Dopo il crollo del ponte Morandi il 14 agosto scorso, Genova e la Liguria tutta sono entrati in crisi, ma la voglia dei “zenesi” e non solo è quella di riuscire a tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. E per farlo chiedo aiuto anche al pesto, sì, il sugo tradizionale della regione, apprezzato e conosciuto in tutto il mondo
Milano, Italia.
Fino al 14 agosto di quest’anno, se pensavi a Genova, ti poteva venire in mente De André e le sue canzoni, oppure Beppe Grillo, ante o post discesa in campo, oppure la lanterna, oppure ancora il mare. Ma se ci pensavi verso l’ora di pranzo o di cena, ti veniva sicuramente in mente il pesto.
Il pesto, abbondantemente sparso sugli gnocchi o sulle trenette, da cui faceva emanare profumo di basilico. Poi, dopo quel maledetto 14 agosto, se pensi a Genova ti viene in mente il crollo del ponte Morandi, che si è inghiottito la vita di 43 persone, ne ha cambiata per sempre quella di migliaia e ha gettato in crisi il sistema di spostamento per la città e la regione tutta.
Genova sta cercando di rialzarsi da questa immane tragedia e si reca di farlo con tutti i mezzi, anche con il pesto. Sì, proprio il pesto, questo sugo famoso nel mondo, fatto con eccellenze italiane come il basilico, i pinoli, l’olio extravergine di oliva, il Parmigiano, il pecorino, il sale marino grosso e l’aglio. È nata l’dea del “Pasta Pesto Day”che ha il duplice obiettivo di rilanciare un’immagine positiva e accogliente del territorio ligure e quello di raccogliere fondi a favore del conto corrente del Comune di Genova destinato all’emergenza del dopo 14 agosto.
Poiché da sempre l’abbinamento territorio-cibo è il binomio di forza per la promozione turistica del nostro Paese nel mondo, il Pasta Pesto Day sarà in concomitanza della terza Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, che si svolgerà dal 19 al 25 novembre prossimo, coordinata dal Ministero per le politiche agricole e il turismo e il dal Ministero affari estero.
A presentare a Milano l’iniziativa, al ristorante U Barba, uno dei locali con cucina ligure più noti della capitale lombarda (del resto, come si fa a parlare di pesto senza assaggiarne?), il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ha detto: «Puntando sul pesto, che è una delle bandiere non solo gastronomica ma anche culturale e sociale della Liguria, e coinvolgendo in questo progetto bellissimo e ambizioso i ristoratori e i gourmet di tutto il mondo, vogliamo comunicare in tutti i continenti che la Liguria e Genova sono più che mai vive e vitali. Il messaggio che con l’assessorato regionale al Turismo e con l’agenzia di promozione “In Liguria” vogliamo dire a tutti, da New York a Sidney, da Londra a Tokyo, da Roma a Milano, che noi ci siamo, non ci arrendiamo e siamo pronti ad accogliere tutti nella nostra bellissima terra a forma di arcobaleno. Per gustare il pesto e le altre prelibatezze che rendono la cucina ligure ricca e unica; per godere delle nostre spiagge e dei nostri borghi di mare 12 mesi all’anno, per visitare Genova con il suo patrimonio di arte e cultura, le Cinque Terre patrimonio Unesco, la Riviera di Ponente, il nostro fantastico entroterra. Oggi la Liguria chiede una mano al mondo, ma è già pronta con tutta la sua potenzialità a ospitare e a fare stare bene tutti».
Ma come funzionano le giornate del pesto day? Per ogni piatto consumato verranno devoluti 2 euro a Genova, 1 euro da parte del ristoratore e 1 da parte del cliente. L’iniziativa è rivolta a tutti i ristoratori in Italia e ristoratori italiani in tutti i Paesi del mondo che possono ancora aderire iscrivendosi al sito www.pastapestoday.it, seguendo l’esempio di molti ristoranti stellati in tutto il mondo e anche Eataly ha aderito all’iniziativa, non solo con i suoi store in Italia: infatti Store Eataly di San Paolo del Brasile, New York, Los Angeles e Monaco di Baviera verranno impastati a mano gli gnocchi di patate e verrà fatta una dimostrazione di pesto fatto a mano al mortaio per portare all’attenzione del grande pubblico, amante del cibo italiano, l’ iniziativa e per fargli magari progettare anche una vacanza in Liguria.
Info:
www.pastapestoday.it
www.trueitaliantaste.com
Alfredo Rossi