Fino a giugno è possibile immergersi nella storia del villaggio operaio di Crespi d’Adda, patrimonio dell’UNESCO e capolavoro architettonico dell’800. Una gemma nella provincia bergamasca e tra i siti industriali più visitati in Italia

Crespi d’Adda (BG), Italia.
Il villaggio operaio di Crespi d’Adda, riconosciuto patrimonio dell’UNESCO nel 1995 e uno dei siti industriali più visitati in Italia, è il luogo ideale per trascorrere una bellissima giornata di primavera con famigliari e amici tra storia, cultura e natura.
Situato a 40 km da Milano e 20 da Bergamo, Crespi d’Adda è un gioiello di architettura industriale incastonato in un meraviglioso paesaggio, tra i fiumi Adda e Brembo, che crea la cornice perfetta per una gita fuori porta ricca di cultura e scoperta.
Passato, presente, futuro
Il villaggio operaio è sorto nel 1876 per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878. Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi. Tutto venne costruito con intuito e continuità, seguendo il ciclo di vita degli operai: dalle case per accogliere le famiglie, che si differenziavano in base alla più o meno alta posizione in fabbrica dei lavoratori, agli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, a negozi di alimentari, fino alla meravigliosa chiesa che domina l’ingresso nel villaggio e il cimitero monumentale, situato all’altra estremità del villaggio.
L’esperimento Crespi, così come concepito dal suo fondatore, termina nel 1929 e la fabbrica, passata negli anni in mano a diverse aziende manifatturiere, chiude definitivamente nel 2003, ma che grazie ad un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, diventeranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori.
Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.
Promozione e valorizzazione del territorio e della sua storia
Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Un museo multimediale raccoglie infatti oggetti, testimonianze “raccontate” da personaggi dell’epoca attraverso video, immagini d’epoca e un importante archivio storico per ripercorrere fatti storici salienti dei cinquant’anni di vita del villaggio operaio.
È anche contando sulla partecipazione dei cittadini, infatti, che dal 1991 Giorgio Ravasio, oggi presidente dell’Associazione Crespi d’Adda, ha intrapreso un importante percorso di promozione e valorizzazione e promozione del sito industriale riuscendo a risollevarlo dopo anni di degrado e abbandono. Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.
Le guide turistiche accompagneranno i visitatori in una totale immersione nella storia del villaggio, con un tour che include la fabbrica tessile per poi proseguire anche alla centrale idroelettrica di Crespi d’Adda che riforniva l’intero stabilimento industriale.
Le visite dureranno fino al mese di giugno, compresi il 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno.
TOUR GUIDATI 2024. L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda. Di seguito le diverse proposte per le viste guidate.
Tour guidato completo al villaggio, al museo, alla fabbrica cotonificio e alla centrale idroelettrica
Giorni: tutti i giorni festivi compreso 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.
Tour in programma dalle 10 alle 15.15 (Le prenotazioni per il tour completo aprono 15 giorni prima di ogni giorno festivo).
Tour guidato alla centrale idroelettrica di Crespi d’Adda
Giorni: prima e terza domenica del mese e festivi compreso il 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno. Tour in programma dalle 14 alle 17.
Tour guidato alla Fabbrica Cotonificio di Crespi d’Adda
Giorni: seconda e quarta domenica del mese e festivi compreso 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno.
Tour in programma dalle 14.30 alle 17.
Tour guidato al villaggio e alle sale museali multimediali
Giorni: ogni domenica del mese e festivi compreso il 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Tour in programma dalle 14 alle 17.
Tour guidato alle sale museali multimediali e all’archivio storico
Giorni: seconda e quarta domenica del mese. Tour alle 11.30.
Tour guidato al villaggio, alle sale museali multimediali e all’archivio storico
Giorni: seconda e quarta domenica del mese. Tour alle 10.
Tour guidato “La Crespi d’Adda di Emilia” a tema romanzo Al di qua del fiume di Alessandra Selmi
Giorni: prima e terza domenica del mese. Tour alle 10.
Informazioni, Contatti e Prenotazioni
Per informazioni sui tour e prenotazioni: www.crespidadda.it
Tel. +39 02 90939988
mail: info@crespidadda.it | Facebook @crespidadda | Instagram @crespidadda
Per visitare il Bunker Ponte San Pietro
www.bunkerpontesanpietro.it
Per visitare il MuVa – Museo della Valle dell’Adda
www.muvadda.it

Come arrivare a Crespi d’Adda
Il Villaggio Operaio di Crespi d’Adda fa parte del Comune di Capriate San Gervasio, in provincia di Bergamo, al confine con la provincia di Milano.
E’ raggiungibile:
– dall’autostrada A4 Milano – Venezia.
Dopo l’uscita al casello di Capriate San Gervasio seguire le indicazioni che conducono al villaggio operaio di Crespi d’Adda.
– con i mezzi pubblici.
Da Bergamo: dalla stazione dei treni di Bergamo, prendere il bus Locatelli ATB TBSO Locatelli in direzione Trezzo sull’Adda. Una delle fermate del bus è proprio Crespi d’Adda.
Da Milano: arrivare in metropolitana fino a Gessate (linea verde M2), da qui prendere il bus ATM in direzione Trezzo sull’Adda e, una volta scesi al capolinea, prendere il bus T.B.S.O. Locatelli in direzione Bergamo. Crespi d’Adda è la seconda fermata.
Photo courtesy of Ufficio Stampa laWhite
Testo Chiara Cortiana