Esperienze inaspettate tra St Moritz, Pontresina e Samedan tra natura che si risveglia, enogastronomia, cultura e tradizioni locali. A partire dal viaggio. Nei luoghi dove è nato il turismo invernale e dove si scia fino a fine aprile, la bella stagione è tutta da scoprire.
Engadina, Cantone dei Grigioni, Svizzera.
La natura è selvaggia in Engadina dove laghi, boschi e ghiacciai rendono il territorio una destinazione ideale in tutte le stagioni dell’anno per ricaricare le energie all’aria aperta, immergersi nelle tradizioni alpine di villaggi come Pontresina, Sils, Silvaplana e Maloja o, per chi può, dedicarsi allo shopping di lusso di St Moritz. Non è un caso che proprio in questa valle dei Grigioni, caratterizzata da 300 giorni di sole all’anno, sia stato inventato il turismo invernale a metà ‘800.
Per chi cerca esperienze fuori dall’ordinario, l’Engadina riserva sorprese inaspettate, tra natura, enogastronomia, cultura e tradizioni locali. Dai laghi ghiacciati alle vette fiorite, ogni periodo dell’anno offre attività uniche per scoprire la valle sotto una nuova prospettiva.
Il viaggio unico
Già il viaggio dall’Italia verso l’Engadina rappresenta un’esperienza unica se si sceglie di oltrepassare il confine con la Svizzera a bordo del Trenino del Bernina che collega Tirano a St. Moritz attraversando scenari spettacolari nel cuore delle Alpi, fino a raggiungere i 2.253 metri dell’Ospizio Bernina. Dai finestrini si possono ammirare, tra l’altro, il Lago Bianco, il ghiacciaio Palù, il ghiacciaio del Morteratsch e l’imponente massiccio del Bernina.
Nel caso poi si venisse rapiti da un particolare paesaggio, si può scendere a una sosta intermedia per poi ripartire con il treno successivo (la frequenza è oraria). Per assicurarsi la visione migliore, potendo, è consigliabile prenotare con pochi franchi in più la prima classe che, generalmente, è meno frequentata dall’utenza sportiva che usa il treno come mezzo di trasporto green per raggiungere gli impianti di risalita. I biglietti giornalieri di andata e ritorno partono da 66 franchi. E se i ghiacciai non bastano, da St Moritiz parte il Glacier Express che collega l’Engadina a Zermatt, il centro alpino dominato dal Cervino.

L’hotel di lusso accessibile
Dormire in Engadina in una struttura storica a quattro stelle può essere sorprendentemente accessibile. L’Hotel Bernina 1865 (gruppo Kleos Hotel Collection) può infatti essere considerato una base ideale di partenza per esplorare questo angolo di Svizzera. Situato a Samedan, sulla sponda sinistra dell’Inn a una manciata di minuti di treno o di bus da St Moritz (a cui il villaggio è collegato giorno e notte), l’Hotel Bernina 1865 si trova a ridosso del centro storico del borgo, cresciuto attorno alla chiesa del XII secolo di San Pietro ed è facilmente raggiungibile sia dal Passo del Bernina sia dal Maloja.
La struttura, recentemente ristrutturato con l’ingresso nella gestione del gruppo di Kleos Hotel Collection, offre 66 camere arredate in stile alpino e particolarmente spaziose, perfette anche per una vacanza in montagna in famiglia di più giorni (le camere più piccole sono di 28 metri quadrati), a partire da 199 franchi a notte in occupazione doppia, con colazione nella sala imperiale ottocentesca dell’hotel affacciata sul massiccio del Bernina e accesso alla spa.
Per chi arriva con i mezzi propri, una volta arrivati in albergo, si può dimenticare l’auto: l’hotel Bernina dista duecento metri dalla stazione ferroviaria e vanta proprio di fronte all’hotel le fermate di bus strategiche per l’accesso agli impianti di risalita e alle tante esperienze da provare in Engadina. Per un soggiorno a partire dalle due notti l’ Hotel Bernina 1865 offre poi il voucher gratuito per l’intero soggiorno per girare l’Engadina a bordo dei mezzi pubblici, uno strumento conveniente e accessibile per godersi ancora di più le vacanze.

