La Puglia che non ti aspetti: alla scoperta dei borghi tra fascino, bellezza, cultura, tradizioni ed enogastronomia

La Puglia che non ti aspetti: alla scoperta dei borghi tra fascino, bellezza, cultura, tradizioni ed enogastronomia

Scritto da Alessandra Chianese on . Postato in Cultura, Destinazioni, Turismo

UNA REGIONE ETEROGENEA, RICCA DI FASCINO, CULTURA, TRADIZIONI E BUONA CUCINA: LA PUGLIA È UN FIORE ALL’OCCHIELLO DELL’ITALIA, DOVE IL MARE CRISTALLINO E LA SABBIA FINE CIRCONDANO BORGHI UNICI E SUGGESTIVI. TANTE LE BELLEZZE DA SCOPRIRE, PER LASCIARSI INCANTARE E VIVERE GIORNI INDIMENTICABILI: VEDIAMO ALCUNI LUOGHI DA NON PERDERE.

Puglia, Italia.
La Puglia che non ti aspetti: una regione che offre ai propri visitatori non solo mare cristallino, distese sabbiose e insenature rocciose, ma anche borghi e città di indiscutibile fascino, dove abbandonarsi a lunghe passeggiate tra bellezza, cultura e panorami mozzafiato sul territorio circostante. Dislocati nelle varie province, tanti sono i luoghi imperdibili: tra le questi, da segnalare Alberobello, in provincia di Bari, Ostuni, nel brindisino, Grottaglie, nel territorio di Taranto, Lecce e Santa Maria di Leuca, collocata nella punta estrema del tacco d’Italia.

Alberobello

Alberobello è uno dei borghi più affascinanti al mondo: unico nel suo genere, è famoso per i cosiddetti trulli, bianche costruzioni coniche in pietra, presenti a centinaia nel quartiere collinare Rione Monti. Un posto che da sempre attira tantissimi visitatori, colpiti dalle sue peculiarità: si tratta indubbiamente di un fiore all’occhiello della Puglia, dove il tempo sembra essersi fermato e passeggiare tra i vicoli lascia pensare di essere in un luogo fiabesco, quasi perdendo la percezione della realtà. Tante stradine caratterizzano il centro storico, diversi i negozi dove è possibile acquistare prodotti tipici del posto o classici souvenir da conservare come ricordo.

Ostuni

Nota anche come la città bianca, Ostuni è una perla in provincia di Brindisi. Un luogo in cui passeggiare tra le strette vie del centro storico, tra chiese, botteghe con prodotti della tradizione, piccoli negozi artigianali: a 8 km dalla costa Adriatica, è costernata da distese di file di ulivi secolari che rendono il paesaggio davvero mozzafiato. Il caratteristico colore bianco deriva dalla calce utilizzata fino dal Medioevo, facile da reperire, perché quel colore riusciva a dar luce alla anguste strade del centro storico. Rilevante è stato il ruolo rivestito nel XVII secolo, quando l’imbiancatura a calce fu l’unico modo per evitare che la peste dilagasse nella cittadina.

Da non perdere l’Arco Scoppa, presente in una della più affascinanti piazze della città, collegamento tra il Palazzo Vescovile a quello del Seminario: inizialmente realizzato in legno, a causa della precarietà della materia prima utilizzata nel 1750, fu trasformato in pietra dal cardinale Stoppa. Di fronte, si può ammirare la Cattedrale, dove domina il campo centrale un rosone tra i più grandi al mondo

La Masseria Valente

Visitare Ostuni ma concedendosi momenti di relax e tranquillità è un’idea più che fattibile: le strutture ricettive a pochi chilometri dal centro storico ma immerse nel verde rigoglioso circostante consentono di estraniarsi dal mondo circostante e dedicarsi alla cura di se stessi, nonché a deliziare le proprie papille gustative grazie alle proposte culinarie pugliesi. Location da annotare per chi ama i luoghi ameni e rilassanti è la Masseria Valente, posto che dispone anche di frantoio ipogeo, testimonianza della millenaria cultura dell’olio in Puglia. Qui è possibile alloggiare in camere indipendenti con veranda, ben arredate e accoglienti, nonché vivere un’indimenticabile esperienza culinaria presso il ristorante del posto. Sapori autentici e piatti della tradizione pugliese sono i due capisaldi della cucina: non mancano ricette mediterranee e della civiltà contadina come, ad esempio, le orecchiette e le altre specialità di pasta fatta in casa, le verdure ripiene, i latticini, i formaggi pecorini e altre specialità come la ben nota e buonissima “burrata”. La Masseria organizza serate gastronomiche a tema e, a richiesta con congruo anticipo, pranzi e cene romantiche o per gruppi.

