Grande successo al Fuori Salone per Valtellina Expone, che saluta la città di Milano presentando la passione di 13 maestri artigiani.
Milano, Italia.
Si è conclusa di recente a Milano nella centralissima via Dante, Valtellina EXPONE uno spazio di oltre 600 mq che ha dato vita alla fortunata formula del Fuori Expo. I protagonisti? Le numerose eccellenze del territorio che hanno mostrato ai visitatori l’originalità e la qualità di una terra ancora in parte sconosciuta.
L’ultimo appuntamento ha visto arrivare 13 mastri artigiani valtellinesi, prosecutori di tradizioni portate avanti con passione e amore. Gente semplice e dai toni pacati: hanno raccontato la loro vita e le loro esperienze così come le loro personali emozioni. Abbiamo pensato di segnalarvi qui una loro breve descrizione.
Iniziamo con Davide Ruffoni, l’artista del velluto, lino e ciniglia con cui crea tappeti dai colori sgargianti e fantasiosi nel rispetto della sostenibilità. Con la pietra ollare, passione storica dell’artigianato valtellinese, troviamo dal lontano 1737 la famiglia Gaggi che costruisce pentole uniche nel suo genere.
Felice Pedrotti crea stufe e complementi d’arredo, apprezzato il suo recente progetto MySweet Box nella Design Competition.
Molto più contemporanea Floriana Palmieri che con la pietra ollare sperimenta bassorilievi con materiali al titanio e pietre preziose.
Altro innovatore della pietra ollare è Walter Pontiggia che trova nel rame le sue ispirazioni, la sua ultima presentazione è stato un mobile bar, personalizzato con rame e foglie d’argento.
Non sono da meno gli artigiani del legno come Vincenzo Tonelli. Interessante e singolare la sua tecnica di intarsi su legno massello, un autentico genio del legno. Ambrogio Pirondini balza agli onori della cronaca con la sua personale trasformazione in chiave moderna del mitico “orologio a cucù”.
Maurizio Bresesti, il più giovane di tutti, si dedica all’arte del recupero e mette in mostra oggetti unici e di tendenza.
Non manca il vetro. In primo piano troviamo Amos Fanoni e l’azienda Givrem che sperimentano innovative tecniche di lavorazione. Non si tira indietro neppure il presidente dell’Artigianato Artistico valtellinese Mario Sulis che da ottimo artigiano del vetro propone un design estremamente contemporaneo.
Il ricamo è decisamente l’arte di Barbara Triestini Trimarchi. Mentre nella bottega artigiana di via Alfieri a Grosio, Pierbattista De Piazza regala alla ceramica un’accurata raffinatezza, con la particolare tecnica “del lustro metallico in riduzione”.
Di motivi ce n’è più di uno per andare in Valtellina e l’autunno offre una vacanza indimenticabile tra natura, storia, sport ed enogastronomia con i suoi numerosi appuntamenti per tutta la famiglia.
Da non perdere il prossimo sabato 17 e domenica 18 ottobre a Morbegno (SO), la Mostra del Bitto, che compie 108 anni, la più importante manifestazione gastronomica della Valtellina.
Per info Valtellina.it