"SALTO NEL VUOTO" TI ASPETTA ALLA GAMEC DI BERGAMO

“SALTO NEL VUOTO” TI ASPETTA ALLA GAMEC DI BERGAMO

Scritto da Samanta Montagna on . Postato in Appuntamenti, Cultura

Sopra, René Magritte, Le grand siècle, 1954
Olio su tela cm 50 x 60
Kunstmuseum Gelsenkirchen
© René Magritte by SIAE 2022
Foto piccola in alto, Agnieszka Kurant Errorism, 2021
Ologramma, display di animazione 3d, algoritmo di intelligenza artificiale GPT3
Collaborazione con Holly Grimm e Ziv Epstein, MIT Media Lab
Foto: Anna Zagrodzka
Courtesy Tanya Bonakdar Gallery, New York / Los Angeles

LA MOSTRA ESPLORA IL TEMA DELLA SMATERIALIZZAZIONE ATTRAVERSO I LAVORI DI ALCUNI GRANDI PROTAGONISTI E PROTAGONISTE DELL’ARTE DEL XX SECOLO INSIEME AI PIONIERI DELL’ARTE DIGITALE E AD ESPONENTI DELLE GENERAZIONI PIÙ RECENTI. SI EVIDENZIANO LE CONNESSIONI ESISTENTI TRA LE INDAGINI SUL VUOTO, LE RICERCHE SUL FLUSSO E L’UTILIZZO DI NUOVI LINGUAGGI E REALTÀ SIMULATE.

Pablo Picasso La bouteille de Bass, 1912-1914
Olio su tela cm 107,5 x 65,5
Museo del Novecento, Milano
© Comune di Milano. Tutti i diritti riservati
© Succession Picasso by SIAE 2022


Bergamo. Italia.
La GAMeC di Bergamo ospita dal 3 febbraio al 28 maggio 2023 la mostra “SALTO NEL VUOTO Arte al di là della materia”, curata da Lorenzo Giusti e Domenico Quaranta. È il terzo ed ultimo capitolo espositivo pluriennale incentrato sulla materia dopo “Black Hole. Arte e matericità tra Informe e Invisibile” del 2018 e “Nulla è perduto. Arte e materia in trasformazione, Salto nel vuoto” del 2021.


Percorso della mostra


La mostra esplora il lavoro di artisti e artiste che in tempi diversi hanno indagato la dimensione del vuoto o il cui lavoro riflette i cambiamenti nella percezione della dimensione materiale introdotti dalla informatizzazione e dalla rivoluzione digitale.
La mostra si articola in tre sezioni tematiche, Vuoto, Flusso e Simulazione, che rappresentano altrettante modalità di rappresentazione della smaterializzazione. Il percorso della mostra sollecita la percezione dello spettatore da un punto di vista visivo e corporeo.


Vuoto


La prima sezione è dedicata alla rappresentazione del vuoto come spazio immateriale, con una serie di lavori che hanno utilizzato principalmente la pittura come mezzo di riduzione estrema, minimo contrasto, raccontando il vuoto in una dimensione ideale o concettuale. Domina il bianco nelle prime sale tra estroflessioni di Agostino Bonalumi ed Enrico Castellani, fogli in plastica trasparente perforati di Dadamaino, composizioni minimaliste di Jean Degottex e Aiko Miyawaki fino a sperimentazioni con luce e spazio di Ann Veronica Janssens.
I lavori di artisti e artiste del primo e del secondo Novecento sono posti in dialogo con
opere recenti di alcuni tra i più significativi protagonisti dell’arte internazionale
degli ultimi anni.


Flusso


La sezione Flusso presenta una selezione di opere di epoche diverse, dalle avanguardie storiche ai giorni nostri, testimoni del radicale impatto dell’informatizzazione e delle reti digitali sulla percezione della realtà materiale. Le dimensioni indagate sono quelle della materialità non-atomica dei dati. Queste sale rendono omaggio all’arte nel cosiddetto “Informational Milieu”. In mostra opere di Giacomo Balla, Umberto Boccioni, František Kupka, Pablo Picasso; opere dell’Arte Programmata e di Fluxus , oltre ad opere di Agnes Martin a Roman Opałka, da Vera Molnár a Lillian F. Schwartz.


Simulazione


La terza sezione si concentra sullo snodo tra reale e virtuale, in un percorso cronologicamente altalenante che pone in dialogo opere che indagano l’impatto delle simulazioni sul nostro modo di percepire la realtà concreta, Lynn Hershman Leeson e Seth Price con altre che, attraverso il mezzo pittorico, ne amplificano la percezione creando potenti illusioni visive: Richard Estes, Duane Hanson, René Magritte. Terminiamo con opere di Rebecca Allen, John Gerrard, Jon Rafman, Timur Si-Qin che offrono realtà alternative ed immersive mediante l’uso di dispositivi tecnologici di realtà aumentata.

Yayoi Kusama Original Infinity Nets, 2000
Acrilico su tela cm 117 x 91
Collezione Pippo e Carla Traversi
Foto: Antonio Maniscalco

INFO


Informazioni e prenotazioni
T. +39 035 270272
Per acquistare i biglietti scrivere a biglietteria@gamec.it
Prenota la tua visita scrivendo a visiteguidate@gamec.it
www.gamec.it
Orario di apertura
Martedì chiuso
Lunedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì 15:00 – 19:00
Sabato – Domenica 10:00 – 19:00
Aperto al mattino per scuole e gruppi prenotati

Samanta Montagna

Il primo viaggio, rigorosamente con lo zainetto in spalla, fu alla volta di Parigi: innamorata della città ha vissuto lì per due anni. Il secondo grande amore è l’Asia, il Giappone è stato la prima meta per poi scoprire tutto il continente. Di base a Milano, dove lavora nel modo dell’arte e insegna yoga.