Una terra ricca di fascino, di paesaggi incontaminati e di autentica ospitalità: il l’Oman è un paese sicuro, accogliente, aperto ma legato alle proprie antiche tradizioni, che ha moltissimo da offrire. Scopriamo le bellezze della capitale Mascate e dei territori circostanti.
Mascate, Oman.
Il Sultanato dell’Oman è una terra ricca di fascino, di paesaggi incontaminati e di autentica ospitalità. Dune dorate che scivolano in mare, suk dai profumi e colori inebrianti, siti storici dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, alte falesie che precipitano nell’Oceano: da sempre terra di viaggi e commerci, già citata da Marco Polo nel “Milione”, l’Oman è un paese sicuro, accogliente, aperto ma legato alle proprie antiche tradizioni, che ha moltissimo da offrire.
La capitale Mascate
Mascate si estende ai piedi della catena montuosa Jabal Hajar, sul Golfo dell’Oman. L’urbanistica è conforme alle tradizioni dell’architettura araba: nessun edificio più alto della torre del Muezzin, nessun tetto inclinato, color sabbia e bianco come colori predominanti nelle costruzioni. Mascate è il punto di partenza per escursioni nelle valli e nei forti interni, o per percorrere la costa fino a Sohar, a nord, o fino alla città di Sur e alle dune di Wahiba, nel sud dell’Oman.
La doppia anima dell’Oman
La capitale rispecchia la doppia anima dell’Oman. La città vecchia di Mascate circondata da mura e un tempo vietata agli stranieri ospita musei, due forti (Mirani e Jalani) e il palazzo del Sultano. La parte moderna di Mascate, invece, è divisa in distretti, ognuno dei quali consacrato ad una attività diversa: il quartiere degli affari di Ruwi, il quartiere diplomatico, i centri commerciali.
La Grande Moschea
Inaugurata nel 2001, la Grande Moschea del Sultano Qaboostrova a Bawshar è un edificio imponente e lussuoso, finanziato interamente da fondi personali del Sultano per un valore stimato di circa 45 milioni di dollari. L’esterno, composto da tre grandi strade principali, è monumentale. La sala di preghiere per gli uomini è ricca di muri e pilastri di marmo di Carrara e vetri e facciate di stile persiano. Da segnalare il bellissimo lampadario a cascata i cui bagliori si riflettono sul gigantesco tappeto persiano fatto a mano da cinquecento tessitori che copre una superficie di 4.263 mq. Solo su questo e sugli altri tappeti della moschea è consentito camminare: le guardie armate di Khanjar richiamano prontamente chiunque ne esca per sbaglio, poiché ai non islamici non è permesso calpestare il pavimento della moschea. La visita alla Grande Moschea è consentita a uomini e donne ed è l’unica visitabile da coloro che non professano la religione Islamica. Alle donne, per avere accesso, è richiesto che si coprano accuratamente il capo, le gambe e le braccia, compresi caviglie e polsi. Non è consentito entrare con magliette che raffigurino simboli o disegni, ma solo vestiti a tinta unita. La Grande Moschea è aperta ai musulmani tutti i giorni. Per i non musulmani, invece, dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 11.00.
La Royal Opera House Muscat
Mascate è la prima città della penisola arabica a possedere una Opera House: la Royal Opera House Muscat. Il maestoso edificio, fortemente voluto dal Sultano, appassionato di musica, si trova nel cuore della città e testimonia lo sviluppo culturale del Sultanato. La Royal Opera House ospita inoltre sempre una ricca stagione.
Museo Bait Al Zubair
Situato nella zona vecchia di Mascate, il museo etnografico Bait Al Zubair ha aperto un quarto edificio d’esposizione, battezzato Bait Al Nahdah (la casa della Renaissance, in arabo) in omaggio al periodo di Renaissance del paese, inaugurata dal sultano Qaboos in occasione della sua salita al potere nel 1970. Questo nuovo spazio di quattro piani ospita un fondo permanente di oggetti relativi alla storia del sultanato così come un’esposizione d’arte contemporanea di artisti omaniti. E’ anche concepito per accogliere esposizioni temporanee, concerti ed eventi. A tal fine, Bait Al Nahdah dispone in particolare di uno spazio di 470 mq al piano terra che può accogliere fino a 350 persone.
