Nel cuore della Val d’Isarco, il borgo di Chiusa, inserito tra i “Borghi più belli d’Italia”, svela il suo fascino più autentico con l’arrivo della neve. Un viaggio che unisce l’inestimabile patrimonio storico, culminante nel Monastero di Sabiona, con le imperdibili tradizioni natalizie del suo fiabesco mercatino. L’esperienza si completa con le avventure outdoor sui vicini paradisi dell’Alpe di Villandro e dei villaggi di Barbiano e Velturno, raggiungibili comodamente grazie al servizio esclusivo Winter Safari Dolomiti. Un itinerario tra lusso sostenibile e paesaggi mozzafiato, perfetto per chi cerca un inverno magico e autentico.
Chiusa (BZ), Italia.

Chiusa (Alto Adige): il fascino di un inverno senza tempo
Lontano dalle rotte turistiche più battute, il borgo medievale di Chiusa (Klausen), in provincia di Bolzano, si presenta come un’oasi di pace e autenticità. Questo gioiello segreto, incastonato nella Val d’Isarco, offre un’esplorazione intima delle meraviglie del territorio, dove il tempo scorre lento, scandito da antiche tradizioni. Inserita con merito nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia“, Chiusa raggiunge il suo massimo splendore quando il paesaggio circostante si veste di un suggestivo manto nevoso.
Il borgo vanta un inestimabile patrimonio artistico e culturale. Da non perdere il Monastero di Sabiona, uno dei più antichi insediamenti cristiani del Tirolo, tanto da essere definita “l’Acropoli del Tirolo”, e l’inestimabile Tesoro di Loreto, una collezione di oggetti sacri donati dalla regina di Spagna Maria Anna d’Asburgo. Chiusa è il punto di partenza ideale per unire il fascino della storia all’ebbrezza delle avventure sulla neve.

L’atmosfera incantata del Borgo Natalizio
Dal 28 novembre al 23 dicembre 2025, ogni venerdì, sabato e domenica, oltre all’8/12, 22/12 e 23/12, il Borgo Natalizio di Chiusa si trasforma in un piccolo gioiello fiabesco. Abeti verdi e lanterne illuminano le facciate storiche creando un’atmosfera magica. Le bancarelle si snodano lungo i vicoli e arrivano fino alle antiche cantine, offrendo autentici tesori di artigianato locale come ciotole in legno, presepi finemente lavorati, pantofole in feltro e prodotti a base di erbe aromatiche dei masi contadini. L’aria si riempie dei profumi speziati del vin brûlé e delle delizie natalizie, rendendo l’Avvento a Chiusa un’esperienza multisensoriale. Ogni fine settimana, la città rivive il passato con una affascinante tradizione: dalla storica Torre del Capitano, un “angelo natalizio” scende in volo, portando auguri e dolci sorprese per i visitatori. La città si anima anche con la rievocazione degli antichi mestieri, trasformando la visita in un autentico viaggio nel tempo e lasciando un ricordo indelebile.

Barbiano, Velturno e Villandro: le perle della Val d’Isarco
A pochi minuti di macchina da Chiusa, si trovano tre gioielli incastonati tra le montagne: i pittoreschi borghi di Barbiano, Velturno e Villandro. Questi villaggi completano l’esplorazione del territorio unendo natura, storia e attività outdoor.
A Barbiano, l’attenzione è subito catturata dal campanile della chiesa di San Giacomo, noto per la sua inclinazione che rivaleggia con la Torre di Pisa. Scenografiche cascate e un ponte sospeso panoramico rendono il borgo una tappa imperdibile per gli amanti della fotografia e della tranquillità. Poco distante, Velturno, vestito di bianco, è la base perfetta per escursioni e passeggiate adatte a ogni livello, dai sentieri semplici a quelli per camminatori più esperti. Infine, Villandro, centro geografico dell’Alto Adige, è celebre per l’Alpe di Villandro, un vasto alpeggio che regala panorami mozzafiato sulle Dolomiti più iconiche, tra cui il Sassolungo, il Sassopiatto e le Odle, rendendola una meta ideale per le escursioni in ogni stagione.

