Piscine termali e marine, natura incontaminata, fitta vegetazione, mare, spiaggia e roccia vulcanica: tutto questo è racchiuso nel Negombo, un luogo unico, magico e affascinante. Il parco idrotermale, situato nella baia di San Montano a Ischia, è assolutamente da non perdere per chi intende dedicare una giornata di relax e benessere.
Ischia, Italia.
Il parco Negombo, situato nella baia di San Montano a Ischia, è un’oasi rigenerante dove trascorrere piacevoli momenti di relax e benessere. Un luogo univoco nel suo genere, dove poter non solo godere dei benefici termali ma anche essere circondati da una natura rigogliosa e incontaminata e dal mare della spiaggia adiacente: un mix di possibilità, opportunità e bellezza che si può ritrovare solo sull’isola verde.
Termalismo
Fin dai tempi degli Etruschi, le acque termali venivano utilizzate dai sacerdoti, per rituali di tipo religioso; con l’avvento dei Romani, il termalismo si diffuse enormemente con la creazione di numerosissime stazioni termali su tutto il territorio italico. Grazie ai complessi ed innovativi studi scientifici, che in quel periodo iniziarono a svilupparsi, furono anche introdotti i primi protocolli terapeutici.
Questa ricchezza naturale ha reso famosa Ischia fin dall’antichità: Strabone e Plinio hanno spesso accennato nei loro scritti al potere terapeutico delle acque dell’isola. La rinomanza delle terme ischitane ha subìto nei secoli vicende alterne: conosciute all’epoca della Magna Grecia, esse vennero riscoperte dai romani dell’epoca imperiale e, dopo secoli di oblio, vennero studiate dal medico Jasolino alla fine del ‘600.

Il parco Negombo
San Montano è una profonda baia racchiusa tra il monte Vico e il promontorio di Zaro in uno dei più suggestivi angoli di Ischia, un’isola dove sin dai primi decenni del XX secolo si è diffusa la cultura della balneazione.Il giardino che attualmente compone il parco Negombo è frutto di un lungo lavoro, che pone le sue origini nel 1947 grazie al duca Luigi Silvestro Camerini, imprenditore e antifascista veneto, ma anche grande amante dei viaggi. La creazione di questo spazio dove natura e vegetazione dominano è stata proseguita dagli eredi e, nel 1988, dall’intervento appassionato di Ermanno Casasco.
Nell’intenzione originaria di Camerini, il territorio doveva ospitare un giardino botanico irrigato con un complesso anche se rudimentale sistema di vasche e percorso da sentieri scavati nella roccia del monte Vico. Non fu impresa facile creare una proprietà unica e vasta come il Negombo, giacché all’epoca il terreno era suddiviso in lotti coltivati a orto di proprietà di molte famiglie differenti. Per accorparli furono necessari alcuni anni e non poche battaglie, ma, alla fine, arrivarono cicas, cocos, ficus elastici, zamie, sterlizie che giustificarono anche quel curioso nome rubato a una baia di Ceylon, visitata in uno dei viaggi dal Duca. Lo spirito della natura mediterranea non fu soppiantato dall’arrivo di essenze africane, australiane, giapponesi o brasiliane. Se ne percepisce la presenza ma non è in contrasto con le altre essenze.
Negli anni Settanta, il luogo passò da parco privato a parco idrotermale aperto al pubblico e, negli anni Ottanta, il figlio del duca, Paolo Fulceri Camerini, dopo aver realizzato le principali piscine e i servizi di bar e ristorazione, percepì la necessità di rimettere mano alla struttura del giardino per farne un insieme più armonico e meno selvaggio.
Dal 1988 fu incaricato dell’opera il paesaggista Ermanno Casasco, il cui intento era quello di costituire una continuità visiva all’interno del giardino e sviluppare nuove aree. Pertanto, vennero introdotte piante mediterranee che non erano presenti (o che non erano sopravvissute) come il mirto, l’olivo, il sughero, ma anche, coerentemente rispetto all’idea originaria di parco botanico, la messa a dimora di nuove essenze australiane o americane, perfettamente integrate nell’insieme. Dal punto di vista strettamente architettonico, ci fu il recupero dei terrazzamenti, dei muri a secco, della scala centrale, l’inserimento di cadute d’acqua sulle balze e la creazione di nuove esperienze termali più che banali piscine.

