In vigna, in cantina, in tavola, brindiamo all’autunno nelle tenute più belle, alla scoperta di territori straordinari: dall’Italia, a Vienna, alla California.
Milano, Italia.
In Toscana, un viaggio enologico tra storia e sapori a Villa La Massa
La Toscana, situata nel cuore dell’Italia, è una regione rinomata per la sua straordinaria bellezza paesaggistica, la sua ricca storia culturale e per la sua eccellente produzione vinicola, con una straordinaria varietà di terroir. Ogni sua zona contribuisce alla diversità e alla qualità dei vini della regione, rendendola una delle aree vitivinicole più apprezzate al mondo.
Il Chianti, con il suo sapore robusto e caratteristico, è probabilmente il vino toscano più conosciuto. Altri vini di grande prestigio includono il Brunello di Montalcino, il Vino Nobile di Montepulciano e i Supertuscan, una categoria di vini innovativi e di alta qualità prodotti al di fuori delle tradizionali denominazioni di origine controllata.
Visitare le cantine toscane è un’esperienza indimenticabile. Molte offrono tour guidati che includono visite ai vigneti, alle aree di produzione e a quelle di invecchiamento. Durante questi tour, si possono apprendere i segreti della vinificazione e partecipare a degustazioni, spesso accompagnate da prodotti locali.
Villa La Massa, rinomato hotel a 5 stelle nei pressi di Firenze e parte del Gruppo Villa d’Este, propone degustazioni e Wine Dinner in abbinamento a grandi vini del territorio.
Saranno proposti agli ospiti e ai fiorentini un’offerta di ampio respiro e sempre aggiornata. Appuntamenti imperdibili, da non perdere, come la nuova edizione del Villa La Massa Excellence e l’irrinunciabile Brunch della domenica al Ristorante Il Verrocchio.
Info: www.villalamassa.com
Palazzo di Varignana presenta “Settembre in Vigna”
E’ una serie di esperienze enologiche per coniugare ospitalità, natura, gastronomia, benessere e paesaggio
Nella magica cornice dei colli bolognesi Palazzo di Varignana propone una serie di esperienze strutturate attorno all’incontro tra uomo e vino: dalla natura in vigna – con la possibilità di vendemmiare i tralci direttamente immersi nel paesaggio – alle degustazioni, visite guidate, percorsi di scoperta e incontro con la cultura enologica che si declinano in esperienza olfattiva, aromatica, gustativa e che si risolvono in momenti di convivialità e condivisione. Fino a ricavare percorsi benessere con i trattamenti estetici al Sangiovese di Varsana SPA. Inoltre, per tutto il mese di Settembre, il ristorante fine dining Il Grifone proporrà uno speciale menù degustazione vinocentrico elaborato dallo chef Francesco Manograsso.
“Settembre in vigna” arricchisce di esperienze outdoor il pacchetto disponibile tutto l’anno che va sotto il nome di Vinum Experience: un percorso sensoriale tra gusto e benessere alla scoperta di uno dei frutti più preziosi della natura.
Il vino diventa protagonista anche nell’offerta benessere grazie allo speciale trattamento viso al Sangiovese: un viaggio di 50 minuti ideato per regalare nuova luce alla pelle grazie all’azione dei bioflavonoidi del Sangiovese e alla vitamina E.
Info: www.palazzodivarignana.com
Sulle colline di Prato nascono i vini di Carmignano DOCG
Il terroir è di qualità, i profumi nel bicchiere riflettono il territorio. I vini di Carmignano, prodotti sulle colline toscane, nel cuore della provincia di Prato, sono eleganti, complessi, longevi e apprezzati nel mondo perché nascono dalla perfetta combinazione tra suolo, clima e tecniche di coltivazione, rispettose delle tradizioni e con il plus dell’innovazione e della sostenibilità.
A Carmignano ci sono tutte le condizioni per la giusta maturazione delle uve: il territorio di vigneti secolari e cantine prestigiose è conosciuto fin dall’epoca etrusca e romana per la vinificazione, un’arte che si tramanda di generazione in generazione. Un luogo che piace agli appassionati del buon bere, per vivere un’esperienza tra etichette di qualità, guidati nelle degustazioni in cantina, e per scoprire come i vini possano esaltare al meglio le specialità della cucina locale.
Nel 1975, il vino di Carmignano ottenne la Denominazione di Origine Controllata (DOC), e nel 1990 la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG), il più alto riconoscimento di qualità dei vini italiani.
Oggi il Carmignano è una delle undici DOCG della Toscana, tra le più piccole in Italia, con circa 200 ettari di vigneto, una produzione che per la provincia di Prato è un patrimonio inestimabile.
Per scoprire Carmignano e per chi ama le tradizioni popolari in autunno ecco la Festa di San Michele, in onore del santo patrono, in programma dal 27 al 29 settembre. Dal 1932 per la Festa di San Michele le quattro contrade gareggiano per il Palio storico; protagonisti sono i ciuchi, montati a pelo. Culmine delle celebrazioni sono la sfilata dei carri allegorici dei rioni e il Palio dei Ciuchi che si trasforma in spettacolo teatrale in strada animato dai figuranti.
