L’arte ha la responsabilità di accendere emozioni di pura umanità, un’esigenza necessaria del nostro tempo, essa è capace di connettere l’utilizzo della ragione con l’inconscio. Abbiamo bisogno di artisti che creano risonanze, e riconnettano emozioni ai sensi di tutti i giorni. Guido Daniele si interroga e ci mostra le sue opere cariche di significanti.
Milano, Italia.
Si è appena conclusa la mostra dell’artista presso la Galleria Art Studio San Lorenzo Milano, si è svolta dal 13 marzo al 2 aprile, la Galleria Art Studio San Lorenzo è situata nel cuore di Milano, a pochi passi dalle Colonne di San Lorenzo.
Il vernissage di apertura si è tenuto in presenza di un pubblico numeroso e grandi nomi della fotografia internazionale. E’ stata un’occasione per conoscere da vicino l’artista e ammirare le sue opere che uniscono arte, natura e impegno per la tutela della fauna selvatica, il messaggio dell’artista è molto forte, ed è quello di difendere la fauna selvatica e sensibilizzare le persone alle tematiche ecologiche per far si che si impari a preservarla, l’arte offre un dialogo continuo con il mondo circostante, un serbatoio di narrazioni che apre significati.

Un luogo dedicato all’arte in tutte le sue forme
Le sue opere, simbolo di un profondo rispetto per la natura, sono veicolo di un messaggio di sensibilizzazione verso la protezione della fauna selvatica, Guido Daniele collabora con associazioni benefiche come WWF, Jane Goodall Institute, Dolphin Aid, Innocence in Danger, PLAN, APNEEF e Liliane Fonds. La Galleria Art Studio San Lorenzo, luogo dedicato all’arte in tutte le sue forme, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia, ha ospitato questa mostra inedita, offrendo al pubblico un viaggio affascinante nel mondo animale attraverso la visione artistica di Guido Daniele.

Guido Daniele
Guido Daniele, nato a Soverato (CZ) nel 1950, vive e lavora a Milano. Diplomatosi presso la Scuola dell’Arte di Brera con specializzazione in scultura, ha seguito un percorso artistico eclettico che lo ha portato a esplorare diverse tecniche pittoriche, dall’iperrealismo all’aerografo, fino al body painting. Già molto conosciuto nell’ambiente pubblicitario, con cui collabora da un trentennio, diventa subito richiestissimo per l’eccezionale abilità nell’uso dell’aerografo e per le decorazioni dei corpi femminili finché, la banca tedesca Schröder, gli chiede di dipingere sulla mano un animale che, in fotografia, risulti realistico, che colpisca per originalità, raffinatezza di esecuzione e che sia anche in modo evidente, fatto a mano. Nasce così il primo Giaguaro. È l’inizio di una serie di opere che hanno riscosso grande interesse internazionale con incredibili raffigurazioni di animali Manimali dipinti sulle mani umane, che nascono da studi dal vivo e dall’osservazione di foto.
Foto courtesy Words in Progress