Grande successo al debutto nazionale al Teatro Litta per “Il gioco dell’amore e del caso” di Marivaux, una commedia brillante e leggera come il vento estivo, che lascia impressa nella mente l’essenza dei suoi contenuti
Milano, Italia.
Le grandi contraddizioni dei personaggi emergono chiaramente: l’ “essere” e l’ “apparire”, la “verità” e l’ “inganno”. Questa è la commedia dei malintesi che si possono creare nell’amore.
Il testo pur essendo poco noto in Italia, è considerato un eccellente classico in Francia, dove viene rappresentato in modi che rispecchiano la cultura francese. Il regista Antonio Syxty, con la nuova traduzione di Michele Zaffarano, ha offerto al pubblico un’attenta disamina sui fatti del “cuore”, esaltando la passione che supera gli egoismi della vita sentimentale e sociale. La recitazione è ottima e le scene sono semplici, con le voci dei servitori che, tra il napoletano e il romanesco, annullano le differenze tra padroni e servi.
Rappresentata per la prima volta nel 1730 dalla Comédie Italienne, la commedia approfondisce le gradazioni dell’amore attraverso lo scambio di ruoli tra i personaggi, offrendo emozioni vivaci e numerosi colpi di scena. Ambientata a Parigi, l’opera brilla grazie alle interpretazioni senza mai nascondere gli stati d’animo dei personaggi. Tra dialoghi e continui malintesi, si presenta come una commedia divertente e brillante, con momenti esilaranti non privi di una comica suspense.
Riuscirà l’amore a trionfare sull’egoismo, sui pregiudizi e sugli ostacoli che il destino pone? L’intreccio dell’opera si basa sullo scambio di ruoli che avviene, per caso, tra alcuni dei personaggi. La scelta di riunire il testo in un atto unico ha evitato distrazioni, permettendo al pubblico di apprezzare pienamente gli intrecci divertenti, ricompensando la compagnia con forti e ripetuti applausi.
La Trama
Orgone ha una figlia, Silvia, alla quale permette di vestire i panni della sua cameriera, Lisetta, per studiare segretamente il comportamento del suo futuro sposo, il giovane Dorante. Anche Dorante ha usato lo stesso stratagemma: mascherato da Arlecchino, suo servitore, studierà il comportamento di Silvia. Silvia e Dorante, nei panni dei rispettivi servi, si innamorano, e la stessa cosa accade ai due servitori che indossano le vesti dei loro padroni. Silvia è amareggiata dall’essersi innamorata di quello che crede un servo, ma Dorante le rivela la sua identità. Silvia, per vendetta, non gli svela la sua, per farlo ingelosire e testarne la tempra. La commedia termina con il doppio matrimonio tra Silvia e Dorante e tra Arlecchino e Lisetta.
Le scenografie
Le scenografie sono semplici, rappresentate da grandi tende bianche che svolazzano all’ingresso e all’uscita di scena dei personaggi, a rappresentare una nuvola al centro del palco. Su di essa si osserva sospeso un grande gorilla colorato di rosa, dipinto con lo stile della street-art, che indossa una piccola maschera sugli occhi, integrandosi con gli atteggiamenti umani nelle varie sfaccettature della vita.
I costumi sono abiti del ‘700, modesti e talvolta lussuosi, ma a differenziare i personaggi sono soprattutto i copricapi, intercambiabili tra loro. Sul palco, i personaggi si scambiano i ruoli tra padroni e servi, cercando chiarimenti che spesso portano a tradimenti e offese, complicando sentimenti e relazioni.
Recensione scritta da Lucia Ferrigno
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MTM Teatro Litta – dal 24 giugno al 13 luglio 2024
Il gioco dell’amore e del caso – Debutto Nazionale
- Autore: Pierre Carlet de Chamblain de Marivaux
- Nuova traduzione: Michele Zaffarano
- Adattamento e regia: Antonio Syxty
- Cast: Gaetano Callegaro, Francesca Massari, Francesco Martucci, Jasmine Monti, Filippo Renda
- Regista assistente: Filippo Renda
- Scene: Guido Buganza
- Costumi: Valentina Volpi
- Disegno luci: Fulvio Melli
- Staff tecnico: Ahmad Shalabi, Stefano Lattanzio
- Delegate di produzione: Lisa Metelli, Sofia Tieri
- Produzione: Manifatture Teatrali Milanesi
Informazioni e Biglietti
- Orario: Lunedì/sabato ore 20.30
- Prezzi: Intero € 30,00 – Convenzioni € 24,00 – Ridotto Arcobaleno € 24,00 – Under 30 e Over 65 € 17,00 – Università € 17,00 – Scuole di Teatro € 19,00 – Scuole civiche Fondazione Milano, Piccolo Teatro, La Scala e Filodrammatici € 11,00 – Scuole MTM € 10,00 – Ridotto DVA € 15,00 (tagliando Esselunga di colore ROSSO)
Invito a Teatro – Manifatture Teatrali Milanesi
- Informazioni e prenotazioni: biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45
- Acquista online: www.mtmteatro.it, vivaticket.it
Glossario
- Adattamento: Modifiche apportate ad un’opera per adattarla a nuove esigenze di rappresentazione o pubblico.
- Regia: Direzione artistica e organizzativa di uno spettacolo teatrale o cinematografico.
- Scene: Elementi fisici e ambientazioni che compongono l’ambiente teatrale o cinematografico.
- Costumi: Abbigliamento e accessori indossati dagli attori per rappresentare i personaggi.
- Disegno luci: Progettazione dell’illuminazione che enfatizza atmosfera, punti focali e mood dello spettacolo.
- Staff tecnico: Gruppo di specialisti che gestisce aspetti tecnici come luci, suono, scenografia.
- Delegate di produzione: Responsabili dell’organizzazione e logistica legata alla messa in scena.
- Ridotto: Prezzo scontato applicato a categorie specifiche di pubblico.
- Tagliando Esselunga di colore ROSSO: Sconto speciale disponibile con specifici tagliandi distribuiti in collaborazione con Esselunga.
Foto ©Alessandro Saletta – DSL Studio