Barbablù è una favola scritta da Charles Perrault nel 1697, è un racconto antico che narra di un crudele signorotto che uccide senza pietà le proprie mogli e ne nasconde i cadaveri in una stanza segreta del suo castello. Al teatro Litta la Cavallerizza di Milano, andrà in scena con la Regia Michele Losi, Benedetta Brambilla e Sebastiano Sicurezza. Dal 4 al 9 Marzo.
Milano, Italia.
In viaggio con Barbablù
Quest’uomo aveva la barba blu che lo rendeva spaventoso, nel suo villaggio viveva una gran dama con le sue due figlie, due occhi di sole. Egli ne chiese una in moglie, ma le ragazze non volevano saperne nulla, l’uomo aveva sposato diverse donne e di queste non s’era mai potuto sapere che cosa fosse accaduto. La più giovane delle sorelle decide che al di là dell’apparenza Barbablù è una persona a modo e perbene.
I due si sposano dopo il ritorno in città. Un mese dopo Barbablù parte per un viaggio d’affari e lascia tutte le chiavi del castello alla moglie, ma le intima di non aprire mai la porta dello studiolo, o la sua collera sarà terribile. Rimasta sola però è vinta dalla curiosità e apre la stanza segreta, appesi alle pareti ci sono i corpi delle precedenti mogli di Barbablù, che lui aveva ucciso, e per lo spavento la ragazza fa cadere la chiave a terra sporcandola di sangue.
Il coinvolgente immaginario collettivo
La ragazza prova a pulire la macchia, ma la chiave è fatata e la macchia ricompare continuamente. Barbablù torna quella sera stessa, e dalla macchia sulla chiave capisce che sua moglie ha disubbidito entrando nella stanza segreta. Lui decide di ucciderla, ma le concede un quarto d’ora per pregare. La ragazza manda la sorella Anna ospite nel castello, a vedere dalla torre se arrivano i loro fratelli che avevano promesso di farle visita. Finito il quarto d’ora Barbablù va a uccidere la moglie, mentre Anna fa cenno ai fratelli di sbrigarsi.
I due (un dragone e un moschettiere) arrivano appena in tempo per uccidere Barbablù e salvare la sorella. La ragazza eredita tutte le ricchezze del marito, con le quali fa diventare capitani i suoi fratelli e paga le nozze di Anna con il suo corteggiatore. Tempo dopo si risposa con un gentiluomo tale da farle dimenticare Barbablù.
Barbablù appartiene all’immaginario collettivo, è un archetipo che incarna metaforicamente il male che si camuffa, si insinua e imperversa iconoclasticamente rinascendo ogni volta in nuove immagini di sé.

Regia
Michele Losi in scena Benedetta Brambilla e Sebastiano Sicurezza, drammaturgia Sofia Bolognini, scene e costumi Michele Losi e Annalisa Limonta, suono Luca Maria Baldini e Stefano Pirovano, luci Stefano Pirovano e Alessandro Bigatti. Produzione Campsirago Residenza con il sostegno di NEXT. Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo.
INFO
MTM – Teatro Litta La Cavallerizza corso Magenta, 24 MILANO (MI)
ITALIA Sito Web: www.mtmteatro.it
Informazioni biglietteria
tel: +39 02 86454545
email: biglietteria@mtmteatro.it
Foto courtesy of Teatro Litta