Il Museo Storico della Fanteria di Roma si appresta ad accogliere una mostra straordinaria dedicata a Frida Kahlo, una delle figure più iconiche dell’arte del XX secolo. Dal 15 marzo al 20 luglio 2025, “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray” offrirà al pubblico un viaggio nella vita dell’artista messicana attraverso le immagini di uno dei più grandi fotografi del Novecento, Nickolas Muray.
Roma, Italia.
Questa esposizione, curata da Vittoria Mainoldi, non si limita a raccontare Frida come artista, ma ne esplora la dimensione più intima e personale, mettendo in luce la donna dietro il mito. Nickolas Muray, fotografo ungherese naturalizzato americano, non fu solo un grande ritrattista ma anche uno degli amori più importanti della vita di Frida. La loro relazione, durata circa dieci anni, si riflette nei circa 50 scatti in mostra: fotografie in bianco e nero e a colori, realizzate tra il 1937 e il 1946, che immortalano la pittrice in momenti di vita quotidiana, con il suo sguardo intenso e il suo stile inconfondibile.

Il racconto di un’icona
Tra le immagini esposte, spicca la celebre fotografia di Frida sulla panchina bianca (1939), un ritratto che è diventato simbolo della sua femminilità e della sua forza interiore.
Ma non solo fotografia: lungo il percorso espositivo si trovano anche lettere originali, riproduzioni di abiti e gioielli, così come una ricostruzione fedele dello studio di Frida a Coyoacán, che permettono ai visitatori di immergersi completamente nel suo universo.
A completare la mostra, una sezione dedicata ai francobolli emessi in tutto il mondo in onore di Frida, dalla prima emissione degli Stati Uniti nel 2001 fino alle numerose celebrazioni internazionali. Questi oggetti raccontano il modo in cui la figura dell’artista ha trasceso l’arte, divenendo un simbolo globale di resistenza, autodeterminazione e libertà.

Frida: un’opera d’arte vivente
La moda e gli accessori non erano per Frida semplici ornamenti, ma estensioni del suo essere e del suo messaggio artistico. Gli otto abiti e le sei parure di gioielli esposti rivelano la sua passione per lo stile Tehuana, che celebrava la cultura messicana e al contempo affermava un’identità femminile forte e indipendente.
La sua capacità di fondere modernità e tradizione, vintage ed etnico, faceva di lei una presenza magnetica, capace di incantare il pubblico ovunque si trovasse.

Frida Kahlo: musa senza tempo
Oltre alla pittura, Frida ha lasciato un’eredità che si estende in molteplici ambiti creativi. La sua figura ha ispirato la musica – dai Coldplay ai Red Hot Chili Peppers – il cinema, con il film interpretato da Salma Hayek, e perfino l’industria del giocattolo, che le ha dedicato una Barbie. La moda continua a renderle omaggio, con stilisti come Jean Paul Gaultier e Dolce & Gabbana che hanno tratto ispirazione dal suo stile unico.
A distanza di un secolo dal tragico incidente che segnò la sua esistenza, Frida continua a essere celebrata non solo come artista, ma anche come icona di resilienza e libertà. “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray” non è solo un’esposizione, ma un omaggio a una donna che ha trasformato la propria sofferenza in bellezza e la propria immagine in leggenda.

INFO
Titolo: “Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray”
Produzione: Navigare srl, da una iniziativa di Difesa Servizi S.p.A – Ministero della Difesa
Patrocinio: Regione Lazio, Città di Roma e Ambasciata del Messico in Italia
Curatore: Vittoria Mainoldi
Dove: Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano, Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 7 – Roma
Quando: dal 15 marzo al 20 luglio 2025
Partner: ONO arte contemporanea; Guest Curator Traveling Exhibitions
Orari: dal lunedì al venerdì ore 9:30 – 19:30; sabato, domenica e festivi ore 9:30 – 20:30
Costo biglietto: intero 13€ (feriali) e 15€ (weekend e festivi), disponibili agevolazioni e riduzioni.
Photo courtesy of Fabrizio Kühne Comunicazione