“La magia secondo Elisabeth” è uno stato d’animo, tra suite di lusso, passeggiate nella neve e piatti magistrali. Dal lontano 1750 Castel Steinbock definita la “locanda” di Villandro, propone due ristoranti e dodici sorprendenti suite, nel segno dell’originale ospitalità.
Villandro (BZ), Italia.
Nel cuore del borgo di Villandro, incastonato nella bucolica Valle Isarco, sorge Castel Steinbock, un hotel-castello che fonde armoniosamente l’antico fascino di una residenza storica con un minimalismo di lusso fatto di palette neutre, esaltate da texture raffinate in grado di valorizzare la struttura stessa, dove il lusso risiede nella semplicità.
Una volta varcata la porta della magnifica residenza storica del XV secolo, con 12 suite, ognuna un gioiello fatto di materiali nobili e dettagli impeccabili, si dimentica il mondo esterno e ci si immerge in un’esperienza di puro benessere orchestrata dalla proprietaria Elisabeth Rabensteiner.
Elisabeth Rabensteiner
Elisabeth Rabensteiner, dialoga con i piccoli dettagli
In inverno questo luogo diventa una fiaba di Natale. Da vivere lentamente. E da godere in tutte le sue sfaccettature. Da Castel Steinbock ci si può incamminare per magnifiche ciaspolate in mezzo alla neve sull’Alpe di Villandro, andare alla scoperta del borgo di Chiusa e del suo suggestivo mercatino di Natale, oppure partire per scoprire le piste da sci più belle delle Dolomiti. Una volta rientrati, dopo essersi immersi nella sauna o nella vasca direttamente in camera, si assapora l’esperienza sensoriale della cucina premiata nelle stube del castello.
Il piccolo paese di Villandro, a 880 m s.l.m., in Alto Adige, ha come splendida “piazzetta” la terrazza di Castel Steinbock, una tenuta storica del 1750 che ha dalla sua una sapiente capacità di leggere le storie e di coccolare l’ospite come un vero “sire”.
Merito di Elisabeth Rabensteiner, che con grande passione e infinito amore per i più piccoli dettagli ha adibito questa antica dimora – che guarda sulla Valle Isarco, le Odle della Val di Funes, il Sasso Putia e le cime dell’Alpe di Siusi – a raffinato gourmet hotel, in cui il caratteristico stile alpino delle strutture dell’epoca dialoga in modo sublime con il design contemporaneo. Prima tribunale, poi locanda di paese, infine hotel, Castel Steinbock conta 12 suite, una diversa dall’altra. I mobili in rovere fumé, i tappeti vintage, le luci morbide, gli arredi realizzati da produttori locali e il legno che rimbalza dal soffitto alla sauna in cembro, rendono la camera un vero bijou.
Tomek Kinder
Il “soulful food” di Tomek Kinder
Il buongiorno con prelibatezze “made in Südtirol” si assapora nella piccola Stube del Tribunale mentre nella Stube Defregger in legno di cirmolo e dall’atmosfera racchiusa, va in scena il “soulful food” di Tomek Kinder, premiato con 2 toque della Guida Gault-Millau (la guida che mappa la miglior gastronomia in contesti di prestigio). Lo chef delizia i commensali con un menù a base di prodotti stagionali del territorio rivisitati con un tocco mediterraneo.
La cantina del castello, una piccola grotta sotterranea fuori dalle mura, è invece nelle mani del giovane sommelier Bastian Winkler e custodisce oltre 800 etichette da tutto il mondo, molte delle quali vere rarità. La carta dei vini del ristorante, molto ben strutturata, offre una vasta selezione dei migliori vini dell’Alto Adige.
Un amore per il vino, quello della struttura, che nell’estate 2024 è stato confermato dal prestigioso premio “Wine Culture Award”, un riconoscimento che Castel Steinbock si è aggiudicato per il contributo significativo del ristorante alla promozione e alla salvaguardia della qualità e della diversità dei vini dell’Alto Adige. Tra i premi che Elisabeth Rabensteiner può esibire con orgoglio anche quello di “Hotel dell’Anno 2024”, della celebre guida gastronomica Gault-Millau, che ha selezionato i migliori indirizzi gourmet dell’Alto Adige.
Castel Steinbock: le passeggiate nella neve sulla magnifica Alpe di Villandro
L’inverno a Castel Steinbock è un sentimento tutto da vivere assecondando i propri desideri e le proprie necessità. Qui la vacanza è slow, lontano dal trambusto dei rinomati centri turistici del Sudtirolo. Si possono intraprendere lunghe camminate (o con le ciaspole) sull’Alpe di Villandro, il paradiso escursionistico che si estende ai piedi del Monte Villandro, dove il paesaggio si apre a distese bianche e sentieri panoramici tra i 1.700 e i 2.500 metri d’altezza.
In questo luogo ci si può divertire anche con lo slittino, oppure praticare lo sci di fondo. Alla sera, si scende al “Borgo natalizio di Chiusa”, si passeggia tra le bancarelle del mercatino o si fa shopping nella deliziosa “Città degli artisti”.
INFO
Come arrivare a Castel Steinbock
Castel Steinbock si trova a Villandro, a 10 minuti da Chiusa e a circa 30 minuti da Bolzano, sotto l’Alpe di Villandro. Villandro si può
raggiungere comodamente con l’Autostrada del Brennero A22, uscita di “Chiusa/Val Gardena”.
L’offerta: “Special #8: Early Bird Inverno”
Per le prenotazioni anticipate nel periodo compreso tra il 29 novembre e il 23 dicembre 2024, oppure tra il 7 febbraio e il 23 marzo 2025, a fronte di una prenotazione minima di 3 notti, lo Steinbock riserva uno sconto del 10% sul soggiorno. Tra i servizi inclusi ci sono: pernottamento in una suite a scelta; colazione Royal; partecipazione allo Ski Safari alla scoperta dei comprensori sciistici delle Dolomiti; noleggio di ciaspole e racchette da trekking; Alto Adige Guest Pass; early check-in; late check-out.
Castel Steinbock
Via Defregger 14
39040 Villandro – Italia
Internet: www.ansitzsteinbock.com/it
E-Mail: info@zumsteinbock.com
Tel: +39 0472 843 111
Photo dall’alto: AlexMoling. Photo courtesy of Raffaelli Consulting – Public Relations (4).