta la seconda decade di luglio.

Chianciano Terme Museo Archeologico
Montepulciano non è un festival commerciale, ma si concreta in animazione sociale e culturale
Parallelamente le energie del turismo locale sono impegnate in azioni trasversali rispetto al richiamo del Festival. L’intento è di migliorare l’offerta turistica sostenibile in Valdichiana Senese. Si punta quindi a ridurre l’impatto ambientale delle esperienze proposte, valorizzando, nel contempo l’ambito socio-economico delle comunità locali interessate. In questo modo si vorrebbe soprattutto intercettare target di viaggiatori consapevoli, rivolgendosi in particolare ai giovani.
La proposta turistica prevede itinerari minori idonei a coinvolgere piccoli produttori e artigiani locali. Le località saranno raggiungibili utilizzando mobilità turistica green come minivan elettrici. In questo modo il turismo può contribuire allo sviluppo di territori rurali e alla rivitalizzazione di borghi e località meno note.
Inoltre gli operatori del settore hanno lavorato per promuovere il rafforzamento della rete dei produttori, valorizzando insieme prodotti bio in Valdichiana Senese e Aretina ed in collaborazione con la Comunità del Cibo Valdichiana.
Così l’organizzazione si rivolge al mercato estero con l’idea di distribuire i flussi turistici nel corso di tutto l’anno con proposte e offerte idonee.
Sono unite nell’iniziativa le municipalità di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda. Il territorio offre ampie possibilità di turismo lento, sostenibile ed enogastronomico. Per queste caratteristiche la Valdichiana Senese viene considerata un modello, sulla base del quale aveva potuto candidarsi a Capitale Italiana della Cultura per il 2026, titolo poi conseguito da L’Aquila.
Photo courtesy of The Gate Communication