Dal 21 marzo al 2 aprile al Piccolo Teatro Strehler, in scena Non ti pago, uno dei testi più noti della prima drammaturgia eduardiana.
Milano, Italia.
Il grande Edoardo la definì “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”. Non ti pago, fu presentata per la prima volta a Roma nel lontano 1940, interpretata da Edoardo e Peppino De Filippo ebbe un tale successo di pubblico da essere rappresentata sia sul set cinematografico che quello televisivo. Oggi vive ancora grazie alla Compagnia di Teatro Luca De Filippo.
A Milano sarà in scena al Piccolo Teatro Strehler dal 21 marzo al 2 aprile 2017. Una tragicommedia tra superstizioni e credenze popolari tipiche della Napoli popolana che vede nelle vesti di Ferdinando Quagliuolo, interpretato dall’ ottimo Gianfelice Imparato, un personaggio estremamente surreale. Gestore di un botteghino del lotto, è più che mai un giocatore ostinato ma suo malgrado molto sfortunato. Ad interpretare il ruolo di sua moglie Concetta, è Carolina Rosi, figlia di Francesco, uno dei grandi Maestri del cinema italiano.
Del tutto diverso invece il suo impiegato Mario Bertolini (Massimo De Matteo) oltre che suo futuro genero, riesce infatti ad interpretare i sogni in compagnia della fortuna, collezionando vincite una dopo l’altra. Fino a che un giorno il futuro genero si aggiudica addirittura una quaterna di quattro milioni di lire, ironia della sorte datagli in sogno dal defunto padre di Don Ferdinando.
Da qui in poi sarà l’invidia di Quagliuolo a cercare di aggiudicarsi in tutti i modi la riscossione della vincita, sostenendo che lo spirito di suo padre per questa volta ha commesso un grave errore, scambiando nel sogno i numeri vincenti. Il seguito un susseguirsi di dispute surreali e grottesche superstizioni popolari.
Dove: Piccolo Teatro Strehler (Largo Greppi – M2 Lanza)
Quando: dal 21 marzo al 2 aprile 2017
Informazioni e prenotazioni: 0242411889 – www.piccoloteatro.org