Ciaspole, sci di fondo e la comodità del Winter Safari
Durante l’inverno, questi villaggi diventano un paradiso per le attività all’aria aperta, tra cui ciaspolate, sci di fondo e divertenti discese in slittino lungo piste adatte a tutta la famiglia. Le malghe lungo i percorsi invitano a soste rigeneranti per gustare le specialità locali. Per una vacanza all’insegna del lusso sostenibile e della comodità, la regione ha introdotto il Winter Safari Dolomiti. Dal 21 dicembre 2025 al 21 marzo 2026, una navetta gratuita, prenotabile in hotel, conduce gli ospiti direttamente alle perle invernali della regione: l’Alpe di Villandro, Velturno e Barbiano, ma anche alle piste più esclusive della Val Gardena, dell’Alpe di Siusi, della Plose, Rio Pusteria e del Corno del Renon. All’Alpe di Villandro, gli appassionati possono praticare lo sci di fondo su due tracciati adatti sia ai principianti che agli esperti. È disponibile il noleggio dell’attrezzatura in loco e le baite offrono ristoro con specialità locali.

Dove dormire: lusso discreto e riposo rigenerante
Castel Ansitz Steinbock: Antica dimora del XV secolo, premiata come “Hotel dell’Anno 2024” dalla guida Gault Millau. Questo castello unisce il fascino storico all’eleganza contemporanea, offrendo un santuario del lusso discreto con design raffinato e stile alpino. Lo chef René Tschager propone una cucina di “rara nitidezza”. Durante la stagione invernale (19 dicembre – 11 gennaio), gli ospiti possono godersi un aperitivo davanti al braciere. Imperdibile il menù degustazione da 5 o 6 portate al Fine Dining “La Lumosa” che esalta i sapori regionali con creatività, oppure l’esperienza suggestiva della fondue preparata con carne biologica del Sudtirolo, servita a sei metri di profondità nella secolare cantina, insignita del “Premio per la cultura del vino 2024”. Info: www.ansitzsteinbock.com/it

Gnollhof – Mystic Place Dolomites a Gudon: A 1.160 metri di altitudine, questo rifugio di pace, facilmente raggiungibile da Chiusa, è dedicato al benessere olistico e al sonno perfetto. Le 54 camere e suite, con design minimalista, sono avvolte dal profumo del legno di cirmolo, noto per favorire il sonno profondo. Il relax è garantito nella spa, dove la piscina a sfioro riscaldata offre una vista impareggiabile sulle Dolomiti. Qui si può provare il “Rituale del Sonno”, un trattamento che induce uno stato di pre-sonno profondo. Il Gnollhof è anche un punto di partenza ideale per ciaspolate silenziose, passeggiate meditative ed escursioni guidate tra i boschi. La cucina, guidata dal proprietario Peter Verginer, celebra il territorio con piatti stagionali altoatesini, preparati con prodotti DOP, IGP o Presìdi Slow Food. La struttura è certificata GSTC (Global Sustainable Tourism Council) per il suo impegno nel turismo responsabile.
Info: www.gnollhof.it
INFO
Chiusa in Valle Isarco: Info Utili e Contatti
Chiusa è comodamente raggiungibile in treno da Bolzano. In auto, l’uscita dell’autostrada A22 del Brennero è “Chiusa-Val Gardena”.
Per approfondimenti e contatti: www.klausen.it Società Cooperativa Turistica Chiusa, Barbiano, Velturno e Villandro Piazza Mercato 1 I-39043 Chiusa Telefono: +39 0472 847 424 Fax: +39 0472 847 244
Photo dall’alto: Thomas Rötting. Helmut Moling. Socialventures. Rene Gruber. Courtesy of Raffaelli Consulting. @Alex Filz. Courtesy of Raffaelli Consulting




