Visionair & Filippo Gozzoli

Visionair & Filippo Gozzoli

Scritto da Margherita Manara on . Postato in Appuntamenti, Food&Drink

Il design sposa uno chef stellato.

Milano, Italia.
Filippo Gozzoli sarà lo chef del Visionair Bistrot di prossima apertura.

Il Salone del Mobile di Milano, o meglio il Fuori salone, si è rivelata l’occasione per presentare i migliori aspetti della città. Un’anteprima tra le anticipazioni del Salone è stata la presentazione dello Show Room di Visionair all’interno della Galleria di piazza Cavour 3.

Con l’occasione è stata preannunciata la prossima apertura del Visionair Bistrot, che avverrà a giorni. L’evento ha consentito qualche anticipazione sull’estro del deus ex machina della vera cucina che funziona all’interno dell’esposizione milanese di Visionair, marchio del design di alta gamma.

Il progetto abbraccia pienamente la cultura culinaria italiana sottolineandone la linearità e la ricerca dei sapori. 

La cucina del Bistrot sarà curata dallo chef stellato Filippo Gozzoli che ne valorizzerà gusto peninsulare. Presentazione, innovazione e tradizione all’altezza con il contesto nella quale è inserito il locale. Il lusso è difficile da accontentare, da stupire. Il ritorno alla purezza e ai sapienti accostamenti di sapore e il pesce come piatto di punta del Bistrot mirano ad accontentare i palati più difficili e abituati a gusti raffinati. L’estro dello chef traduce in eleganza e contemporaneità la tradizione italiana. 

Del resto Filippo Gozzoli ha già dato ampia mostra di se nei migliori locali alla moda di tutt’Italia. Tra le sue più recenti esperienze c’è l’Armani Restaurant e l’Hyatt Hotel

Margherita Manara

Giornalista per passione, curiosa per natura, free lance per vocazione, ha collaborato con le principali testate nazionali di quotidiani e riviste specializzate. I suoi interessi spaziano dal turismo all’economia, dalla moda al tempo libero. Non teme la noia, costantemente alla continua ricerca di nuovi stimoli e del bello, che si può nascondere ovunque. Ama il mare d’inverno e la montagna d’estate, scoprire località nascoste e angoli d’arte, conoscere persone. La cose più belle sono condividere la tavola ma anche gioia e avversità con gli amici e l’affetto con i propri famigliari.