In viaggio alla ricerca di eventi gastronomici: fragole, gamberetti, involtini, menu stellati, trenini golosi, vini millesimati
Milano, Italia
UNA SCORPACCIATA DI FRAGOLE ALPINE IN VAL VENOSTA
Crescono rosse e succose al cospetto dei ghiacciai dell’Ortles e tra la rigogliosa vegetazione del Parco Nazionale dello Stelvio, per diventare ingredienti golosi di canederli e marmellate. Le fragole, in Val Venosta, sono una specialità tutta alpina. Vengono coltivate a 1800 metri di altitudine, godendo delle giornate di sole venostane e del clima mite che permette loro di maturare lentamente, acquisendo un sapore unico e riconoscibile.
Per assaporare queste delizie della natura d’alta quota, il 23 e 24 giugno 2018, a Martello, si celebra la Festa delle Fragole.
E per l’occasione il Garberhof di Malles, paese alpino vicinissimo alla festa, invita ad una dolcissima vacanza tra le vette, offrendo gelati e dolci fatti in casa alle fragole. Anche i profumi dei prodotti della tradizione locale non mancano, già dalla colazione, al Garberhof di Malles, dove assaporare il famoso pane con le pere Paarlbrot, il formaggio di malga di Mazia, lo speck, vino e frutta del territorio.
Info: www.garberhof.com
ALTIPIANO DEL RENON: TANTI GLI APPUNTAMENTI GOURMET
Tanti gli appuntamenti gourmet in programma nei prossimi mesi sul soleggiato altipiano sopra Bolzano: occasioni per scoprire le specialità locali, ma anche itinerari per andare alla scoperta di piccoli produttori e antiche usanze contadine
L’escursione a tema “miele”, ad esempio, prevede visita all’apiario e allo storico maso Plattner, sede del museo dell’apicoltura e, a seguire, sosta all’Hotel Rinner per scoprire “ApiAir Wellness”: grazie all’inalatore progettato da Hans Musch, qui i partecipanti potranno testare i benefici dell’antica usanza di inalare l’aria degli alveari, ricca di sostanze in grado di curare affezioni respiratorie, allergie e dare sollievo a stress e mal di testa, fino al 25 giugno.
Ci sono poi le Corse gastronomiche sul Trenino del Renon: un appuntamento che quest’anno compie 15 anni e che continua a registrare il tutto esaurito. Per il 2018 le date da segnare in agenda sono 6 e 20 giugno, 4 e 18 luglio, e 1° agosto: a ognuna delle cinque fermate, verrà servito un piatto, abbinato a un vino.
Il 14 giugno, invece, sarà la volta di Alto Adige a Tavola, evento unico che vedrà la partecipazione dei migliori chef del Renon, radunati nella piazza della stazione di Soprabolzano per un pranzo a base di specialità altoatesine.
Per muoversi la RittenCard, consegnata gratuitamente soggiornando nelle strutture partner dell’Associazione Turistica Renon, include una serie di vantaggi, tra cui il libero utilizzo di tutti i mezzi di trasporto pubblici in Alto Adige, compreso il trenino a scartamento ridotto e la Funivia del Renon, l’ingresso in circa 90 musei, castelli ed esposizioni in Alto Adige
Info: www.renon.com
A PORTOROSE APRE IL RISTORANTE SALINA
Un nuovo tempio della cucina gourmet slovena: il nuovo Salina restaurant ha aperto i battenti e le sua ampie vetrate affacciate sull’Adriatico a Portorose, sul litorale della Slovenia, a pochi chilometri dal confine italiano.
L’estro creativo di Marko Gorela, chef del Salina, ha prodotto un menu che combina con raro senso dell’equilibrio terra e mare, tradizione e visione, sorprendente nettezza delle singole note gustative e complessità di insieme: si va dall’agnello marinato con noci nere, tuorlo, cuoricini di insalata arrosto e schiuma di scalogno ai ravioli di pistacchio con mousse di mortadella, porri novelli arrostiti, salsa di tuorlo e olio d’oliva e baccalà affumicato arrosto, alla triglia di fango con scampi, tartufo nero, puré di pastinaca con rafano e broccoli.
Una solida formazione in importanti realtà straniere e il desiderio di valorizzare i giacimenti gastronomici della sua terra sono alla base del successo dello chef.
Per descriverne la proposta culinaria, si potrebbe usare la definizione: una cucina di luce. Quella del sole, delle saline, del viaggio del sale dal mare all’universo. Quella che – per 300 giorni all’anno di bel tempo – benedice la fascia costiera della Slovenia, contribuendo alla produzione di materie prime eccellenti – frutta, ortaggi, erbe aromatiche, olio EVO – e vini pieni di personalità.
