Dall’8 marzo al 13 aprile, presso l’Orangerie della Villa Reale di Monza, la 42esima edizione della mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia. Quest’anno il tema è il “gioco”. Ospite d’onore: Narges Mohammado.
Monza, Italia.
In mostra nell’Orangerie della Villa Reale di Monza Le immagini della fantasia, giunta alla 42esima edizione.
Il gioco
Il tema del 2025 è il gioco, inteso “come un luogo in cui qualsiasi cosa può accadere senza avere effetti sulla realtà”, ma anche come “un tempo di vita alleggerita, un riparo momentaneo dalla frustrazione e dalla fatalità, un modo per superare gli ostacoli e raggiungere l’appagamento – spiega il curatore Gabriel Pacheco – Gli psicologi riconoscono al gioco un ruolo fondamentale nel processo di autoaffermazione del bambino e nella formazione del suo carattere. Sperimentare la competitività, sottoporsi alla sorte, fingere e immedesimarsi, e anche provare l’euforia è un percorso molto formativo. Alla fine, il gioco è una chiamata alla libertà”. E non solo per i bambini.

Fondazione Štěpán Zavřel
Il tema della mostra, organizzata dalla Scuola Internazionale d’Illustrazione di Sarmede, in provincia di Treviso, della Fondazione Štěpán Zavřel (a Monza per la 28sima volta), è declinato attraverso quattro sezioni fondamentali: tema, panorama, pedagogia e ospite d’onore, ovvero l’artista iraniana Narges Mohammado.
Mondi fantastici
Il percorso museale costituisce un viaggio meraviglioso, che permette ad adulti e bambini di visitare mondi fantastici, letteralmente, attraversando stili, latitudini, tecniche e sensibilità molto differenti ed estremamente affascinanti.

Illustratori da tutto il mondo
Ognuno degli illustratori e illustratrici, provenienti da tutto il mondo (dall’Italia, dal Portogallo, ma anche dall’Argentina, dal Canada, dalla Cina e dalla Corea del Sud, solo per citarne alcuni) declina a suo modo il tema del gioco, reinterpretando favole classiche oppure illustrando storie nuove, di cui talvolta è anche autore.
Tappe gioco e tappe lettura
Puntellano la mostra tappe gioco per i più piccoli come le postazioni per costruite maschere, ispirate all’opera di Maurizio Tibaldi o per giocare con le Casette Grimm di Francesca Dell’Orto, gli zootropi realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Nanni Valentini di Monza e gli strumenti di storytelling (le bibliosacche, i grembiuli e i vestiti delle storie e i tappeti delle storie) creati dal gruppo di cucito creativo ZigZag della biblioteca Cederna. Sono esposti anche i libri illustrati da leggere o sfogliare.

Narges Mohammado
Una sezione straordinaria è dedicata a Narges Mohammado, nata a Teheran. Illustratrice dal 2006, ha pubblicato più di 30 libri, in Cina, Stati Uniti, Giappone, Svizzera e Iran e ha vinto la Golden Apple della Biennale d’illustrazione di Bratislava nel 2017. Le tavole esposte illustrano grandi classici come Le Mille e una notte e Alice nel paese delle meraviglie e favole moderne, in diverse lingue. “L’opera di Narges Mohammadi ha la capacità di trasformare la diversità in armonia, così come un racconto o le tessiture di un mito. Attraverso la combinazione di immagini, texture e colori, i suoi collage ci invitano a riflettere sulla complessità delle cose e sulla bellezza che può emergere dall’interconnessione dei diversi elementi“, spiega il curatore Gabriel Pacheco.

Progetto DescriveDendo
La mostra inoltre aderisce al progetto DescriveDendo, che ha realizzato, a beneficio dei visitatori ciechi o ipovedenti, la descrizione morfologica certificata dell’opera Tè del cappellaio matto, di Narges Mohammado, della quale si può fruire tramite QR code posto di fianco all’illustrazione.
INFO
Orangerie della Villa Reale di Monza
L’ingresso è gratuito (mercoledì, giovedì e venerdì 10 – 16; sabato e domenica ore 10.30 – 18.30). Visite guidate su prenotazione da lunedì a venerdì: 9 – 13 e 14 – 16:30. Info e prenotazioni: 039.324197 oppure e-mail monza.ragazzi@brianzabiblioteche.it.
Photo Elena Borravicchio. Courtesy of Orangerie Villa Reale Monza