Museo Nazionale Mascate
Questo museo, situato nei pressi di Al Alam Palace nel cuore di Mascate, è stato inaugurato il 30 luglio 2016 con l’obiettivo di preservare il patrimonio storico e promuovere i valori tradizionali del Paese. Il complesso ospita 14 gallerie permanenti organizzate in ordine cronologico e tematico, che custodiscono oltre 5mila artefatti, dalla preistoria al rinascimento.
Museo Bait Al Barando
Questo museo è consacrato alla storia di Mascate ed è situato vicino la vecchia cittadella non lontano dal litorale di Matrah, il lungomare della capitale. Si trova in una casa centenaria e propone un percorso interattivo che ripercorre gli avvenimenti della città dall’epoca preistorica. La parte più ricca ricalca la storia della dinastia regnante Al Busaid.
Museo di Storia Naturale
È il luogo adatto per comprendere tutta la ricchezza geologica del Paese attraverso i minerali e i fossili, tra cui i più vecchi dell’era precambriana. Orari di apertura: da sabato a giovedì, dalle 9.00 alle 13.00
Il vecchio porto di Muttrah
Se Mascate è orgogliosa del proprio ruolo di capitale politica, il vero cuore economico del Paese si trova a Muttrah, famosa per il suo lungomare con le antiche abitazioni di stile indiano, il piccolo porto di pescatori col mercato del pesce e soprattutto il suk senz’altro più fornito di tutta la penisola araba. Qui si trovano vestiti tradizionali, gioielli artigianali e antichità, tappeti beduini ma anche laboratori di fabbricazione artigianale dei khanjar, meravigliosi pugnali scolpiti in argento e in avorio.
OCEC
A Mascate ha sede l’OCEC – Oman Convention and Exhibition Centre sviluppato dal gruppo Omran. A 10’ dall’aeroporto, il centro congressi ha un auditorium di 3.200 posti, 14 sale riunioni, 2 teatri, 22.000 mq di sale, 2 Hall in grado di accogliere fino a 10.000 persone e un parcheggio per 4.000 posti auto. Inoltre, ospiterà 3 hotel per un totale di 1.000 camere.
La regione Batinah
La Batinah è la regione costiera più popolata e fertile del Paese e si estende su 300 Km ai piedi delle montagne del Hajar Occidentale. È formata da piccoli paesini di pescatori che si succedono per tutta la fascia costiera. Le loro abitazioni si chiamano barasti, vaste capanne composte da piani di foglie di palma su una struttura di legno. La popolazione locale divide il suo tempo tra la cultura e la pesca. L’interno della pianura si caratterizza da vasti palmeti ai piedi delle montagne e da piccole fattorie agricole e di allevamento. È qui che possiamo scoprire una moltitudine di wadi che alimentano i villaggi con acqua durante il corso dell’anno.
Wadi Bani Awf
Da Mascate questa piccola escursione si può fare in giornata, se si ha un fuoristrada. Un universo minerario e una serie di gole interconnesse tra loro aspettano solo di essere scoperte alla fine di un percorso per autisti esperti: le testimonianze archeologiche del luogo rivelano la presenza umana in questa oasi già dal III secolo a.C. ed un’importante attività agricola che annovera piantagioni di mandorli, albicocchi, fichi, melograni che attestano, ancora oggi, la fertilità del luogo.
Barka
A poco meno di 90 km da Mascate, Barka è una cittadina commerciale che sta sviluppandosi sempre più nel corso degli anni. Da Barka partono i traghetti diretti alle isole Daymaniyat, rifugio naturale dove si possono ammirare branchi di barracuda, pesci pipistrello, mante, aquile marine e tartarughe. Le balene sono vicino alla costa nei mesi di febbraio e marzo: di più facile avvistamento sono i delfini, che gravitano vicino alle coste tutto l’anno.
INFO
Per altre informazioni sull’Oman, un territorio tutto da scoprire ed esplorare, consultare www.experienceoman.com
Photo courtesy of AIGO Ufficio Stampa