“ICONS” di Elliott Erwitt arriva a Senigallia, in attesa del Summer Jamboree

“ICONS” di Elliott Erwitt arriva a Senigallia, in attesa del Summer Jamboree

Scritto da Sara Scattolini on . Postato in Appuntamenti, Cultura

Sopra, USA, Santa Monica, California, 1955 ©Elliott Erwitt.
Foto piccola in alto, USA, New York,1956, Marilyn Monroe ©Elliott Erwitt.

Le sale di Palazzetto Baviera a Senigallia, dal 30 giugno al 16 settembre, ospitano la mostra fotografica “ICONS” di Elliott Erwitt, uno dei più grandi maestri della fotografia mondiale di tutti i tempi.

USA, New York City, 1955 ©Elliott Erwitt.

Senigallia, Italia.

Le icone più celebri attraverso lo sguardo ironico del fotografo

Dal 30 giugno in esposizione a Senigallia, la grande mostra fotografica “Icons” con oltre settanta scatti, tra i più celebri di Elliott Erwitt, per raccontare uno spaccato della storia e del costume del Novecento visto attraverso lo sguardo tipicamente ironico del fotografo, il suo tocco magico, la sua grande capacità compositiva e il costante omaggio all’assurdo e a ciò che può apparire ambiguo.

La mostra fotografica presenta una serie di immagini selezionate dalla curatrice Biba Giacchetti insieme allo stesso Erwitt, che racchiude l’intero percorso della sua lunga vita professionale attraverso i suoi scatti più celebri, quelli che lui stesso ama di più, come i famosi ritratti di Che Guevara, di Kerouac, di Marlene Dietrich e delle grandi star del cinema, una su tutte Marilyn Monroe. E ancora, fotografie che hanno fatto la storia, come il diverbio tra Nixon e Krusciev, il funerale di Kennedy, il grande match tra Frazier e Alì.

Un concentrato di genialità

Non mancano le icone più amate dal pubblico per la loro forza romantica, come il California Kiss, la fotografia simbolo dell’amore senza tempo: l’immagine riflessa nello specchietto retrovisore di una coppia che si bacia dentro un’automobile. Una foto che sembra costruita a tavolino, ma è in realtà spontanea, come racconta Erwitt nella sua biografia “La fortuna”, spiegando come il caso ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione dei suoi scatti più famosi. Si aggiungono poi le fotografie più intime e private, come quella della sua primogenita appena nata, osservata sul letto dalla mamma, oltre a una collezione di autoritratti che racconta come Erwitt ami prendersi gioco anche di sé stesso.

Un insieme di immagini sempre in bianco e nero che raccontano la vita, le miserie e le passioni che la scandiscono, con l’obiettivo fissato quasi esclusivamente su persone e animali, colti in atteggiamenti apparentemente insignificanti, a volte anche comici. Ciò che ne emerge sono le emozioni proprie degli esseri umani, viste e rappresentate in modo semplice e sincero.

ICONS” è il concentrato di tutta la genialità di Elliott Erwitt, il meglio della sua lunga carriera e rappresenta un percorso sintetico e completo del suo sguardo sul mondo, in un compendio unico di umanità, leggerezza e profondità.

In attesa del Summer Jamboree…

L’esposizione, a cura di Biba Giacchetti, è organizzata da Summer Jamboree, il Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50 più grande d’Europa che da anni anima la città di Senigallia, e in collaborazione con SudEst57. Al Festival ci saranno i grandi concerti ad ingresso gratuito con la partecipazione di artisti nazionali e internazionali in esclusiva, irresistibili record hop, i tanto acclamati dopo festival alla Rotonda a mare e finalmente il ritorno dei balli Swing e il Rock’n’Roll in grandi spazi allestiti per l’occasione.

Per Info e prenotazioni

www.summerjamboree.com/exhibition/

Sara Scattolini

Sara Scattolini

Marchigiana doc, nata e cresciuta in una piccola cittadina che affaccia sul mare, elemento indispensabile per la sua crescita, il porto sicuro dove rifugiarsi per ritrovare attimi di serenità. Curiosa per natura e appassionata di fotografia, le piace pensare che c’è sempre del bello da scoprire dietro l’angolo e magari immortalare quel ricordo per catturare l’emozione vissuta. L’amore per i viaggi resta la sua più grande passione, nata fin da piccola quando con la famiglia trascorreva le vacanze estive in campeggio in mezzo alla natura e si è consolidata negli anni delle superiori quando nel percorso formativo turistico progettava itinerari in giro per il mondo per clienti virtuali. Ispirandosi al Dalai Lama, uno dei suoi principi chiave è “una volta l’anno, vai in un posto dove non sei mai stato prima”, che non significa necessariamente prendere un aereo e attraversare l’oceano: ammirare un tramonto da mille sfumature seduti su una spiaggia di ciottoli bianchi vicino casa sa emozionare quanto un safari in Kenya o una notte nel deserto di Dubai, basta solamente riscoprire la vera essenza del viaggiatore.