Si conferma tra i progetti più ambiziosi della stagione culturale milanese: GERANOS – Subcultures of the Sun (Movimento III) di Riccardo Arena non è una mostra tradizionale, ma un vero e proprio laboratorio vivo che trasforma Casa degli Artisti in uno spazio in continua mutazione. Archivi, miti, antropologia e immaginazione collettiva si intrecciano in un percorso che resterà aperto al pubblico fino all’11 gennaio 2026.
Milano, Italia.
Una mostra laboratorio in continua trasformazione
Casa degli Artisti presenta GERANOS – Subcultures of the Sun (Movimento III) di Riccardo Arena, un progetto che trasforma il piano terra della Casa in un ambiente instabile e processuale, aperto alla partecipazione e alla trasformazione continua. Dopo Monte Verità e il Museo Elisarion di Locarno, Arena porta a Milano una ricerca che intreccia mito, antropologia, archivi e immaginazione collettiva, dialogando con materiali provenienti da Monte Verità, Eranos e dal Museo Antropologico di Città del Messico.

La danza Geranos come modello di conoscenza
Il progetto nasce dalla riflessione sulla danza rituale Geranos, eseguita da Teseo dopo l’uscita dal labirinto. Interpretata dallo storico delle religioni Károly Kerényi come metafora di un sapere corporeo e spiraliforme, diventa per Arena un modello per indagare la genealogia dei simboli e il rapporto tra immagine e conoscenza.

Archivi vivi e immaginazione collettiva
Arena considera gli archivi non come depositi statici, ma come organismi viventi da riattivare attraverso installazioni, materiali di studio, performance e contributi teorici. La fase milanese, curata da un collettivo curatoriale (Katia Anguelova, Vittoria Broggini, Giusy Checola, Susanna Ravelli, Giulio Verago) e arricchita dal contributo di numerosi ricercatori e artisti, rappresenta il momento più corale della ricerca.
La mostra confluirà inoltre nella creazione di un fondo archivistico destinato al Museo MAGA*, un archivio vivo ed eccentrico che documenterà tanto la pratica dell’artista quanto l’intreccio dei materiali.

Riccardo Arena: un percorso di ricerca globale
Artista, docente e ricercatore, Arena ha sviluppato negli anni progetti a lungo termine in diversi paesi: dalla Cina all’Argentina, dalla Russia all’Iran, Armenia ed Etiopia, fino a Geranos (2021-2025). Attualmente conduce una ricerca di dottorato practice-based presso l’Accademia di Brera.

Public Program: incontri e performance
La mostra è accompagnata da un ricco calendario di eventi che amplifica la natura processuale del progetto:
- 21 dicembre – Talk con Lorenzo De Rita: Immaginazione, l’investimento del futuro
- 7 gennaio – Talk con Giusy Checola e Thomas Gilardi: Geoestetiche d’Archivio
- 8 gennaio – Talk con Nicoletta Mongini, Pietro Rigolo, Noah Stolz: Paesaggio materno
- 10 gennaio – Concerto del Mercoledì Trio

INFO
- Date: fino all’11 gennaio 2026
- Orari: da martedì a domenica, 12.30 – 19.00 (chiuso il lunedì)
- Ingresso: libero
- Chiusura natalizia: 24 dicembre – 3 gennaio
- Luogo: Casa degli Artisti, Via Tommaso da Cazzaniga, angolo Corso Garibaldi 89, Milano
Photo Filippo Romano. Courtesy of Casa degli Artisti



