Una Mostra dove divertirsi senza rinunciare ad allenare la propria mente. siete pronti a lasciarvi illudere e proiettare in una realtà distorta? Questo e molto altro è il museo delle illusioni, in scena a napoli, nel cuore del centro storico: location d’eccezione, infatti, è la chiesa delle crocelle ai mannesi, all’angolo di via duomo. circa 70 installazioni a disposizione dei visitatori per dimostrare come la percezione della realtà sia spesso fittizia ed ingannevole; da non perdere anche diversi angoli dove scattare foto particolari, uniche e memorabili.
Napoli, Italia.
Ingannare la mente e divertirsi con la distorsione della realtà: questo è l’obiettivo principale del Museo delle Illusioni, in scena nel cuore del centro storico di Napoli. Un’occasione per divertirsi e al contempo apprendere nuove nozioni, cogliendo sfaccettature della realtà che ci circonda attraverso semplici esperimenti e giochi interessanti: un’ottima idea per allenare il cervello e stimolarlo alla conoscenza.
Rudimenti di fisica, applicazioni scientifiche e impianti scenici dominano la suggestiva location della Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, all’angolo di via Duomo: circa 70 installazioni per dimostrare come la percezione della realtà spesso sia fittizia ed ingannevole.
Patrocinata dal Comune di Napoli, l’esposizione del Museo delle Illusioni è organizzata dal gruppo internazionale Exhibition of Illusions, composto dallo spagnolo Vicente Gonzalez, esperto di esposizioni internazionali, e dai fiorentini Lorenzo Cantini, da decenni promotore di mostre di successo in Italia e all’estero, nonché dallo spettacolo Livio Targa, che ne ha curato l’allestimento.
LA MOSTRA
La mostra è costruita intorno al concetto che le illusioni ottiche offrono un’interessante finestra sul cervello umano e che, di conseguenza, forniscono informazioni sui processi alla base delle decisioni suggerite dalla mente. È naturale, quindi, porsi domande. Cosa accade se i sensi suggeriscono al cervello una percezione discordante della realtà? Come reagisce l’essere umano a questo stimolo? Esiste una realtà oggettiva? La personale percezione della realtà è meno tangibile? Le installazioni del Museo delle Illusioni di Napoli intendono fornire risposte a queste domande.
Il Museo delle Illusioni di Napoli è stato, inoltre, ideato come una esposizione mutevole, che coniuga la storicità della location con la modernità della fruizione. Ogni 5 mesi le installazioni in mostra faranno posto ad altre nuove, secondo il concept del museo in divenire ed in continua evoluzione. Dal 7 settembre, data dell’inaugurazione ufficiale dell’esposizione, è possibile aumentare la godibilità dell’esperienza grazie alla realtà virtuale.
ALCUNE INSTALLAZIONI DA NON PERDERE
Tante le installazioni proposte dal Museo delle Illusioni a Napoli: scopriamone alcune assolutamente da non perdere.
La stanza invertita. Questa stanza è un luogo dove sperimentare divertendosi: lasciati scattare una foto, poi ruota l’immagine di 90 gradi e goditi il risultato!
Lo specchio infinito. Un’illusione offerta da un’insieme di specchi, di cui uno a riflessione totale e uno a riflessione parziale, posizionati in modo che lo specchio a riflessione parziale o unidirezionale rifletta ripetutamente un’immagine su uno specchio a riflessione totale, in modo da creare riflessi sempre più piccoli che si allontanano fino a una distanza infinita, formando una specie di tunnel.
La scatola dei colori. Un ottimo metodo per allenare il cervello: appariranno diverse parole di colori diversi e l’obiettivo consiste nel riuscire a pronunciare il colore delle lettere di ogni parola. Ad esempio, se la parola blu appare in rosso, bisogna dire rosso. Un esperimento più complesso rispetto a quanto si possa pensare, in quanto le parole stesse influenzano la capacità di nominare il colore corretto.
Lo specchio reale. Questa installazione consente di osservare il nostro riflesso come appare nella realtà. Basta alzare la mano sinistra per accorgersi che il riflesso alza ugualmente la sinistra, non la destra come invece accade per qualsiasi specchio, o scrivere qualcosa su un foglio di carta per leggerlo allo stesso modo nel riflesso, senza che venga invertito. L’immagine che vedete di voi stessi è fedele alle dimensioni e alla messa a fuoco: ognuno potrà guardare la propria figura come se lo stesse facendo nella vita reale.
Il gioco delle carte. Questa illusione offre la possibilità di sedersi ad un tavolo da gioco con se stessi: un grande tavolo rotondo è in realtà un ritaglio circolare che si specchia con un angolo di 60 gradi, in modo da avere un cerchio completo. Sarete seduti circondati da cinque vostri cloni!
La stanza inclinata. Definita anche tilt room, in quanto capace di mettere in crisi i sensi, la stanza inclinata si propone come l’installazione dove provare a camminare senza cadere: tuttavia, spesso si far fatica a restare in piedi!
La testa sul piatto. Questa scenografia non presenta un tavolo normale: contiene due pannelli di specchi nascosti tra la gamba anteriore del tavolo e le due gambe laterali, posizionati quasi ad angolo retto rispetto alla parte anteriore per creare un’illusione. Posizionatevi in piedi sul retro dell’installazione e fate passare la testa attraverso il foro del tavolo: il volto scompare!
LA CHIESA DELLE CROCELLE AI MANNESI
La Chiesa delle Crocelle ai Mannesi, dedicata a San Francesco d’Assisi, risale al 1882. Opera dell’architetto Filippo Botta, l’edificio fu eretto laddove precedentemente sorgeva la chiesa di Santa Maria di Porta Coeli, realizzata per i padri Crociferi e poi demolita durante i lavori di risanamento per ampliare via Duomo.
Il nome della chiesa deriva proprio dai Padri Crociferi, un ordine monastico che portava il simbolo della Croce sul petto e sul mantello e che per vocazione si occupava dei malati, soprattutto degli ammalati di peste.
La particolarità della struttura è la suggestiva fusione di stili: il neogotico con il neoclassico. Neogotici sono il portale d’accesso con arco a sesto acuto (o ogivale), le bifore, le finestre sormontate da archi acuti e gli archetti pensili sulla sommità della facciata. Si ispirano alla tradizione classica, invece, i frontoni triangolari, che sormontano il portale e la facciata, e le lesene, che scandiscono i margini del prospetto.
La pianta rettangolare ad unica navata (detta anche hallenkirche o chiesa a sala) contribuisce a rendere più eclettico l’edificio. L’interno della struttura è stato in parte restaurato per la nuova destinazione d’uso. L’esposizione del Museo delle Illusioni rende visitabile e fruibile questo splendido edificio dall’alto valore storico ed artistico.
INFO
Il Museo delle Illusioni di Napoli è un’esperienza sensoriale educativa e coinvolgente: lo spettatore si diverte imparando che la visione ed, in generale, la percezione sensoriale possano distaccarsi da ciò che il cervello umano comprende.
Per dettagli e informazioni, consultare www.museoillusioninapoli.com
Foto Alessandra Chianese