Percorso culturale italo svizzero

Scritto da Margherita Manara on . Postato in Appuntamenti

Milano, Italia.
È il compositore ticinese Mario Pagliarani l’ideatore de La Via Lattea, percorso musicale, culturale ed ecologico, già affermato in Svizzera. Per quattro domeniche, due sul lago di Como (28 settembre e 5 ottobre) e due su quello di Lugano (12 e 19 ottobre) si alterneranno concerti, spettacoli, film, letture e incontri Ospite d’eccezione come Eva Wagner, pronipote del celebre Richard e di Cosima Liszt.

Viene chiamato pellegrinaggio culturale la fruizione di questi avvenimenti perché ci si sposterà in battello per raggiungere gli appuntamenti (le Stazioni), che si susseguono durante le giornate (i Movimenti), e che spaziano dalla musica alla danza, dalla poesia al teatro, in un dialogo fra arte e architettura, ambiente e natura. “La Via Lattea – spiega Pagliarani – va considerata come una macrocomposizione fatta di suoni, parole, immagini, sentieri, boschi, colline, fiumi, ponti, nuvole” intorno al tema dell’italianità, dal Medioevo ai giorni nostri.

Quattro intense giornate che toccheranno alcuni dei luoghi più suggestivi del basso Lario e del Ceresio, alla scoperta del nostro territorio.
Integrano il programma culturale Viavai, contrabbando culturale fra Svizzera e Italia promosso da Pro Helvetia (Fondazione svizzera per la cultura) in vista di EXPO 2015 a Milano,

All’Orchestra della Svizzera Italiana, diretta da Pietro Mianiti, sarà affidato il compito di concludere al Teatro Sociale di Como questa singolare itinerario

Margherita Manara
margherita@agendaviaggi.com

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Margherita Manara

Giornalista per passione, curiosa per natura, free lance per vocazione, ha collaborato con le principali testate nazionali di quotidiani e riviste specializzate. I suoi interessi spaziano dal turismo all’economia, dalla moda al tempo libero. Non teme la noia, costantemente alla continua ricerca di nuovi stimoli e del bello, che si può nascondere ovunque. Ama il mare d’inverno e la montagna d’estate, scoprire località nascoste e angoli d’arte, conoscere persone. La cose più belle sono condividere la tavola ma anche gioia e avversità con gli amici e l’affetto con i propri famigliari.