MANUEL AGNELLI IN “LAZARUS”: L’OMAGGIO A BOWIE E LA CRITICA A SPRINGSTEEN

MANUEL AGNELLI IN “LAZARUS”: L’OMAGGIO A BOWIE E LA CRITICA A SPRINGSTEEN

Scritto da Andrea Pironi on . Postato in Appuntamenti, cinema

CONFERENZA STAMPA AL PICCOLO TEATRO DI MILANO: PRESENTATO “LAZARUS” DI DAVID BOWIE, DIRETTO DA VALTER MALOSTI E INTERPRETATO DA MANUEL AGNELLI DEGLI AFTERHOURS.


Milano, Italia.
Il 22 maggio si è tenuta al Piccolo Teatro di Milano una conferenza stampa dedicata alla presentazione di “Lazarus”, l’opera teatrale ispirata all’ultimo lavoro di David Bowie, scritta in collaborazione con il drammaturgo irlandese Enda Walsh. Definito come il “regalo d’addio di David Bowie al mondo”, Lazarus rappresenta un pezzo di “teatro musicale” straordinario e inconsueto, concepito dall’artista poco prima della sua scomparsa.
I diritti in esclusiva nazionale per la realizzazione dello spettacolo sono stati ottenuti da ERT/Teatro Nazionale, e la regia è stata affidata al direttore di ERT, Valter Malosti, che ha curato la versione italiana in collaborazione con lo stesso Walsh. Malosti è già noto per aver messo in scena con successo due testi dello scrittore irlandese: “Bedbound” nel 2001 e “Disco Pigs” nel 2005.


Lo Spettacolo


La produzione di “Lazarus” è stata realizzata da Emilia Romagna Teatro ERT/Teatro Nazionale, in collaborazione con importanti Teatri Nazionali come il Teatro Stabile di Torino, il Teatro di Napoli, il Teatro di Roma e il LAC Lugano Arte e Cultura.
Nel ruolo del protagonista Newton, un personaggio chiave dell’opera, è stato scelto Manuel Agnelli, noto cantautore e leader degli Afterhours. Agnelli, che recentemente ha ottenuto un grande successo con il suo album solista “Ama il prossimo tuo come te stesso”, dimostra ancora una volta la sua versatilità approdando al teatro dopo esperienze nel mondo della televisione, del cinema e della radio. Accanto ad Agnelli, il cast include la cantautrice e polistrumentista vincitrice di X-Factor Italia, Casadilego, e la coreografa e danzatrice Michela Lucenti.

Lo spettacolo vanta un cast di 11 interpreti, tra cui giovani attori e cantanti di talento, e 7 musicisti tra i migliori della scena musicale italiana. La produzione musicale e il progetto sonoro sono a cura di GUP Alcaro, collaboratore storico di Valter Malosti, mentre le luci sono affidate a Cesare Accetta, le scene a Nicolas Bovey, e le installazioni video a Luca Brinchi e Daniele Spanò. Il movimento è curato da Marco Angelilli, i cori e le pratiche vocali da Bruno De Franceschi, e i costumi da Gianluca Sbicca.

Il Ritorno dell’Uomo Che Cadde Sulla Terra


“Lazarus” ha debuttato il 7 dicembre 2015 al New York Theatre Workshop di Manhattan, rappresentando anche l’ultima apparizione pubblica di David Bowie prima della sua morte avvenuta il 10 gennaio 2016. L’opera rappresenta un sequel del romanzo “The Man Who Fell to Earth” di Walter Tevis, da cui è stato tratto anche un famoso film con Bowie come protagonista. In questa nuova versione, l’alieno Newton rimane imprigionato sulla Terra, isolato e tormentato dalla depressione e dalla dipendenza dall’alcol. Riceve segnali dal passato e visioni del futuro, mescolando realtà e sogni ad occhi aperti.

Durante la conferenza stampa, Manuel Agnelli ha condiviso la sua esperienza nel progetto, sottolineando l’incredibile influenza di Bowie sulla sua carriera musicale. Ha dichiarato di aver riascoltato la musica di Bowie per riscoprirlo e ha affermato che “Lazarus” non è stato scritto pensando a Bowie come attore, ma a un attore in generale. Agnelli ha sottolineato la differenza tra la versione di “Lazarus” presentata a Broadway, più tendente a un’idea di musical classico, e la versione italiana, che si avvicina di più alla visione oscura di Bowie.
“Lazarus” non è un semplice jukebox di successi di Bowie, ma un’opera originale ed emotiva.

Sulle Critiche a Springsteen


Durante la conferenza, Agnelli ha anche espresso critiche nei confronti di Bruce Springsteen per il suo concerto a Ferrara. Sul non fare riferimento al disastro ambientale in Emilia Romagna il leader degli Afterhours ha preso le difese del Boss (“Qualsiasi cosa avesse detto sarebbe stata strumentalizzata”) ma ha comunque criticato il cantante originario del New Jersey (“non mi è piaciuto per niente che il Boss non abbia donato l’incasso del concerto.”)

Conclusioni


“Lazarus”
promette di essere uno spettacolo affascinante, che unisce la genialità di David Bowie alla visione creativa di Valter Malosti e all’interpretazione intensa di Manuel Agnelli. L’opera, che include brani celebri di Bowie e quattro inediti appositamente scritti, rappresenta un viaggio emotivo nel mondo dell’artista britannico e un’occasione unica per rivivere la sua straordinaria eredità artistica.

Lazarus sarà in scena al Piccolo Teatro Strehler dal 23 al 28 maggio.

Andrea Pironi

Nato e cresciuto a Milano nel 2000 e laureando in Film Studies al King’s College di Londra (dove si sta specializzando in Storia del Cinema), è sempre stato interessato nel viaggiare ed essere influenzato da altre culture, anche grazie alle diverse nazionalità della sua famiglia. A 16 anni, infatti, si trasferisce in Inghilterra, dove conclude il liceo e continua gli studi universitari. Innamorato di cinema sin da bambino, spera un giorno di diventare un regista.