IN MOSTRA A MILANO LE TAVOLE DI HUGO PRATT DA KRAZY ART GALLERY

IN MOSTRA A MILANO LE TAVOLE DI HUGO PRATT DA KRAZY ART GALLERY

Scritto da Samanta Montagna on . Postato in Appuntamenti, Cultura

SABATO 17 DICEMBRE 2022 A MILANO HA INAUGURATO LA GALLERIA KRAZY ART GALLERY CON LA MOSTRA “DA MALAMOCCO ALLA MALESIA: IL SANDOKAN DI HUGO PRATT”. È VISIBILE NELLA SUA INTEREZZA L’OPERA DI UNO DEI PIÙ GRANDI MAESTRI DEL FUMETTO ITALIANO E INTERNAZIONALE.
TAVOLE INEDITE E VIDEO D’EPOCA PER CONOSCERE PIÙ DA VICINO IL MONDO DI HUGO PRATT.


Milano. Italia.
Krazy Art Gallery ospita fino al 12 febbraio 2023 la mostra “Da Malamocco alla Malesia: il Sandokan di Hugo Pratt”. In mostra 52 mezze tavole originali e due video.


Percorso della mostra


La mostra è composta da 52 mezze tavole mai esposte al pubblico tratte dall’opera di Salgari Sandokan, correlate dal dattiloscritto originale di Milo Milani, autore della sceneggiatura. Le tavole in mostra sono rimaste sconosciute al pubblico fino al 2009, anno in cui vennero pubblicate da Rizzoli Lizard e poi sui mercati internazionali. La mostra mette in luce anche il rapporto di amicizia tra Hugo Pratt e Giancarlo Francesconi, rivoluzionario direttore del Corriere dei Piccoli, attraverso una video intervista in formato 8 mm al figlio, Luca Francesconi.
Due brevi filmini amatoriali, familiari, dove Hugo è intento in una performance chitarristica e poi mentre, a sua volta, fa riprese durante un viaggio in Svezia. La mostra si sviluppa nelle tre sale della galleria.


Sandokan e Corto Maltese


Hugo Pratt lavora su Sandokan nello stesso periodo in cui lavora a Una ballata del mare salato dove vediamo la nascita di Corto Maltese, marinaio dai mille orizzonti. All’inizio di Sandokan compare il fratello elettivo della tigre della Malesia, Yanez, che scopriamo essere un sosia di Corto. I due personaggi si assomigliano come gocce d’acqua, fatto salvo un paio di favoriti esibiti dall’avventuriero portoghese. Nelle tavole di Sandokan troviamo elementi estetici che saranno presenti anche in Corto: l’esotismo, le traversate marine, i gabbiani, l’insofferenza alle regole, gli ideali che si infrangono contro la Storia.


Vita di Hugo Pratt


Hugo Pratt, nome d’arte di Eugenio Ugo Prat (Rimini 1927 – Losanna 1995) è considerato uno dei maggiori autori di fumetti italiani. A 13 anni si arruola nella polizia coloniale insieme al padre, seguendolo in Etiopia. Rimarrà molto segnato dall’esperienza abissina.
Tornato in Italia, nel dopoguerra fonda insieme e Mario Faustinelli e Alberto Ongaro la testata “Albo Uragano” che dal 1947 divenne “Asso di Picche – Comics”, dal nome del suo personaggio di punta Asso di Picche. Il personaggio riscosse molto successo, soprattutto in Argentina dove Pratt si trasferì su invito delle Editorial Abril. Hugo visse a Buenos Aires per i successivi 13 anni. Negli anni Sessanta fa ritorno in Italia e si stabilisce a Malamocco, nella laguna veneziana.
In questi anni vedremo l’esordio di Corto Maltese, una rivoluzione nel mondo del fumetto. Il successo non si farà attendere.


Krazy Art Gallery


Nel quartiere più antico di Milano, un tempo centro del Foro Romano e oggi cuore delle Cinque Vie, apre Krazy Art Gallery. Si tratta di una realtà nuova, non una galleria convenzionale, ma un luogo unico, dinamico, destinato a dimora della Nona Arte. Tavole originali e illustrazioni d’autore sono il fulcro di questa attività. Mostre, eventi e performance faranno parte del suo palinsesto. La galleria nasce dal desiderio di offrire agli appassionati e collezionisti del mondo del fumetto un nuovo luogo dove poter incontrare autori, maestri del passato e protagonisti del futuro. L’attività della galleria inizia con una mostra dedicata ad uno dei più grandi maestri del fumetto italiano ed internazionale.

INFO

Krazy Art Gallery
Informazioni e prenotazioni
T. +39 0284105375
info@krazyartgallery.com
www.krazyartgallery.com

Orario di apertura
Martedì – Venerdì 11:00 – 18:30
Sabato – Domenica 11:00-13:00 / 14:30 – 18:00
La mostra rimarrà chiusa dal 24 al 26 Dicembre e dal 31 Dicembre all’8 Gennaio.

Samanta Montagna

Samanta Montagna

Il primo viaggio, rigorosamente con lo zainetto in spalla, fu alla volta di Parigi: innamorata della città ha vissuto lì per due anni. Il secondo grande amore è l’Asia, il Giappone è stato la prima meta per poi scoprire tutto il continente. Di base a Milano, dove lavora nel modo dell’arte e insegna yoga.