Oltrepò – Terra di Pinot Nero: un territorio, un vitigno, due eccellenze
Lunedì 30 settembre all’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio (PV) torna l’appuntamento dedicato alle migliori espressioni del grande vitigno, che in Oltrepò ha trovato un terroir d’elezione.
L’evento, organizzato dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, è dedicato al grande vitigno che in questo territorio ha trovato casa e vedrà coinvolte numerose aziende che credono nella sua valorizzazione. In occasione dell’appuntamento, le cantine porteranno in degustazione alcune delle migliori espressioni di Pinot Nero, sia nella sua versione ferma sia in quella spumantizzata.
Oltrepò – Terra di Pinot Nero accoglierà ospiti che avranno la possibilità di degustare i vini nel walk around tasting, sotto il porticato dell’Antica Tenuta Pegazzera. Una selezione di etichette sarà inoltre protagonista di due masterclass tematiche, dedicate al Pinot Nero nelle sue due diverse vinificazioni.
Enoturismo a Verona e nel Garda veronese
La sponda orientale del Garda e del territorio veronese si lasciano conoscere e gustare attraverso propri prodotti di qualità: questa è una terra di montagne, di boschi e colline, ma anche di frantoi, cantine e tradizioni enogastronomiche da scoprire.
In questo paesaggio unico, si snodano le strade del vino e dell’olio, interessanti itinerari per scoprire non solo vigneti e oliveti, e i meravigliosi prodotti che generano, ma anche tradizione e modernità di una produzione secolare incastonata tra le acque dolci del più vasto lago d’Italia e le colline moreniche alle porte delle Alpi.
Tutto nasce da una particolare conformazione geologica, che da queste parti vede la natura ergersi a scudo, custodire il rigoglio di vigneti noti e amati al grande pubblico, dal Recioto all’Amarone. L’autunno, tra vendemmia e olio nuovo, è un concentrato di stimoli visivi, olfattivi e di gusto: il modo migliore per lasciarsi avvolgere da tutta questa generosità e volare sulle due ruote, liberamente; un’esperienza immersiva che, intervallata da degustazioni e osservazioni del paesaggio, lascia che il buon vivere diventi il protagonista di questi momenti.
Valpolicella è il nome del celebre vino rosso e della bella valle nei dintorni di Verona: colline modellate dai terrazzamenti e abbellite dalle Ville venete e da pievi antiche. Questi itinerari vogliono essere, per il cicloturista attento e interessato, un’occasione di svago in un territorio in cui l’elemento naturale (verdi colline, boschi), quello antropico (paesi, corti, chiese medievali) e quello agricolo (vigneti e uliveti centenari) si mescolano in un insieme esaltante e facilmente raggiungibile con percorsi ciclabili a portata di tutti, famiglie comprese.
La Merenda in Vendemmia per Cantine Aperte 2024
Ogni zona d’Italia ha la sua merenda tradizionale della vendemmia, Cantine Aperte 2024 sarà una vera e propria festa di gusti e ricordi passati per grandi e piccini. Intrattenimento, degustazioni ed esperienze divertenti in vignaper vivere insieme il momento più vivace dell’annata vitivinicola. Il tutto accompagnato da gustose merende a base di prodotti tipici del territorio.
Si celebra l’arrivo dell’autunno scoprendo tutti i segreti della raccolta dell’uva, passeggiando tra i filari e assaggiando i prodotti tipici di ogni regione insieme ai produttori del Movimento Turismo del Vino. L’associazione italiana che comprende più di 700 cantine socie è pronta ad accogliere gli enoturisti in occasione di uno degli eventi più gettonato tra gli appassionati.
Cantine Aperte in Vendemmia è alle porte e segna il magnifico passaggio di stagione che salutando l’assolata estate conduce ai magnifici colori autunnali e alla festa del raccolto.
L’imperdibile appuntamento ideato dal Movimento Turismo del Vino, che ogni anno coinvolge migliaia di enoturisti e produttori nella festa della vendemmia più grande d’Italia, è in arrivo con un calendario di esperienze autentiche. Per tutto il mese di settembre e quello di ottobre, si celebrerà la gioia della raccolta dell’uva insieme ai produttori del MTV, condividendo un buon calice di vino e gustose merende tra i filari.
“La Merenda in Vendemmia” – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente del Movimento Turismo del Vino – è il tema di questa edizione 2024. Un’occasione unica per valorizzare e far conoscere il ricchissimo e variegato patrimonio enogastronomico di tutta Italia.”.
Nei vigneti di Masi Agricola: clima che cambia, qualità che si mantiene
Masi Agricola ha già dato il via alla vendemmia nei propri vigneti nelle Venezie e in Toscana. Già in corso di raccolta le varietà precoci in Trentino, in Veneto e in Friuli.
