Praga, Repubblica Ceca.
Praga è una tra le città più turistiche di tutto il mondo, con un afflusso annuale di presenze che si aggira intorno ai 6 milioni di turisti. Le torri gotiche, le architetture medievali, gli scorci ricchi di storia: ogni aspetto contribuisce a fare della capitale della Repubblica Ceca una meta ideale per un viaggio, a prescindere dalla stagione nella quale lo si voglia svolgere. Però, come in molte altre zone centroeuropee, è nel periodo natalizio che Praga dà il meglio di sé: il clima rigido non deve scoraggiare una visita invernale della città, la quale per l’occasione offre tantissime attività tradizionali e appuntamenti ricorrenti che richiamano turisti da tutto il mondo, impazienti di vivere l’esperienza di un Natale praghese.
Una delle esperienze da fare a dicembre è in realtà valida per ogni occasione: una passeggiata tra le strade della Città Vecchia, del Castello e lungo il Vicolo d’Oro. Questi sono alcuni dei più antichi e pittoreschi scorci che la città ha da offrire, e ovviamente rimangono affascinanti in ogni stagione: poco cambia se al caldo o al freddo, le zone più antiche di Praga sembrano costantemente sospese nel tempo. È nel periodo natalizio, comunque, che danno il meglio di sé: la neve, non frequente ma nemmeno una rarità, crea tra le strade vere e proprie cartoline, in particolare nel Vicolo d’Oro: l’antica strada, così chiamata perché la tradizione la vuole via di botteghe di alchimisti impegnati in ricerche su elisir di lunga vita e pietra filosofale, crea la suggestione di trovarsi ancora nel Medioevo.
Nella prima metà di dicembre, inoltre, il più importante casinò della città, il King’s Casino, sarà la meta ideale per gli appassionati di poker, dal momento che i più noti pokeristi del mondo si daranno appuntamento dal 6 al 17 dicembre per la tappa ceca dell’EPT: il torneo annuale organizzato da PokerStars, l´European Poker Tour, conferma il suo rapporto speciale con la città, avendo portato i grandi nomi del poker in città già in diverse occasioni. La tappa di Praga è infatti una delle più longeve, e figura in calendario fin dal 2007: niente di strano dunque che sia uno degli appuntamenti più sentiti del dicembre cittadino. All’evento parteciperanno i più noti giocatori di poker sportivo, e per gli appassionati potrebbe essere l’occasione perfetta per trovarsi nella stessa città con le celebrità della disciplina e magari riuscire a carpire una foto o un autografo.

Impossibile andare a Praga a ridosso delle festività natalizie e non mettere in conto una tappa a una delle principali attrazioni invernali: i mercatini di Natale. La tradizione dei mercatini natalizi è tipicamente nordeuropea, e non a caso sono noti anche quelli tedeschi e austriaci: quelli di Praga sono comunque una delle maggiori attrattive della capitale ceca. Vengono organizzati da fine novembre ai primi di gennaio, e si trovano in diverse sedi iconiche: Piazza Venceslao, Castello, Piazza della Repubblica sono solo alcune di queste. Il più noto e affascinante è certamente il mercatino di Natale organizzato nella Piazza della Città Vecchia: qui, sotto il municipio e il suo famoso orologio astronomico, trova posto l’immancabile albero addobbato e i tanti banchetti dei mercatini. Si tratta del posto migliore per acquistare qualche souvenir, specie nelle bancarelle meno turistiche e dedicate all’artigianato, ma non mancano le bancarelle che vendono piatti della tradizione in veste di street food.
E a proposito di gastronomia: dicembre, e in generale il periodo invernale, è anche il periodo migliore per un viaggio culinario alla scoperta di Praga. Non che negli altri mesi si mangi male, sia chiaro: ma i piatti tradizionali della cucina ceca, come di altre cucine nordiche, sono tipici dei climi rigidi, e dunque si gustano meglio quando fa freddo. In termini di street food, magari proprio ai mercatini di Natale, impossibile non provare un particolare würst, la salsiccia klobása, accompagnato da senape e patate speziate, oppure il vin brûlé con le tipiche spezie della tradizione. Decisamente meno street food, ma non per questo meno adatto ai climi rigidi, è poi il guláš: si tratta della versione ceca del gulasch, piatto nazionale ungherese e diffuso in tutto il centroeuropa. Quello ceco è uno stufato principalmente di manzo, speziato con abbondante paprica e accompagnato dai knedikly, versione nazionale dei canederli.