Info: www.salina.si
IN OLANDA FESTIVAL DI PESCE E GAMBERETTI
Dalla primavera fino ai primi di novembre sulla bellissima isola di Texel si tengono tutti i giorni escursioni in mare aperto per assistere alla pesca dei gamberetti.
Si parte dal porticciolo della pittoresca cittadina di Oudeschild a sud est dell’isola a bordo di una delle 2 barche, in compagnia dei capitani Herman e Frido per questa tradizionale escursione di pesca alla scoperta del mare di Wadden.
Durante l’escursione non si pescano solo gamberetti, ma spesso si trovano nella reti anche granchi, pesci cappone, tracine, palombi e stelle marine.
Durante l’escursione il capitano spiega tutte le caratteristiche dei pesci, molluschi e crostacei del mare di Wadden, la tecnica per sgusciare e pulire i gamberetti che poi vengono fatti assaggiare ai partecipanti che lo desiderano.
Sempre in Olanda, il 15 e 16 giugno si terrà ad Urk, ex cittadina di pescatori nella provincia del Flevoland, la prima edizione dell’“Urker Vis Food Festival”, il primo festival in onore del vero abitante autoctono di Urk: il pesce del mare interno IJsselmeer. Un festival culinario, innovativo e di tendenza che riunirà, a partire dal 2018, una volta all’anno, gli amanti del pesce in un evento con tantissime proposte culturali.
L’evento si concentrerà principalmente sull’offerta culinaria e culturale della località di Urk: chioschetti ambulanti e originali furgoncini serviranno le molteplici specialità di pesce, accompagnate dalle ottime patate della regione. Da bocconcini di salmone a croccanti patatine, dal pesce gourmet al filetto al curry, dalla paella al sushi: l’Urker Vis Food Festival saprà davvero soddisfare ogni palato.
Info: https://www.holland.com/it
MILLÉSIMES ALSACE, APPUNTAMENTO INTERNAZIONALE CON I GRANDI VINI D’ALSAZIA
11 e 12 giugno: a Colmar torna la IV Edizione di Millésimes Alsace, il Salone creato da uno scambio di idee tra produttori appassionati, dal savoir- faire comprovato, che credono nella forza del terroir.
Il Salone internazionale Millésimes Alsace, che ha luogo ogni due anni a Colmar, è consacrato ai grandi vini d’Alsazia: organizzato dal CIVA – Conseil Interprofessionnel des Vins d’Alsace, in collaborazione con il Parc des Expositions, è indirizzato ai professionisti del settore.
Il gruppo delle DiVines d’Alsace, l’associazione formata da 60 donne del vino alsaziane, daranno il benvenuto a tutti i partecipanti presso il Domaine Josmeyer à Wintzenheim.
L’ultimo giorno, il 12 giugno, è da sempre dedicato alle visite alle più belle zone vocate alla coltivazione dei vini alsaziani.
Info: www.millesimes-alsace.com
CIPRO: ASSAPORA E SOGNA!
Sicuramente la cucina è una delle attrattive di Cipro, che lo rendono un luogo speciale, dove lasciarsi sedurre da una miriade di profumi e sapori: influenze mediterranee, mediorientali e tracce di tutte le civiltà che sono state presenti sull’isola.
Come non pensare alla Serenissima o alle influenze italiane di fronte a una profumatissima salsiccia che si chiama loukanika? A parte la strepitosa bontà, però, una delle cose belle della gastronomia cipriota è la convivialità: oltre che nel famoso meze, lunga sequenza di portate condivise in allegria dai commensali di uno stesso tavolo, è presente anche nella possibilità di imparare a cucinare alcuni piatti della tradizione, offerta da alcune taverne e realtà agrituristiche. Chi è responsabile della cucina prepara gli ingredienti e quando arrivano gli “allievi” inizia a preparare la ricetta e trasmetterne le linee guida. Successivamente, si lavora tutti insieme per creare il piatto che sarà mangiato al termine della cottura, unitamente, in alcuni casi, alle altre pietanze presenti nel menu. Una delle ricette più gettonate è sicuramente la preparazione di celeberrimi dolmades, gli involtini che all’interno di una foglia di vite sbollentata racchiudono un ripieno di carne e riso, profumati con cannella e altre erbe aromatiche. È, tuttavia, possibile trovarsi di fronte anche a piatti meno noti, ma molto amati dai ciprioti, come lo “Styfado” (stufato) che unisce maiale e taro (kolokasi in greco), tubero frequentemente utilizzato sull’isola. A prescindere dalla ricetta, questo mettere le mani in pasta in uno spirito di condivisione, imparando qualcosa che si può fare anche a casa per ritrovare un pezzetto di vacanza, è sempre un’esperienza che fa felice chi la compie e che crea un contatto autentico tra tutte le persone coinvolte.
Info: www.turismocipro.it
Franca D. Scotti