Laghi dove pattinare, provare lo snowkiting o il kitesurf e lo stand up paddle
Non solo piste artificiali: in Engadina si può pattinare sulla superficie ghiacciata dei laghi come il Lago di Sils, dopo ovviamente aver verificato v lo spessore del ghiaccio. Sul Lago di Silvaplana invece, con il vento giusto, si può praticare lo snowkiting e, trainati da una vela che trasforma il ghiaccio in un’enorme pista di decollo, attraversare la superficie del lago a tutta velocità. Scuole di snowkiting come Kite Sailing Engadin offrono corsi per principianti (ma con basi necessarie di sci o snowboard a livello almeno elementare) a partire da 200 franchi per due ore di lezione. In estate gli stessi laghi si propongono come destinazione ideale per gli sport acquatici, kitesurf, stand up paddlee il windsurf compresi.
Sciare tra destinazioni gourmand e distillerie ad alta quota
Se si scia a Corviglia, il comprensorio accessibile dal centro di St Moritz, è da non perdere una sosta gourmet al White Marmot, un ristorante a 2486 metri di altezza con una vista spettacolare sulle Alpi engadinesi, una terrazza direttamente raggiungibile dalle piste e oltre 500 etichette in cantina. In cucina lo chef valtellinese Marco Moroni guida una brigata di 13 persone nella costruzione di un menù mediterraneo con una nota esotica, adatto al pubblico sportivo che cerca una pausa golosa e veloce, al il turista foody che vuole provare i piatti signature dello chef e alla clientela più festaiola che, di sabato pomeriggio, si lancia a ballare in scarponi con il party “Lunch & Dance”. Da provare i ravioli bonbons, con gamberi, aragosta, bottarga di pesce e agrumi o, per una dolce esperienza culinaria e instagrammabile, il Corviglia Magnum.
Il Corvatsch invece, dove si scia fino a fine aprile anche di notte (la snow night, dalle 19.00 fino alle 02.00 è proposta ogni venerdì sera a 36 franchi lungo la discesa di 4,2 chilometri che si snoda da Murtèl fino a Surlej), regala una tappa gourmet davvero insolita: la distilleria di whisky single malt Orma, la più alta al mondo, situata a 3303 metri. Dalla stazione in vetta del Corvatsch infatti, dal 2020, avviene la distillazione dei whisky a cui l’altitudine e la temperatura regalano note aromatiche e complessità. La visita guidata (44 franchi) include la degustazione di quattro diverse varietà di whisky.

Jacuzzi e Glüna Plaina sulla Diavolezza
A 3000 metri di quota, sulla Diavolezza, ci si rilassa in una vasca idromassaggio all’aperto con vista sui ghiacciai del Bernina, del Piz Palü e del Piz Morteratsch. Il costo per l’esperienza è di circa 35 franchi per un’ora. Se non si soffre di altitudine, si può decidere di dormire una notte nel rifugio Berghaus Diavolezza a 2978 metri dove lo scenario alpino lontano da qualunque centro abitato trasforma la serata in un’esperienza indimenticabile in qualsiasi periodo dell’anno. Ancora di più se si ha l’occasione di sciare alla sola luce della luna piena con gli appuntamenti del Glüna Plaina.
In carrozza o a piedi per la Val Roseg tra uccelli canterini e fauna selvatica
Un’esperienza d’altri tempi per scoprire il paesaggio senza fatica è quella di percorrere la Val Roseg in carrozza. Trainati da cavalli, si attraversano boschi lungo il fiume avvolti nel silenzio della natura con il ghiacciaio del Roseg che si impone, maestoso, all’orizzonte. Il tragitto, di circa un’ora, porta dalla stazione di Pontresina all’Hotel Ristorante Roseg Gletscher per 25 franchi a tratta a persona o 37 franchi andata e ritorno. Chi preferisce può attraversare questa valle incantata anche con il circuito di sci di fondo o camminare lungo sentiero pedonale che porta, in due ore circa, all’hotel Ristorante Roseg Gletscher dove ad attendere gli escursionisti è un sorprendente buffet di dolci. Lungo il percorso si possono avvistare camosci, cervi e numerose specie di uccelli per cui sono state predisposte casette di legno sugli alberi.
Ulteriori informazioni: My Switzerland
Credit photo dall’alto:
©EngadinStMoritzMountains, Corviglia, PizNair, Fotograf, FabianGattlen.
Courtesy of Hotel Bernina.
©EngadinStMoritzMountains, Corviglia, Freestyle-Moguls, 2, Fotograf, Fabian-Gattlen.
©Diavolezza, LagalbAG, Foto, Jacuzzi, I, Daniel Gassner.