Il territorio alpino si unisce ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 non solo con le sue nevi, ma anche con i suoi sapori. Cinque prodotti simbolo – tra DOP, IGP e DOC – sono stati scelti per rappresentare l’identità enogastronomica dell’Alto Adige, condividendo gli stessi valori di passione, dedizione e ricerca della perfezione che animano lo spirito olimpico. Intanto, Anterselva, culla del biathlon, si appresta a vivere il suo storico debutto come sede di gara.
Bolzano, Italia.
L’Alto Adige si appresta a vivere il sogno Olimpico e Paralimpico di Milano Cortina 2026 non solo sulle piste, ma anche sulla scena gastronomica mondiale. Con una partnership strategica, IDM Alto Adige porta l’identità enogastronomica del territorio sul palcoscenico globale, evidenziando come la passione per l’eccellenza in cucina rifletta i valori dello sport.
Formaggio Stelvio DOP, Mela Alto Adige IGP, Speck Alto Adige IGP, Schüttelbrot e Vini Alto Adige sono le cinque eccellenze selezionate, pronte a diventare ambasciatrici del gusto alpino. Questi prodotti, frutto di anni di dedizione e tradizioni tramandate, incarnano lo stesso spirito Olimpico fatto di impegno costante e ricerca della perfezione.

Cinque “Medaglie d’Oro” per il gusto Altoatesino
La scelta di questi cinque Consorzi trasforma le eccellenze altoatesine in veri e propri “atleti del gusto”, ciascuno una “medaglia d’oro” nella propria categoria. La loro presenza ai Giochi è un modo per raccontare l’unione tra qualità e valori sportivi, portando l’Alto Adige sul podio internazionale.
“Con questa partnership, l’Alto Adige conferma il proprio ruolo di territorio protagonista all’interno di un evento sportivo internazionale senza precedenti,” ha commentato Thomas Fill, Director Agrar IDM Alto Adige. “Portiamo ai Giochi non solo cinque prodotti certificati, ma un’identità e un’eredità che nasce da tradizioni autentiche e qualità riconoscibile.“

L’Eccellenza prodotto per prodotto
Formaggio Stelvio DOP: L’unico formaggio dell’Alto Adige con riconoscimento DOP. La sua storia risale al XIII secolo, prodotto utilizzando latte fresco di oltre 350 masi di montagna, per il 97% situati oltre i 1.000 metri, garantendo origine e tracciabilità uniche.
Mela Alto Adige IGP: La regione è un grande meleto a cielo aperto con oltre 6.000 aziende familiari coinvolte. Delle 30 varietà coltivate, 17 si fregiano del marchio IGP. Il segreto è il clima alpino-mediterraneo, con oltre 2.000 ore di sole all’anno, che regala al frutto un gusto croccante e unico, apprezzato globalmente.
Speck Alto Adige IGP: Questo salume iconico profuma di alloro, rosmarino e ginepro. La sua straordinarietà deriva dall’incontro tra la cultura nordica (leggera affumicatura) e quella mediterranea (stagionatura all’aria), creando un microclima perfetto per il suo gusto delicato e speziato.
Schüttelbrot: Rotondo, croccante e simbolo della tradizione, questo pane di segale è nato nei masi contadini. Oggi, pur avendo cambiato significato, rimane un’icona croccante, leggero e digeribile, immancabile nella merenda altoatesina e apprezzato come snack da escursione.
Vini Alto Adige DOC: Baciati dal sole mediterraneo ma cresciuti in territorio alpino, i vini DOC altoatesini sono tra i più variegati d’Italia. Non si tratta di vini “di moda”, ma di etichette autentiche ricche di carattere. Oltre agli autoctoni Lagrein e Schiava, il terroir esprime una ricchezza aromatica unica anche con numerosi altri vitigni rossi e bianchi, freschi e strutturati.

Anterselva: la culla del Biathlon si trasforma in arena olimpica
Anterselva, località celebre in tutto il mondo per la pratica del biathlon, si prepara a un momento storico: dall’8 al 21 febbraio 2026 diventerà ufficialmente territorio Olimpico e Paralimpico.
Questa eredità sportiva è stata costruita decenni fa grazie all’impegno di Paul Zingerle, che negli anni Settanta portò le prime competizioni in Val Pusteria. Oggi, il suo apice si raggiunge con i Giochi di Milano Cortina 2026.
Lo stadio del Biathlon di Anterselva, meglio conosciuto come Südtirol Arena Alto Adige, è uno dei centri di sport invernali più rinomati a livello globale. Vanta un curriculum impressionante: è già stato teatro di sei Campionati del Mondo di Biathlon ed è sede fissa della Coppa del Mondo IBU ogni gennaio dal 1978.
Circondata da 60 chilometri di piste e da uno straordinario paesaggio alpino, la Valle di Anterselva non è solo la roccaforte dello sci di fondo invernale, ma un luogo in cui tradizione, competenza e passione trovano la loro massima espressione, offrendo anche in estate possibilità di allenamento in alta quota.
Per visionare l’intero calendario delle gare di Biathlon ad Anterselva clicca QUI

Oltre lo sport: un calendario di eventi culturali
In attesa della Cerimonia di Apertura a Milano, l’Alto Adige celebrerà i Giochi con un fitto programma culturale e sportivo che coinvolgerà l’intera regione:
- 12 dicembre 2025 (Bolzano): Lo SKB ARTES ospiterà “Sport meets Art”, una mostra che metterà in dialogo arte contemporanea e prestazioni sportive, esponendo anche sette medaglie olimpiche vinte da atleti altoatesini.
- 30 gennaio 2026 (Bolzano): Il Palasport farà da cornice a “On Fire 2026”, un evento-spettacolo con la Südtirol Filarmonica.
- 6 – 22 febbraio 2026 (Brunico): Durante i Giochi, sarà allestita una Fan Zone dedicata con maxischermi e attività per far vivere l’atmosfera olimpica a tifosi e appassionati.
- Fino al 29 marzo 2026 (Bolzano): Il Museion presenterà la mostra “What We Carry”, che esporrà la collezione delle 43 torce olimpiche originali.
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Credit photo dall’alto: ©KOTTERSTEGER. IDM Alto Adige. IDM Südtirol-Alto Adige, Klaus Peterlin. ©KOTTERSTEGER. IDM Alto Adige. Courtesy of Omnicom Public Relations Group Italy.



