Lovanio celebra i 600 anni della sua Università con un percorso artistico innovativo che esplora temi cruciali del nostro tempo, creando un dialogo unico tra arte e scienza. Un’esperienza immersiva tra installazioni site-specific e poesia, destinata a lasciare un segno permanente nella città.
Lovanio, Fiandre, Belgio.
Lovanio: un viaggio tra passato, presente e futuro
Lovanio, città universitaria dal fascino intramontabile, si prepara a festeggiare un traguardo eccezionale: i 600 anni della prestigiosa Università Cattolica KU Leuven. Per l’occasione, la città si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, dove arte e scienza, discipline apparentemente distanti, si fondono in un dialogo profondo e stimolante. Entrambe, dopotutto, cercano di decifrare e plasmare la realtà attraverso la creazione, l’esplorazione e la sperimentazione. Questo incontro diventa il filo conduttore dell’evento principale: l’itinerario “And So, Change Comes in Waves“, un invito a perdersi e a lasciarsi sorprendere.

Un percorso artistico che interroga il presente
L’itinerario conduce i visitatori attraverso il centro storico e i suoi dintorni, svelando otto installazioni artistiche site specific che interpretano con forza e originalità le tematiche più urgenti del nostro tempo. L’arte qui non è solo estetica, ma veicolo di riflessione su scienza, società ed etica. Dalle opere di Berlinde De Bruyckere, che esplora la resilienza con le sue sculture e disegni, a quelle di Ugo Rondinone, che ci mette di fronte alla crisi climatica e all’impellente necessità di ristabilire un legame autentico con la natura.
Non mancano poi le riflessioni sul diritto all’istruzione, l’importanza inestimabile della conoscenza, i dilemmi etici che la ricerca scientifica solleva e l’urgenza dell’inclusione nel campo della sanità. Queste tematiche prendono vita grazie al genio di artisti come Alicja Kwade, Sammy Baloji, Elif Erkan, Yu Ji e Clara Spilliaert, le cui opere stimolano la mente e il cuore. Per amplificare l’esperienza sensoriale e intellettuale, la scrittrice Maud Vanhauwaert ha curato una selezione di otto poeti, le cui liriche, fruibili tramite QR Code, dialogano con le installazioni, aggiungendo una dimensione verbale a quella visiva.

Il Giardino Errante: un’opera in costante evoluzione
Il connubio tra arte e scienza si estende fino all’incantevole Arenberg Park, dove ci si può avventurare nel “Wandering Garden“. Questa suggestiva creazione del duo artistico Gijs Van Vaerenbergh è un labirinto di centinaia di metri di griglie d’acciaio curvate. Ma non è solo una struttura fissa: grazie a piante rampicanti, l’opera si trasformerà nel tempo in una vera e propria foresta, evolvendosi al ritmo delle stagioni, proprio come la dinamica città che la ospita. È un simbolo eloquente della natura effimera e al tempo stesso resiliente dell’arte e della vita stessa. Tutte le installazioni, infatti, sono state concepite per diventare parte integrante del patrimonio permanente di Lovanio, un sigillo duraturo del legame indissolubile tra arte e scienza che da secoli caratterizza questa città.
Il progetto “And So, Change Comes in Waves” è solo una delle perle in un vasto programma di eventi che animeranno Lovanio. Tra aperture straordinarie di edifici storici universitari e tre mostre autunnali dedicate alla storia e all’evoluzione secolare dell’Ateneo, la città belga si conferma una destinazione imperdibile per chi cerca un viaggio che nutra la mente e lo spirito.
Ulteriori informazioni:
Visit Leuven
Eventi Lovanio
Photo courtesy of VISITFLANDERS – Ente del Turismo delle Fiandre