Jimmy Nelson in scena con Humanity: una mostra fotografica coinvolgente, un racconto di popolazioni indigene, a rischio di scomparsa, ma portatrici di usi e costumi tradizionali che si sono preservati in un mondo sempre più globalizzato. sguardi intensi e accattivanti, volti carichi di emozioni in grado di catturare la vista degli spettatori: appuntamento da non perdere a palazzo reale a milano.

Milano, Italia.
Fino al 21 gennaio 2024, Palazzo Reale a Milano ospita JIMMY NELSON. Humanity, una mostra fotografica, promossa da Comune Milano – Cultura, prodotta da Palazzo Reale e Skira Editore, in collaborazione con la Jimmy Nelson Foundation, curata da Nicolas Ballario e Federica Crivellaro.
Attraverso 65 fotografie di grandi dimensioni, appartenenti ai cicli più famosi della produzione di Nelson, la mostra documenta l’evoluzione creativa dell’autore. Jimmy Nelson ha trascorso la vita viaggiando per il mondo e fotografando alcune delle culture indigene più a rischio di scomparsa, raccontando gli usi e i costumi tradizionali che si sono preservati in un pianeta sempre più globalizzato e facendo emergere anche le loro emozioni.
Inizialmente attratto dalle culture indigene come custodi di antiche saggezze, esempi di resilienza e di radicamento, nel corso degli anni, il fotografo ha compreso quanto il suo lavoro potesse mettere in discussione e dissipare i preconcetti che classificavano queste etnie.
Celebrazione della diversità culturale
«Dal punto di vista artistico – afferma Jimmy Nelson – rimango affascinato dall’estetica delle popolazioni indigene. I loro indumenti vivaci, l’artigianato sofisticato e i paesaggi mozzafiato mi offrono un ricco arazzo visivo per catturare bellezza attraverso il mio obiettivo».
Con le sue fotografie, Jimmy Nelson celebra la diversità culturale incontrata nei suoi viaggi a contatto con le miriadi di comunità della Papua Occidentale, del Tibet, dell’Africa, della Siberia, del Bhutan o di altre zone del pianeta. Invitando così lo spettatore a vedere il mondo attraverso una diversa prospettiva, incoraggiandolo ad accogliere e ad apprezzare la bellezza intrinseca di tutti come parte integrante della grande famiglia umana.
«Credo fermamente nel potere trasformativo della bellezza» prosegue Jimmy Nelson. «Ho testimoniato di persona come riconoscere e celebrare la bellezza possa portare a cambiamenti positivi negli individui e nelle comunità. Quando le persone sono incoraggiate ad abbracciare le proprie identità e valori unici, diventano più sicure e appagate e si genera un effetto a catena di trasformazione positiva nelle loro vite».
I ritratti: unicità e bellezza delle popolazioni indigene
Una delle cifre espressive tipiche del suo lavoro è rappresentata dai ritratti. Nei lunghi soggiorni nelle zone più remote della terra, Jimmy Nelson stabilisce un profondo legame con le persone che vi abitano, prestando meticolosa attenzione alle caratteristiche culturali delle comunità che ritrae, enfatizzando l’unicità e la bellezza di ognuna. Le sue composizioni sono sinfonie visive, dove l’elemento umano è armonizzato con l’ambiente naturale.
Le sue immagini ritraggono di frequente membri anziani delle comunità, i cui volti portano i segni del tempo e di una vita di esperienze.
La forza e la bellezza delle donne
Numerosi ritratti di Jimmy Nelson mettono in evidenza la forza e la bellezza delle donne. Uno su tutti, quello della ragazza kazaka, potente simbolo di emancipazione femminile. I suoi scatti testimoniano come anche nei riti tradizionalmente maschili, ad esempio la caccia con l’aquila, le donne stiano rompendo le barriere di genere.
Il profondo rapporto che lega l’umanità e la natura è un altro aspetto fondante dell’arte di Jimmy Nelson. Gli sfondi, siano essi valli, montagne, pianure o corsi d’acqua, avvolgono le persone ritratte. Questi soggetti riescono inoltre a trasmettere un senso di profondo rispetto, quasi una reverenza per la natura. Diventano così nelle immagini del fotografo inglese simboli della difesa dell’ambiente e comunicando l’importanza di pratiche sostenibili per la conservazione della natura.
Spesso gli scatti di grande formato raffigurano gruppi di persone riunite, in piedi accanto o sopra alberi alti e saldamente radicati. Questi simboleggiano forza e stabilità.
Dopo lunga sperimentazione con la fotografia analogica, l’artista ha cominciato a utilizzare un banco ottico di grande formato (10×8) in titanio, per poterlo trasportare con facilità. Gli garantisce una qualità d’immagine e una risoluzione eccezionali, e sarà esposto in mostra. Questo ha segnato una tappa significativa nella sua evoluzione artistica, avvicinandolo al processo di creazione di immagini che assomigliano a dipinti. Una selezione di queste fotografie 10×8 è esposta per la prima volta al pubblico in questa occasione, insieme a delle installazioni polittiche che segnano un nuovo modello espositivo dell’artista.
Jimmy Nelson
Jimmy Nelson è nato in Inghilterra (Sevenoaks, 1967), ma ha viaggiato il mondo sin da subito per lavoro del padre geologo, trascorrendo lunghi soggiorni in parti remote dell’Africa, delle Americhe e dell’Asia. Come artista, è alla continua ricerca di incontrare e connettersi con le culture indigene per celebrarle nella loro bellezza e autenticità. Le sue fotografie sono come uno specchio che riflette un’essenza umana naturalmente bella e interconnessa con i propri simili e con tutti gli esseri viventi, dove il rapporto fra l’uomo e la natura riflette reciproca bellezza. Le immagini sono create con la massima attenzione ai dettagli, con la ricerca ossessiva di un equilibrio di forme, colori e, soprattutto, della luce – esclusivamente naturale. Dalle sue prime fotografie del Tibet, acclamate a livello internazionale quasi 30 anni fa, Jimmy Nelson ha viaggiato nei luoghi più nascosti del pianeta. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo grande volume fotografico Before They Pass Away, seguito nel 2018 da Homage to Humanity. Ha visitato numerose comunità indigene in tutto il mondo, sviluppando insieme ad alcune progetti di reciprocità attraverso la fondazione che prende il suo nome. Nel 2022 ha pubblicato un volume in onore delle culture tradizionali dei Paesi Bassi, Between the Sea and the Sky – un tributo personale al paese che lo ha adottato.
INFO
Per ulteriori dettagli e informazioni, consultare www.jimmynelsonmilano.it
Photo Jimmy Nelson