Sikania: dall’estate 2021 una nuova protagonista nello Stretto di Messina

Sikania: dall’estate 2021 una nuova protagonista nello Stretto di Messina

Scritto da Licia Zuzzaro on . Postato in Travel Operator

Messina, Italia.

La prossima stagione estiva vedrà una nuova protagonista attraversare le acque dello Stretto di Messina: si tratta di Sikania, la nuova nave della flotta Bluferries, la società controllata da RFI (Gruppo FS).

Realizzata dalla Celt Navtecnica Maritime Services la nave – che ha richiesto un impegno economico in autofinanziamento di circa 18 milioni di euro – andrà a raggiungere la sorella gemella Trinacria che, dal 2018, è in servizio nello Stretto di Messina dove effettua il traghettamento di mezzi commerciali, autovetture, roulotte, camper e motocicli fra i porti di Villa San Giovanni e Tremestieri. Le prove di collaudo dell’imbarcazione sono in corso di completamento presso il porto greco del Pireo.

Con una lunghezza di 106 metri per 18 di larghezza, la Sikania ha un ponte dedicato al transito degli automezzi, uno per i passeggeri. Potrà trasportare fino a 22 tir o 125 autoveicoli e circa 400 persone tra passeggeri, anche a ridotta mobilità, e membri dell’equipaggio.

Un mezzo di trasporto moderno ed ecosostenibile poiché garantisce minori consumi di carburante (-30%) e una riduzione del 50% delle emissioni di CO2 oltre ad elevati standard di qualità e maggiore comfort.

Infine, ricordiamo che entrambi i nomi “Trinacria”, citato nell’Odissea, e “Sikania” (che si riferiva al popolo dei sicani abitanti della Sicilia), sono antiche denominazioni della maggiore isola italiana e del Mediterraneo che, dalla prossima estate, sarà quindi un po’ più vicina alla Calabria e, quindi, al “continente” grazie al nuovo mezzo di trasporto.

Fonte: FS News (https://www.fsnews.it/it/focus-on/servizi/2021/4/1/varo-tecnico-nave-sikania-bluferries-rfi-fs.html)

Licia Zuzzaro

Licia Zuzzaro

Viaggiare responsabilmente. Rispettando l’ambiente, le persone che si incontrano per la via, il vasto patrimonio culturale, materiale e immateriale. Scrivere di turismo è, soprattutto, specialmente oggi, una grande responsabilità. Ma anche gioia, passione, divertimento. Forse la laurea in Lingue e Letterature straniere e anni di collaborazione con diverse testate hanno contribuito ad affinare una predisposizione naturale alla sorpresa e all’emozione di fronte al nuovo e al diverso, prima che questi sentimenti diventino testo scritto. Amo in particolare raccontare esperienze di viaggio vissute in città e territori vicini e lontani, da raggiungere possibilmente in treno.