Le acque
Le acque sorgive del Negombo sono minerali, in quanto presentano un residuo minerale secco superiore a 1 gr/l, ipertermali, in quanto sgorgano alla fonte ad una temperatura superiore ai 40°C, salso-alcaline, perché ricche di cloruro di sodio.
L’acqua del Negombo può sommare alle suelencate caratteristiche la presenza del gas nobile radon, acquisito dalle rocce del sottosuolo, che donando all’acqua una lievissima radioattività benefica favorisce l’assorbimento dei sali presenti nell’organismo umano. Inoltre l’acqua, con il suo effetto antinfiammatorio e lenitivo, dopo una iniziale stanchezza migliora il tono muscolare.
Le esperienze termali
Scopriamo nel dettagli le esperienze termali da non perdere.
Il buco nero (32 °C): percorso in cascate di acqua termale con al termine una vasca/grotta in roccia trachitica di natura vulcanica.
Templare, doccioni termali (30° C). I doccioni termali del “Templare” permettono un massaggio naturale a tutto il corpo, migliorando il tono dei muscoli della nuca e delle spalle e riducendo la loro tensione, determinando grande giovamento per i soggetti sofferenti di cervicali.
Nesti, fonte della vita (30° C). Tre vasche collegate fra loro a gradoni che terminano in un getto-cascata. Sorge davanti ad una parete di tufo stratificata in un punto molto panoramico. Appartata e silenziosa, è adatta per la riabilitazione motoria. Nella zona sottostante, un pavimento di legno ad uso solarium.
Onphalos grotta per antroterapia (32° C). Grotta di tufo profonda mt 12 e alta mt 4, con una vasca di rilassamento, una raccolta di acqua fredda e un profondo “pozzo” termale. Sedile per doccioni e serie di tre getti per docce cervicali. Gli ambienti diversi rilassano il corpo e la mente.
Maya, piscina “Kneipp” (18-38°C). Due vasche, una maggiore calda, una minore fredda, con gradini e massi. Si passa da una all’altra. Lo sbalzo termico stimola la circolazione periferica e induce una tonificazione generale di tutto il corpo.
Piccola Vasca Marina (temp. ambiente). Dimensioni mt 3.40 x mt 1.65, profondità mt 1.45; idromassaggio forte in vasca. È adatta a chi preferisce l’idromassaggio con acqua di mare.
Irrgang – Labirinto giapponese (18-38°C). Due percorsi, di acqua termale calda (38°) e fredda (18°). Massaggio naturale agli arti inferiori, dato che sul fondo sono posizionati dei ciottoli di fiume che massaggiano punti fondamentali del sistema venoso e linfatico. Si consigliano almeno 5 giri.
Hamam – Bagno turco (34°C). Il bagno turco ha la proprietà di produrre una generale vasodilatazione e l’eliminazione, attraverso una profusa sudorazione, delle tossine accumulate.
Piscina grande di mare (temp. amb.te). È una piscina olimpica per nuoto leggero. Dimensioni: lunghezza mt 33, larghezza mt 15. Due profondità, mt 0.90 e mt 3. È adatta a tutti.
Piscina marina dell’Arco (temp. amb.te). Piscina di acqua di mare riscaldata pensata per i bambini. Diametro mt 6, profondità mt 1.50.
Ribollita, vasca termale “Jacuzzi” (38°C). Vasca termale “Jacuzzi” max 8 persone, mt 2.20 per mt 1.80, profondità mt 0.80. Con sedili ai lati. Specificamente adibita per idromassaggi.
Piscina termale “8” (34°C). Doppio circolo, due diametri di mt 4.40 e mt 5.50, profondità mt 1.40, con idromassaggio forte in vasca e caduta di acqua termale dai bordi, a media temperatura. Si consigliano movimenti lenti e una permanenza di 10 min.
Piscina grande termale (30°C). La bassa temperatura permette ampi movimenti e nuoto leggero. Dopo i primi 15 min. il corpo assorbe oligoelementi essenziali per la terapia analgesica. Con movimenti specifici, le articolazioni acquistano più mobilità ed elasticità.
Piscina termale circolare (38°C). Diametro mt 5.80, profondità mt 0.90. Con caduta di acqua dal bordo e idromassaggio subacqueo. Data l’alta temperatura si consigliano movimenti lenti in vasca e una permanenza di 8 min.

Il Centro Benessere
Il Centro Benessere del Negombo è pensato e gestito come luogo delle delizie: racchiude dentro di sé i piaceri e i benefici che danno le sorgenti termali abbinate al mare e al giardino che li avvolge, potenziandoli con i flussi di energia dei massaggi e dei trattamenti che uilizzano sia le più moderne terapie sia le antiche pratiche curative.
Un moderno ed attrezzato centro per la cura e l’estetica del corpo; sedici cabine, attrezzature mediche all’avanguardia, piscina coperta per acquarelax, terapisti ed operatori professionali e specializzati. L’esperienza delle terme è una via di fuoco e di potenti acque curative e rilassanti, generate da fenomeni naturali.
INFO
Per ulteriori dettagli e informazioni, consultare www.negombo.it
Photo courtesy of Parco Termale Negombo