Dai tagli overzise ai materiali nobili. Dalle pellicce al tacco 12. Antonelli Firenze propone una collezione autunno/inverno che rappresenta la piena consapevolezza del brand. E della donna che la indossa.
Milano, Italia
Moderna, sofisticata, pratica e preziosa. Ecco la donna di Antonelli Firenze per la stagione autunno-inverno 16/17. In una collezione che rappresenta il completamento di un percorso stilistico giunto alla piena maturazione. Percorso che inizia nel 1950, quando Luciano Antonelli fonda l’impresa Gossip di Castelfiorentino (FI), oggi produttrice del marchio Antonelli Firenze, inizialmente sotto il nome Vicad, come azienda di biancheria. Nel 2001, con il passaggio generazionale alle figlie Enrica e Roberta, l’azienda inaugura un nuovo capitolo della sua storia e lancia sul mercato la prima collezione di camicie-couture, anzi table camicie, che ottiene subito ampi consensi non solo nel mercato interno.
Da qui il passo è breve per diventare una collezione completa. Nasce così nel 2013 Antonelli Firenze: un total look made in Italy “dalle donne per le donne”, creato con una visione stilistica innovativa alla ricerca di una naturale eleganza, che esclude eccessi e di impronta italiana.
“Avere fatto esperienza in campo con la produzione di camicie ci ha permesso di acquisire una cultura su tessuti fini e le loro numerose declinazioni. Non solo, ci ha consentito di sviluppare creatività all’interno di punti di riferimento precisi, attraverso la ricerca di accostamenti insoliti tra tessuti e lavorazioni”, spiegano Enrica e Roberta Antonelli.
Per questa stagione, i capi di Antonelli Firenze si connotano per una identità precisa, consapevole, e senza compromessi, ma sempre sussurrata e mai chiassosa.
I cappotti, dal taglio oversize, e dall’inconfondibile manica a kimono, si sovrappongono a giacche e abiti dalle finiture sartoriali e dettagliate con inserti in maglia.
I materiali nobili, e la tela in lana accoppiata con il neoprene, si arricchiscono di piccoli dettagli come le impunture fatte a mano, presenti su abiti, pantaloni e giacche. La sartorialità diventa così sinonimo di femminilità. Che viene valorizzata anche da pellicce di volpe rossa e dalle décolleté tacco 12, con applicati i tessuti presenti nella collezione, a rappresentare il vero DNA di Antonelli Firenze.
E lei si veste come lui. Maschile, sportivo ma femminile e glamour, il pantailleur Antonelli Firenze si indossa in tutte le occasioni, binomio perfetto di praticità ed eleganza. Per la mattina: tailleur sportivo in lana grigio intenso composto da bomber con dettagli in jersey e pantalone di ispirazione jogging stretto alla caviglia. Al lavoro: tailleur in lana microfantasia maschile con giacca a un bottone. Per un cocktail: tailleur grigio in lana con giacca quattro bottoni e pantaloni morbidi con pences. E la Sera: tailleur crepe di lana con pantaloni a zampa e giacca un bottone.
Allo stesso tempo, nell’inverno colorato di Antonelli Firenze, i tagli oversize esaltano l’eleganza della femminilità. E i motivi a rombi creano profondità e sono anima nella collezione di questo inverno Antonelli Firenze per cappotti, abiti e camicie.
I colori sono quelli tipici dell’autunno/inverno: grigio, canna di fucile e beige che si mischiano. Si contrastano e si esaltano con i toni forti di ruggine e giallo cedro. Che ricordano da vicino il foliage affascinante e imperdibile di questa stagione.
Francesca Vespignani