Viaggio nelle Fiandre, tra luoghi iconici e angoli meno noti, un 2024 all’insegna dell’arte e della birra
Fiandre, Belgio.
Viaggio nelle Fiandre nel 2024, la regione più settentrionale del Belgio, custodiscono alcune delle più belle città del Nord Europa. Bruges, Gent, Anversa, Lovanio, con le case dai tetti a cuspide, i palazzi che sembrano dei pizzi, le statue d’oro, le chiese e i musei traboccanti di meravigliosi dipinti, sono dei veri gioielli. Ma non è solo questo l’oro che luccica.
Sotto una coltre di schiuma compatta, brillano birre
La storia delle birre è talmente radicata in questa parte del Paese da essere leggendaria. Bevande create da generazioni di birrai che hanno saputo renderle un elemento centrale della cultura locale. L’Oro e la Schiuma, il nuovo podcast di Visit Flanders condotto da Eugenio Signoroni e prodotto da Piano P, è un viaggio nelle Fiandre, registrato in presa diretta, lungo le molteplici strade che la birra permette di percorrere, dal lambic alle abbazie trappiste. Da combinare nel 2024 con quegli eventi che confermano la regione belga come la meta ideale per gli amanti delle esperienze culturali e delle diverse forme dell’arte.
Un appuntamento imperdibile
Il viaggio sonoro di L’Oro e la Schiuma parte da Anderlecht, un quartiere di Bruxelles, e nella prima tappa prosegue nella regione del Pajottenland. Questo territorio costellato di produttori di birra lambic e geuze, due tra le tipologie più significative per descrivere l’identità e la storia della birra fiamminga, è protagonista quest’anno della 14esima edizione del Toer de Geuze, in programma il 4 e il 5 maggio 2024: un appuntamento imperdibile per scoprire sapori e racconti unici.
Nel secondo episodio, ci si inoltra nei campi intorno a Poperinge, patria belga della coltivazione del luppolo, fino a Ypres, oggi epicentro di un turismo legato alla commemorazione e al ricordo della Prima Guerra Mondiale, che qui ha lasciato tracce indelebili nel paesaggio e nelle persone. E si arriva a Lovanio, città universitaria che ha fatto della ricerca e l’innovazione la sua cifra distintiva, anche nel campo della birra. L’occasione per toccare con mano la creatività e lo spirito locali è il Leuven Innovation Beer Festival, il 17 e 18 agosto 2024.
Viaggio lungo la costa fiamminga
Il viaggio prosegue lungo la costa fiamminga dove continua ancora oggi un’antica tradizione di pesca molto particolare, effettuata con cavalli e piccoli retini. A raccontarla è lo chef Willem Hiele, uno dei più talentuosi interpreti della cucina contemporanea. Da queste rive, alla fine dell’Ottocento, si è diffusa la tecnica che ha dato la svolta produttiva a uno degli stili più affascinanti delle Fiandre, quello delle Oud Bruin. Tuttavia, non di sola gastronomia vive la costa: dal 27 marzo al 2 novembre 2024 il mare, le dune e le località balneari comporranno la perfetta scenografia all’aria aperta della triennale di arte contemporanea Beaufort2024, che ha invitato 18 artisti ad interpretare il tema “Fabric of Life”.
Le Fiandre sono terra di confine, anzi di confini. Vari e diversi, come quelli che si concentrano a Baarle-Hertog, una enclave belga situata nei Paesi Bassi che al suo interno contiene enclave olandesi di secondo livello: una situazione tanto rara quanto affascinante. E proprio qui lavora un birraio che ha fatto del superamento dei confini il proprio manifesto. Da qui la tappa successiva è Anversa che, insieme ad Ostenda, è protagonista dell’anno dedicato al pittore James Ensor, celebrato, a 75 anni dalla scomparsa, con un calendario ricco di eventi e mostre.
Itinerario attraverso luoghi iconici
Un itinerario guidato dalla birra nella Fiandre non può non toccare due luoghi iconici: Westvleteren, nella parte più occidentale delle Fiandre, e Westmalle, in quella più orientale, città minuscole che devono la loro fama a due abbazie trappiste in cui si producono alcune delle birre più note e apprezzate delle Fiandre.
Infine, a proposito di luoghi iconici, il viaggio si conclude a Bruges, che quest’anno, dal 13 aprile al 1° settembre, si trasforma in una meta da non perdere per chi ama l’arte contemporanea: sotto il tema di “Spaces of Possibility”, la Triennale di Bruges 2024 racconta come affrontare il cambiamento in una città in cui la “non edificazione” rappresenta una visione del futuro.
Info: Visit Flanders
Photo courtesy of Visit Flanders