“La stagione vegetativa ci dà purtroppo una visione plastica dei cambiamenti climatici in atto e di un trend irreversibile. Fenomeni estremi, variazioni imprevedibili e anticipazioni di vendemmia. In queste condizioni fa la differenza la vocazione delle aree storiche e collinari, dove le situazioni pedologiche, la maggiore escursione termica giorno/notte, lo storico matrimonio dei terreni con le proprie varietà di elezione, assieme al tradizionale allevamento, nel nostro caso a pergola, riescono a mitigare gli impatti negativi.” commenta Sandro Boscaini, Presidente di Masi conosciuto come Mister Amarone. “Per i vini d’Appassimento e l’Amarone, ai quali Masi dedica una particolare competente cura, ci attendiamo in Valpolicella Classica una buona vendemmia anche se non abbondante. Abbiamo ancora un paio di settimane di trepidazione, auspicando che clima avverso non comprometta all’ultimo minuto la raccolta.”
Già si è svolta la famosa “Festa della Vendemmia” a Masi Tenuta Canova, a Lazise del Garda, con la visita del fruttaio per l’appassimento, delle cantine e del Masi Wine Discovery Museum.
Vienna: anche una capitale europea si prepara ai weekend autunnali
Vienna dà il benvenuto alla stagione del vino e del foliage con le giornate della passeggiata enologica, momenti escursionistici tra le vigne della capitale, che quest’anno si terranno il 28 e 29 settembre dalle ore 10 alle 18 e riguarderanno tutte le regioni vinicole viennesi, da scoprire attraverso quattro itinerari.
Perché Vienna vanta un legame indissolubile con la viticoltura, grazie al microclima mite e ventilato ideale per coltivare la vite anche a pochi minuti dal centro. Con oltre 600 ettari di vigneti all’interno dei confini cittadini tutelati dalla municipalità, Vienna è una delle poche metropoli al mondo ad avere una produzione enologica degna di tal nome, particolarmente apprezzata dagli intenditori e sempre più in ascesa. Tra le coltivazioni di punta rientra il Gemischter Satz, la specialità viennese prodotta con diversi vitigni, un approccio avanguardistico in fatto di sostenibilità originariamente implementato per far fronte alle annate più scarse. Presente da secoli, il “misto viennese” sta vivendo un vero e proprio revival, tanto da essere inserito nell’Arca del Gusto di Slow Food e classificato come Presidio, due importanti riconoscimenti che ne celebrano l’artigianalità e l’alta qualità.
Il 70% del vino prodotto in un anno si degusta nei cosiddetti Heurigen, una sorta di taverne dall’atmosfera rustica, rilassata e cordiale che servono esclusivamente vino viennese abbinato a pietanze della tradizione, spesso fredde come affettati, sottaceti e formaggi. Parte del Patrimonio UNESCO dal 2019, il vero Heurige si riconosce dalla scritta Ausg’steckt e dalla frasca di pino appesa all’entrata che indica che il locale è aperto.
Brindiamo al mese del vino californiano
Mentre Napa e Sonoma sono sinonimo di vini di fama mondiale, anche altre zone della California producono vini eccellenti da nord a sud. Il 20° anniversario del Mese del Vino Californiano è la scusa perfetta per trascorrere settembre bevendo Sangiovese a Temecula, gustando Pinot Nero sulla Costa Centrale o esplorando la fiorente regione vinicola della Gold Country. Non importa dove alziate il bicchiere, la California ha molto da offrire agli appassionati di vino di oggi.
Nel cuore della Gold County, la Iron Hub Winery produce “oro liquido”. I visitatori possono gustare i vini prodotti in azienda nell’ambito del tour e della degustazione in vigna. Durante la visita guidata di 90 minuti, potrete conoscere la produzione sostenibile del vino in questa boutique winery e assaggiare alcuni dei suoi vini abbinati a piccoli bocconcini.
Gli amanti del vino non devono allontanarsi dalla città per celebrare il Mese del Vino Californiano nel centro di Napa. La nuova sala degustazione di Robert Mondavi, Arch & Tower, offre splendide viste sulla città dalla sua lounge al piano superiore, dove gli ospiti possono partecipare a lezioni di vino o gustare degustazioni abbinate a cibo e vino. Vin en Noir Wine Lounge, inaugurato all’inizio del 2024, è la prima sala degustazione di proprietà di donne nere e asiatiche in città, realizzata dal famoso enologo Julien Fayard. Gli amanti delle bollicine non vorranno perdersi la sala da tè con vini spumanti Be Bubbly e i suoi nuovi voli di champagne e caviale. L’Azur Tasting Lounge abbina vino e quiz ogni lunedì.
Dall’alto: Photo courtesy of Villa La Massa. Palazzo di Varignana. Carmignano DOCG. Oltrepò – Terra di Pinot Nero. Enoturismo a Verona. Vienna.