Una Corsa da Re si arricchisce di un evento epocale: la prima Maratona Reale. Un percorso certificato World Athletics che trasforma la sfida sportiva in un viaggio emozionale tra i capolavori del Barocco e l’oasi verde Patrimonio UNESCO. L’appuntamento clou è domenica 12 ottobre, se i 42 km sono troppi (c’è ne per tutti) si potrà invece scegliere la Corsa da Re da 21 Km e 10 Km.
Torino, Italia.
La celebre manifestazione podistica Una Corsa da Re sale di livello e si arricchisce di una novità assoluta destinata a diventare un appuntamento fisso nel calendario sportivo nazionale: la prima edizione della Maratona Reale. Un evento che unisce la sfida agonistica al fascino storico e naturalistico, promettendo di attrarre runner da ogni parte d’Italia e dall’estero nella splendida cornice della Reggia di Venaria Reale, non a caso eletta Città Europea dello Sport 2025.
42 Km da Sogno: Un Percorso Tra Storia e Wilderness
Non una semplice maratona, ma un vero e proprio viaggio sensoriale e atletico. Il percorso, che vanta la certificazione ufficiale di World Athletics, è stato studiato per offrire scenari mozzafiato a ogni chilometro.
L’appuntamento è tra i maestosi giardini della Reggia, capolavoro dell’architettura e del paesaggio barocco, per poi inoltrarsi nel cuore del Parco Naturale La Mandria. La corsa toccherà i comuni di Druento e San Gillio, snodandosi tra boschi, sentieri naturalistici e panorami unici. I partecipanti non affronteranno solo la distanza canonica dei 42 chilometri, ma godranno di una varietà paesaggistica ineguagliabile, trasformando lo sforzo fisico in un’esperienza di pura bellezza.
La Reggia di Venaria: Partenza da un Capolavoro UNESCO
La Maratona Reale prende il via da una delle più alte espressioni del Barocco universale. La Reggia di Venaria, nata a metà Seicento come residenza di caccia per Carlo Emanuele II, è oggi un Patrimonio dell’Umanità UNESCO (dal 1997) e rappresenta l’apice della maestria di architetti come Amedeo di Castellamonte, Filippo Juvarra (autore della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto) e Benedetto Alfieri.
Correre qui significa attraversare secoli di storia e ammirare una magnificenza conservata che la rende una meta imperdibile. Per chi non corre, una visita è d’obbligo, con la prenotazione consigliata, soprattutto nei fine settimana.
INFO
Piazza della Repubblica, 4 – 10078, Venaria Reale
011 499 2333
lavenaria.it
prenotazioni@lavenariareale.it

L’Oasi Naturale: Il Parco La Mandria
Dal fasto della Reggia si passa all’ambiente incontaminato del Parco La Mandria, anch’esso riconosciuto Patrimonio UNESCO e polmone verde a pochi chilometri da Torino. Questo Parco, che dà il nome alla corsa, è l’habitat ideale per diverse specie di animali selvatici e domestici, offrendo un’atmosfera distensiva che contrasta con l’adrenalina della gara.
Al di là della maratona, La Mandria è una destinazione perfetta per una gita fuori porta. Tra le attività imperdibili, ci sono:
- I percorsi naturalistici a piedi o in bici.
- Il Castello della Mandria, un tempo residenza di caccia e d’amore.
- Itinerari per conoscere i maestosi grandi alberi secolari del parco.
- Il nuovo Parco Avventura a Cascina Oslera.
- Passeggiate a cavallo e possibilità di pic-nic nelle aree attrezzate.
Attenzione: Il regolamento del Parco è molto severo per la tutela della fauna selvatica: è vietato introdurre qualsiasi specie animale, inclusi i cani, all’interno dell’area protetta.
Accesso e Logistica
Il Parco La Mandria è facilmente accessibile attraverso diversi ingressi dislocati tra Venaria, Druento, San Gillio e Robassomero, molti dei quali offrono possibilità di sosta gratuita. Per chi desidera raggiungere l’area senza automobile da Torino, è attivo anche il comodo servizio navetta “Venaria Express”, un dettaglio logistico che rende l’evento ancora più accessibile ai visitatori e ai runner provenienti da fuori.
INFO
Per tutte le informazioni clicca su Punto Informativo Turistico.
Come raggiungere il Parco La Mandria (senza auto) e usufruire il servizio navetta “Venaria Express” clicca qui
Photo courtesy of Turismo Torino e Provincia