Per altri dettagli consultare www.masseriavalente.it

Grottaglie

Il borgo di Grottaglie è noto particolarmente per le ceramiche artistiche, ma anche per le coltivazioni di vigne. Si trova sul pendio di una collina delle Murge, nell’entroterra di Taranto, territorio che si estende fino a Matera, in Basilicata. Un posto di immenso valore culturale e storico, caratterizzato dalla presenza delle gravine, dove sono state scavate molte grotte. Meritano sicuramente una visita anche la Chiesa Madre, il Castello Episcopio, il Museo della Ceramica, la Chiesa di San Francesco De Geronimo, la Gravina del Fullonese e il Santuario della Madonna di Mutata.

Il centro storico è caratterizzato da abitazioni scavate nel tufo e dall’area denominata Quartiere delle Ceramiche: qui, nel corso dei secoli, si sono formati illustri maestri ceramisti, tanto da rendere questa tradizione artigianale come una delle più apprezzate al mondo.

Casa Vestita

A Grottaglie, location assolutamente da non perdere è Casa Vestita, la bottega del noto ceramista Cosimo Vestita, una vera e propria istituzione in città, che custodisce un giardino ottocentesco, antiche ceramiche e piante secolari.

Varcata la soglia del cancello, agli occhi dei visitatori si apre un mondo nuovo, incredibilmente emozionante, che profuma di storia, bellezza e passione. Il racconto di Cosimo arricchisce ulteriormente l’esperienza: il proprietario racconta di come abbia rivalutato la casa, rendendola un luogo artistico, di come l’amore per la scoperta e la sua professione abbia permesso di ricreare un giardino ottocentesco ricco di anfore, oggetti in ceramica, reperti, alberi di melograno e fichi d’india.

Ciò che maggiormente colpisce è la presenza di un vera e propria Chiesa Medievale rupestre, riportata alla luce nel 2008 grazie alla caparbietà e alla costanza di Cosimo Vestita: dotata di una pianta molto semplice con una navata unica che termina con tre absidi rettangolari sul lato orientale, è caratterizzata dalla presenza dei santi raffiguranti Santa Barbara e San Nicola, con al centro un Cristo benedicente. 

Un posto magico, dove inebriarsi gli occhi di bellezza e stupore. Da non perdere poi anche una visita presso la bottega di Cosimo, dove poter ammirare le creazioni artigianali e acquistare pezzi di indubbio valore.

Santa Maria di Leuca

Affascinante borgo salentino, Santa Maria di Leuca si presenta come un luogo emozionante, adagiato tra Punta Meliso e Punta Ristola, i due promontori dal panorama mozzafiato. Maestoso è il faro, uno dei punti iconici: posto nella parte più alta, dominante sul territorio circostante, completamente bianco, è uno dei punti più suggestivi da cui ammirare incredibili tramonti.

Poco distante, è possibile visitare il Santuario di Santa Maria di Leuca, oggi Basilica Minore: sullo stesso luogo dove, pare sorgesse un tempio pagano cristianizzato dal passaggio dell’apostolo Pietro. La tradizione considera il Santuario di Leuca uno dei primi dedicati alla Madonna in Occidente: per questo, divenne la porta del Paradiso, una delle mete più importanti per i pellegrinaggi mariani in età antica e medioevale.

Pescoluse

Una spiaggia da non perdere a poca distanza è Pescoluse, che vanta un lungo e ampio litorale di circa 4 chilometri: un vero e proprio Eden sulla terra, dove godere di mare cristallino, sabbia finissima e sole rovente nelle calde giornate d’estate.

Lecce

In Salento, una delle città maggiormente note e di indubbia bellezza è Lecce: denominata anche la Firenze del Sud, culla dell’arte barocca, è una delle mete assolutamente da non perdere.

Entrati attraverso la Porta Rudiae nel cuore del centro storico, si raggiunge Piazza del Duomo, dove lasciarsi sorprendere dal fascino mozzafiato della Cattedrale di Maria Santissima Assunta e del Campanile.

Altra architettura mozzafiato da non perdere è la Basilica di Santa Croce bassorilievi, sculture in pietra, fregi floreali e il grande rosone donano uno spettacolo di forme ricche, raffinate ed eleganti.

Girovagando per le vie del caratteristico centro storico, non può mancare la degustazione del pasticciato leccese: dalla versione classica con crema e amarene fino a quelle più innovative, è indubbiamente un dolce da provare e magari riprovare!
Foto Alessandra Chianese

INFO

Questi e tanti altri sono i validissimi motivi per scegliere la Puglia come destinazione per la propria vacanza! Altri dettagli è possibile trovarli sulle pagine ufficiali di Puglia Promozione.

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Alessandra Chianese

Alessandra Chianese

Nata e vissuta in provincia di Napoli, è da sempre appassionata di arte, di cultura, di moda e del buon cibo italiano. Giornalista, fin da piccola mostra un costante interesse per l’attualità e la politica, determinanti nella sua scelta di vita professionale. Amante delle lingue, adora viaggiare, scoprire nuovi posti e allargare i propri orizzonti. La frase che più la rispecchia è un passo scritto dal grande poeta Dante: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.