ARONA, IL MUSEO DELLE BAMBOLE E L’EREMO DI SANTA CATERINA

Scritto da AGENDAVIAGGI on . Postato in Single, Weekend

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Se le acque del lago riflettono lo specchio dell’anima, è nel lento defluire del Ticino dal Lago Maggiore che la mente si culla in un dolce relax. Per scoprire la magia di un piccolo paradiso basta spostarsi ad Arona, a trenta minuti da Milano, cittadina incantevole che si trova sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. 

Un’esperienza così piacevole va sicuramente condivisa con le amiche, proprio com’è capitato a me qualche giorno fa.
Arrivate a destinazione, lasciamo i nostri bagagli in una delle tante strutture di hospitality della zona. Poi, prese da un’irrefrenabile voglia di fare dello shopping, partiamo alla volta del centro aronese che costeggia l’incantevole lungo lago.
Tra via Roma e corso Cavour (paragonata da chi se ne intende a via della Spiga, a Milano) è tutta una lunghissima fila di vetrine e negozi e ce n’è davvero per tutti i gusti! Dalle profumerie, alle gioiellerie, dall’abbigliamento,all’antiquariato, dall’oggettistica, ai libri, impossibile andar via a mani vuote !
Diciamocelo tra noi donne : “ difficile rinunciare a qualcosa” .
Tutto perfetto ? No, qualche problema lo trovi? Impossibile indossare il tacco 12, la pavimentazione è rigorosamente in porfido per cui è d’obbligo calzare sobrio!
Dopo lo shopping e l’immancabile regalo per il nostro lui, obbligatoria è la visita alla statua del San Carlone, la seconda statua più’ alta del mondo, dopo quella della Libertà di New York. Io e le mie amiche la raggiungiamo a piedi partendo da piazza del Popolo dove è possibile percorrere la strada in soli 15 minuti.
Giunte alla meta, volgendoci a nord, scopriamo un panorama mozzafiato con il lago increspato che ci mostra infinite calette e paesini da presepe. L’ora di cena arriva improvvisa, quasi inattesa. Ci fermiamo a mangiare presso uno dei tanti ristoranti caratteristici del Lungo Lago Marconi.
Gustare pesce di lago può essere piacevole se scopri ricette curate ed ottimi vini come in Piemonte.
Il nostro viaggio riprende la mattina, ci imbarchiamo sul traghetto della Navigazione Lago Maggiore in direzione Angera alla volta della Rocca. Il castello è un raro esempio di edificio medievale fortificato integralmente conservato, che si erge su uno sperone di roccia calcarea che domina la parte meridionale del Lago Maggiore.
All’interno troviamo il Museo della Bambola. In poco più di un’ora è possibile ammirare un migliaio di esemplari tra pupazzi, giochi di legno, cartapesta e celluloide appartenuti alla famiglia Borromeo. Un viaggio nel tempo per tornare bambine.
Alla nostra gita non può mancare un tocco di spiritualità e sul lago Maggiore c’è un posto mistico carico di riflessioni. Ci imbarchiamo ancora, per una breve navigazione sino all’Eremo di Santa Caterina, un monastero sorto a strapiombo sulla sponda lombarda del Lago Maggiore, nel comune di Leggiuno (VA). La bellezza del luogo, i profumi dell’incenso, i canti gregoriani dei frati creano un’atmosfera indescrivibile, un’esperienza così non si può che vivere.
Rientrando dal traghetto scattiamo un’ ultima foto di gruppo da postare su facebook, Lara che non smette mai di parlare, pensa già ad una nuova tappa dei nostri immancabili viaggi.
Trentino, Langhe, Liguria, ci stiamo pensando… La sorpresa nel prossimo viaggio.

Daniela Bonanno Conti

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