E’ il caso di Madre Teresa di Calcutta, la cui storia umana e religiosa è consistita nella dedizione alla vita: quella altrui.
A pochi giorni dal Natale un evento ha celebrato la monaca albanese, una delle persone più amate e stimate della nostra epoca che con gioia e umanità ha dato dignità e sostegno a persone, al quotidiano, al sociale nel senso più puro del termine.
Si tratta del primo Premio Internazionale Madre Teresa di Calcutta “Inno alla Vita” ideato dall’Associazione scientifico-umanitaria “Ali Spahia”, presieduto da Nausika Spahia, Console Generale della Repubblica d’Albania a Milano. Il conferimento, che ha avuto il Patrocinio di Consiglio dei Ministri, Regione Lombardia, Provincia di Milano e Camera Nazionale della Moda Italiana vuole premiare donne, uomini e associazioni che si impegnano con risultati eccellenti nella ricerca scientifica o che abbiano contribuito a migliorare la vita di categorie sociali disagiate.
Un Premio Speciale è stato conferito ai cittadini di Lampedusa, in quanto comunità impegnata in una gara di solidarietà e umanità, ritirato da Simone D’Ippolito uno tra i volontari locali che si è distinto negli ultimi avvenimenti dell’isola. Tra i premiati Giuliana Bossi Rocca, Presidente della Fondazione Humanitas, per l’impegno nel promuovere da oltre 15 anni la qualità di vita del malato e della sua famiglia durante e dopo l’esperienza nell’ospedale; la Fondazione Luciano Pavarotti, per l’aiuto ai giovani che si affacciano al canto lirico; la Fondazione Francesca Rava, che da oltre mezzo secolo accoglie nelle sue case ed ospedali i bambini più poveri dell’America Latina; l’Istituto Giannina Gaslini, per la cura profusa ai bambini; a Matteo Marzotto, cofondatore della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica-Onlus; Mario Melazzini, Oncologo e Presidente dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica; Francesco Montorsi, Direttore dell’Unità Operativa di Urologia e dell’Urological Research Institute dell’Ospedale San Raffaele di Milano; a Silvia Priori, per il lavoro svolto a livello clinico e scientifico di supporto alle famiglie con bambini cardiopatici e in particolare con malattie genetiche del cuore.
Premio Speciale per l’Arte a Riccardo Cocciante, premio alla carriera, durante la quale con le sue canzoni popolari ha reso omaggio alle emozioni più vere e profonde, contribuendo ad avvicinare popoli e cuture.
L’oggetto del premio è una realizzazione Helidon Xhixha artista contemporaneo albanese.
Margherita Manara
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Nella foto piccola Simone d’Ippolito, subacqueo soccorritore di Lampedusa, e Cristina Parodi.