Casanova opera pop, di Red Canzian all'Arcimboldi di Milano

Casanova opera pop, di Red Canzian all’Arcimboldi di Milano

Scritto da Elena Borravicchio on . Postato in Appuntamenti, cinema

Un grande kolossal tutto italiano ambientato a Venezia e dedicato al celebre rubacuori Giacomo Casanova, con l’artwork originale disegnato da Milo Manara, 21 straordinari performer scelti fra 1700 candidati, 35 brani inediti, 2 ore di musica, 120 costumi, oltre 30 cambi scena, scenografie immersive e scelte stilistiche innovative

Milano. Italia.
Avvincente il nuovissimo spettacolo di teatro musicale di Red Canzian, ex bassista dei Pooh, ispirato alla storia di Giacomo Casanova, in cartellone agli Arcimboldi di Milano. Primo kolossal italiano inedito, non ha nulla da invidiare ai grandi musical d’oltreoceano e intrattiene un pubblico entusiasta per oltre due ore di musica e danza. 

Venezia è ricreata sul palco: l’avvicendarsi continuo di suggestivi sfondi con altrettanti scorci della città o degli interni di palazzo e gli effetti scenici come la nebbia a pelo d’acqua sul Canal Grande, i fuochi d’artificio o i giochi di luci e ombre che accompagnano la fuga di prigione di Casanova con l’amico frate trasportano nella magia della Serenissima nel 1755.

Siamo allora nella locanda festosa Cantina do Mori, nell’imponente Palazzo Erizzo, su una luccicante piazza San Marco, nel segreto di un canale secondario, nel misterioso interno della basilica di San Marco rischiarato dalla luce dei candelabri, nella profondità dei Piombi. Un intreccio di amori e trame di potere, suggestioni romantiche e ironia, che vedono alla fine trionfare Casanova eroe di Venezia, difensore della patria contro le macchinazioni della Contessa Von Steinberg che mira a un accordo con l’Austria e dell’Inquisitore Garzoni che punta alla successione del Doge.

Straordinari i performer, dai protagonisti Gian Marco Schiaretti nei panni di Casanova, Angelica Cinquantini/Francesca Erizzo, nobildonna che rapisce il cuore di Giacomo, Silvia Scartozzoni/Elena Da Padova, la cortigiana preferita, Manuela Zanier nei panni della Contessa Von Steinberg, l’Inquisitore Gipeto Marco Brancato e Jacopo Sarno/Alvise Zaguri, fidanzato tradito, a tutto il corpo di ballo. Irresistibili i pezzi di break dance in costumi di scena in perfetto stile veneziano settecentesco. 35 brani inediti che alternando sapore classico e bel canto a sonorità più inaspettate e innovative impediscono al pubblico di annoiarsi.

L’art work originale di quest’opera colossale è firmata Milo Manara, a partire dal romanzo di Matteo Strukul Giacomo Casanova. La sonata dei cuori infranti, con la regia di Emanuele Gamba, musiche di Red Canzian e canzoni di Miki Porru, scenografie di Massimo Checcetto, costumi di Desirèe Costanzo, coreografie di Roberto Carrozzino e Martina Nadalini.

Un nuovo grande classico del musical. In scena dal 9 al 20 febbraio.

Ph. Jarno

Info: Teatro Arcimboldi


Elena Borravicchio

Torinese di nascita e monzese di adozione, avendo vissuto, nel mezzo, un pezzo di vita a Milano e uno ad Abu Dhabi, prende la vita con filosofia, come la sua laurea. Appassionata di sociale, educazione, teatro, danza e viaggi, non esce mai di casa senza penna e taccuino e pensa di non aver vissuto fino in fondo un’emozione se prima non l’ha trasferita sulla carta. Circondata di amici monzesi, ma soprattutto stranieri, si dedica con gioia alla sua famiglia e al mestiere di freelance.